Cambio terapia per l'ipertensione
Gent.li dottori, torno a chiedere un vostro parere, questa volta riguardo la mia situazione di pressione alta.
Provo a spiegare la situazione.
Ho 40 anni e in seguito a menopausa indotta per terapia ormonale e genitori ipertesi, da novembre 2010 ho cominciato ad assumere Ramipril 5mg al mattino per un problema di pressione alta (soprattutto la minima intorno a 100/110).
Non ho risolto completamente in quanto la pressione ha sempre oscillato intorno a 120/90, 120/95, e a volte durante la giornata anche 120/100. Il mio organismo si era abituato e sembrava andar bene cosi. Ma durante una visita per un prericovero la cardiologa mi ha trovato la pressione a 160/110 e dato che ho lamentato a volte anche delle extrasistole mi ha aggiunto alla terapia Lobivon 5 mg.
Ora da soli due giorni prendo lobivon la mattina e ramipril nel tardo pomeriggio.
Però mi sento peggio in quanto la mattina la pressione è alta (145/90)nonostante il lobivon (alta anche la massima), mi sento stordita con capogiri e ho difficoltà a concentrarmi oltre ad un senso di pesantezza al petto. Ieri le cose sono migliorate quando ho preso il ramipril intorno alle 18:00.
La mia domanda è la seguente:
Dato che sono solo due giorni che ho cambiato terapia devo aspettare che le cose migliorino o devo intuire che il Lobivon non mi fa bene?
Inoltre la prossima settimana devo subire un intervento in anestesia generale e leggevo che non si deve interrompere l'assunzione di un beta bloccante improvvisamente, cosa mi consigliate?
Grazie per l'attenzione e la vostra disponibilità
Cordiali saluti
Provo a spiegare la situazione.
Ho 40 anni e in seguito a menopausa indotta per terapia ormonale e genitori ipertesi, da novembre 2010 ho cominciato ad assumere Ramipril 5mg al mattino per un problema di pressione alta (soprattutto la minima intorno a 100/110).
Non ho risolto completamente in quanto la pressione ha sempre oscillato intorno a 120/90, 120/95, e a volte durante la giornata anche 120/100. Il mio organismo si era abituato e sembrava andar bene cosi. Ma durante una visita per un prericovero la cardiologa mi ha trovato la pressione a 160/110 e dato che ho lamentato a volte anche delle extrasistole mi ha aggiunto alla terapia Lobivon 5 mg.
Ora da soli due giorni prendo lobivon la mattina e ramipril nel tardo pomeriggio.
Però mi sento peggio in quanto la mattina la pressione è alta (145/90)nonostante il lobivon (alta anche la massima), mi sento stordita con capogiri e ho difficoltà a concentrarmi oltre ad un senso di pesantezza al petto. Ieri le cose sono migliorate quando ho preso il ramipril intorno alle 18:00.
La mia domanda è la seguente:
Dato che sono solo due giorni che ho cambiato terapia devo aspettare che le cose migliorino o devo intuire che il Lobivon non mi fa bene?
Inoltre la prossima settimana devo subire un intervento in anestesia generale e leggevo che non si deve interrompere l'assunzione di un beta bloccante improvvisamente, cosa mi consigliate?
Grazie per l'attenzione e la vostra disponibilità
Cordiali saluti
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Gentile utente,
l'azione anti-ipertensiva dei farmaci su citati, ha luogo dopo alcuni giorni dalla prima assunzione della compressa, è lecito quindi attendere ancora una settimana per comprendere il reale beneficio della terapia, che comunque non andrebbe sospesa all'indomani dell'intervento.
Saluti
l'azione anti-ipertensiva dei farmaci su citati, ha luogo dopo alcuni giorni dalla prima assunzione della compressa, è lecito quindi attendere ancora una settimana per comprendere il reale beneficio della terapia, che comunque non andrebbe sospesa all'indomani dell'intervento.
Saluti
Dr. Vincenzo MARTINO
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 7k visite dal 25/02/2011.
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Approfondimento su Ipertensione
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