Dilzene..... un "miracolo"???

La mia storia di "cardiopatico" comincia 40 anni fa quando a 25 anni fui ricoverato d'urgenza una sera per un forte dolore in pieno petto. Al pronto soccorso diagnosticarono "pericardite acuta" ma 2 giorni dopo fui dimesso perché dopo vari accertamenti non c'era traccia di pericardite o altre patologie cardiache. Da quella volta ebbi in seguito sporadici altri forti dolori in petto (uno-due all'anno, per 20 anni) ma dato il precedente non gli diedi peso e neanche mi feci mai visitare. Venti anni fa invece, siamo nel 1990, i dolori al petto s'intensificarono in frequenza ed intensità: era come se un autotreno mi schiacciasse il petto per 3 - 5 minuti e poi spariva. Nel giro di qualche mese questi "attacchi" divennero quotidiani... 10...15 volte al giorno!!! ECG a riposo normale, sotto sforzo sottolivellato 1 millimetro, holter (anche durante i dolori) tracciato normale e alla fine si parlò di "un'angina vagante" con l'unica terapia di una (inutile!) pillolina di carvasin all'occorrenza. Ogni giorno mi sembrava di morire... 10...15 volte al giorno...per anni....per 5-6 anni d'inferno!!! Alla fine, uno dei tantissimi cardiologi che interpellai mi disse "provi il DILZENE 120, mattina e sera"... Era marzo del 1999... da quel giorno, 12 anni fa, non ho MAI più avuto un attacco in petto!!! ...e naturalmente non ho più smesso di prendere Dilzene mattina e sera!... La domanda è questa : CHE SUCCEDE SE SMETTO DI PRENDERE QUESTA "MIRACOLOSA" PILLOLA???.....
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Dr. Vincenzo Martino Cardiologo 6.6k 209
Gentile utente,
senza conoscere la sua "reale" condizione cardiaca, on line è impossibile darle una precisa indicazione terapeutica sulla necessità o meno di sospendere il farmaco. In linea generale, sembra invero che il dilzene le sia stato prescritto più per un effetto placebo che antianginoso, ma come le dicevo, solo il suo curante può decidere o meno sulla sospensione della terapia.
Saluti

Dr. Vincenzo MARTINO

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Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
Mille grazie Dott. MARTINO per la sollecita gentile risposta. Come giustamente dice, on line non è possibile dare pareri "seri" ma la mia, sostanzialmente, voleva essere solo una testimonianza alla letteratura specifica. Grazie ancora!