Ipertensione borderline: quadro clinico
Gentili medici,
ho 28 anni, non fumo, svolgo una costante attività fisica, seguo dieta iposodica, nessuno dei miei familiari ha avuto problemi pressori sotto i 60 anni d'età.
Periodicamente avverto sintomi quali vampate di calore alla testa, lieve annebbiamento dela vista, lieve mal di testa localizzato nella parte destra (zona occhio e lato esterno), senso di stordimento, ansia.
Misurando la pressione ho riscontrato valori di circa 90 - 140.
In altri momenti, a riposo, rilevo 75-80/120-125
Ho effettuato i seguenti esami:
ANALISI DEL SANGUE:ok, valori tiroide compresi
ELETTROCARDIOGRAMMA:nella norma, lieve rigurgito poco significativo per il cardiologo
ECODOPPLER:nella norma
ECG SOTTO SFORZO:ok (15 minuti 5livello bruce, terminato per affaticamento muscolare)
ECOCOLORDOPPLER:nella norma
ECG A/V ARTI INFEIORI:nella norma
TSA:nella norma
Sono un individuo ansioso e quando il medico si appresta a misurare la pressione questa sale, come sale nelle situazioni di ansia quotidiana che affronto.
Il mio cardiologo in un primo momento ha detto che ho un IPERTENSIONE BORDELINE, da lui indicata come 85-140, imputabile per gran parte all'ansia, e non ha ritenuto necessario darmi farmaci.
Vorrei porvi alcune domande in merito:
1) SONO UN'IPERTESA?
2) QUESTI OCCASIONALI MA FREQUENTI RIALZI PRESSORI POSSONO ESSERE PERICOLOSI?
3) ANDREI TRATTATA FARMACOLOGICAMENTE?
Ringrazio per la cortese attenzione, per me un vostro parere sarebbe immensamente gradito.
N.B. il problema ansia lo sto affrontando con apposita terapia ma nonostante questo si presenta tale situazione.
ho 28 anni, non fumo, svolgo una costante attività fisica, seguo dieta iposodica, nessuno dei miei familiari ha avuto problemi pressori sotto i 60 anni d'età.
Periodicamente avverto sintomi quali vampate di calore alla testa, lieve annebbiamento dela vista, lieve mal di testa localizzato nella parte destra (zona occhio e lato esterno), senso di stordimento, ansia.
Misurando la pressione ho riscontrato valori di circa 90 - 140.
In altri momenti, a riposo, rilevo 75-80/120-125
Ho effettuato i seguenti esami:
ANALISI DEL SANGUE:ok, valori tiroide compresi
ELETTROCARDIOGRAMMA:nella norma, lieve rigurgito poco significativo per il cardiologo
ECODOPPLER:nella norma
ECG SOTTO SFORZO:ok (15 minuti 5livello bruce, terminato per affaticamento muscolare)
ECOCOLORDOPPLER:nella norma
ECG A/V ARTI INFEIORI:nella norma
TSA:nella norma
Sono un individuo ansioso e quando il medico si appresta a misurare la pressione questa sale, come sale nelle situazioni di ansia quotidiana che affronto.
Il mio cardiologo in un primo momento ha detto che ho un IPERTENSIONE BORDELINE, da lui indicata come 85-140, imputabile per gran parte all'ansia, e non ha ritenuto necessario darmi farmaci.
Vorrei porvi alcune domande in merito:
1) SONO UN'IPERTESA?
2) QUESTI OCCASIONALI MA FREQUENTI RIALZI PRESSORI POSSONO ESSERE PERICOLOSI?
3) ANDREI TRATTATA FARMACOLOGICAMENTE?
Ringrazio per la cortese attenzione, per me un vostro parere sarebbe immensamente gradito.
N.B. il problema ansia lo sto affrontando con apposita terapia ma nonostante questo si presenta tale situazione.
[#1]
Gentile utente,
in base a quanto da lei scritto non si può ritenerla un soggetto iperteso, visto che i picchi ipertensivi sono probabilmente di natura ansiogena. Continui con la cura indicatale per lo stato ansioso e semmai dovesse riscontrare valori superiori a quelli indicati, si sottoponga ad un Holter pressorio.
Saluti
in base a quanto da lei scritto non si può ritenerla un soggetto iperteso, visto che i picchi ipertensivi sono probabilmente di natura ansiogena. Continui con la cura indicatale per lo stato ansioso e semmai dovesse riscontrare valori superiori a quelli indicati, si sottoponga ad un Holter pressorio.
Saluti
Dr. Vincenzo MARTINO
[#2]
Utente
Grazie mille dottore,
credo proprio che gran parte dei miei problemi siano dovuti ad un forte e costante stato ansioso che mi accompagna talvolta per giornate intere.
Inoltre se ad esempio assumo sostanze come caffeina o teina, dopo aver bevuto un semplice caffè ad esempio, inizio ad avvertire un senso di tachicardia, vertigini, stordimento, inquietudine che dura per ore, spesso per l'intera giornata.
Possibile?!
La mia pressione è ballerina e spesso è influenzata dalla paura di avere una crisi ipertensiva.
Secondo il mio cardiologo questo tipo di problema non va curato farmacologicamente con betabloccanti...ma io ho letto che nel corso degli anni una pressione di 90-140 (anche occasionale) può essere pericolosa, rischio danni d'organo?
credo proprio che gran parte dei miei problemi siano dovuti ad un forte e costante stato ansioso che mi accompagna talvolta per giornate intere.
Inoltre se ad esempio assumo sostanze come caffeina o teina, dopo aver bevuto un semplice caffè ad esempio, inizio ad avvertire un senso di tachicardia, vertigini, stordimento, inquietudine che dura per ore, spesso per l'intera giornata.
Possibile?!
La mia pressione è ballerina e spesso è influenzata dalla paura di avere una crisi ipertensiva.
Secondo il mio cardiologo questo tipo di problema non va curato farmacologicamente con betabloccanti...ma io ho letto che nel corso degli anni una pressione di 90-140 (anche occasionale) può essere pericolosa, rischio danni d'organo?
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 13.7k visite dal 18/02/2011.
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Approfondimento su Ipertensione
L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.