Bruciore al petto
Buonasera inizierei presentandomi per facilitarla:
20 anni, fumo 8 sigarette al giorno, pratico molto sport per un totale di circa 9 ore settimanali, studio Scienze Motorie quindi questo ambito mi è abbastanza familiare. Il mio grande problema è che da un bel pò di tempo ormai soffro di bruciore al petto. Non è reflusso esofageo perchè non peggiora stando sdraiati e non erutto; non è pleurite perchè non mi aumenta ne diminuisce con la respirazione. Ho fatto svariati ECG con esito ovviamente negativo, un ecocardio: tutto nella norma; esami del sangue dopo l'estrazione di un dente del giudizio per verificare l'assenza di infezioni batteriche a carico della mitrale e del cuore in generale. Ho accarezzato l'idea di dolori intercostali, ma non credo che possano durare per 10 mesi consecutivi. Ho avuto episodi di piastrinopenia e ipertiroidismo--> ora non prendo più farmaci. Mio Padre ha avuto un infarto, mio fratello è morto un anno fa per endocardite batterica, l'altro mio fratello è diabetico, mia mamma ha l'ipotiroidismo.
Sta il fatto che io ho questi bruciori al petto sinistro, dolori e pizzicori molto interni e profondi che non riuscirei a collocare esattamente: li sento dentro il petto sx, in mezzo al petto, talvolta al petto dx; ho anche pensato all'angina pectoris che portaa dei sintomi simili ai miei, ma l'angina si manifesta praticamente solo sotto sforzo per insufficenza aortica e restringimento coronarico, e non è il mio caso, perchè quando faccio sport il dolore sparisce magicamente.
Mi scusi per la lunghezza ma ho cercato di farle il quadro più completo possibile della situazione.
La ringrazio anticipatamente
20 anni, fumo 8 sigarette al giorno, pratico molto sport per un totale di circa 9 ore settimanali, studio Scienze Motorie quindi questo ambito mi è abbastanza familiare. Il mio grande problema è che da un bel pò di tempo ormai soffro di bruciore al petto. Non è reflusso esofageo perchè non peggiora stando sdraiati e non erutto; non è pleurite perchè non mi aumenta ne diminuisce con la respirazione. Ho fatto svariati ECG con esito ovviamente negativo, un ecocardio: tutto nella norma; esami del sangue dopo l'estrazione di un dente del giudizio per verificare l'assenza di infezioni batteriche a carico della mitrale e del cuore in generale. Ho accarezzato l'idea di dolori intercostali, ma non credo che possano durare per 10 mesi consecutivi. Ho avuto episodi di piastrinopenia e ipertiroidismo--> ora non prendo più farmaci. Mio Padre ha avuto un infarto, mio fratello è morto un anno fa per endocardite batterica, l'altro mio fratello è diabetico, mia mamma ha l'ipotiroidismo.
Sta il fatto che io ho questi bruciori al petto sinistro, dolori e pizzicori molto interni e profondi che non riuscirei a collocare esattamente: li sento dentro il petto sx, in mezzo al petto, talvolta al petto dx; ho anche pensato all'angina pectoris che portaa dei sintomi simili ai miei, ma l'angina si manifesta praticamente solo sotto sforzo per insufficenza aortica e restringimento coronarico, e non è il mio caso, perchè quando faccio sport il dolore sparisce magicamente.
Mi scusi per la lunghezza ma ho cercato di farle il quadro più completo possibile della situazione.
La ringrazio anticipatamente
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Lei ha fatto delle considerazioni intelligenti, ed il dolore che lei descrive non appare di tipo cardiologico. purtuttavia le consiglio una prova da sforzo sia perche' lei e' fumatrice, sia perche' si riferisce essere stata affetta da piastrinopenia e problemi tiroidei che potrebbero essere su base autoimmune.
Cordialita'
cecchini
www.cecchinicuore.org
Cordialita'
cecchini
www.cecchinicuore.org
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.8k visite dal 08/02/2011.
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