Scompenso cardiocircolatorio minimo
buongiorno. sono a chiedere un consulto per mio padre che ha 83 anni. da temposoffre diipertensione arteriosa sotto controllo con farmaci antipertensivi (combisartan e lobivon). Ultimamente si è presentato un edeme delle gambe e piedi inparticolare all'arto destro e solo legegrmente a quello sinistro. Fatta visita cardiologica. ECG ha evidenziato un semiblocco della branca sinistra e null'altro, pressione arteriosa 120/80. Il medico ha posto diagnosi di minimo scompenso cardio circolatorio ed ha tolto il combisartan sostituendolo con tareg e laxis 25. A distanza di alcuni giorni, non riscontrando miglioramneti è stata raddoppiata la dose di laxis. Ora , non solo non ci sono miglioramenti, ma l'edema è aumentato. Il prossimo controllo cardiologico è previsto tra 10 giorni. mi chiedo se possiamo aspettare o se dobbiamo rivolgerci al medico prima e che prospettive ci sono per la risoluzione. grazie
[#1]
A distanza e senza l'osservazione diretta del paziente è molto difficile esprimere un parere.
Comunque, se il cardiologo ha posto diagnosi di scompenso cardiaco, dai sintomi che riferisce potrebbe essere in corso un peggioramento dello stesso, per cui sarebbe consigliabile anticipare la visita cardiologica di controllo, onde evitare un possibile repentino aggravamento del grado di insufficienza cardiaca e la conseguente necessità di un ricovero ospedaliero.
Cordiali saluti
Comunque, se il cardiologo ha posto diagnosi di scompenso cardiaco, dai sintomi che riferisce potrebbe essere in corso un peggioramento dello stesso, per cui sarebbe consigliabile anticipare la visita cardiologica di controllo, onde evitare un possibile repentino aggravamento del grado di insufficienza cardiaca e la conseguente necessità di un ricovero ospedaliero.
Cordiali saluti
Fabio Fedi, MD
Specialista Cardiologo
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 06/02/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.