Non posso più donare il sangue se ho una pervietà del forame ovale con minimo irrilevante shunt ia?
Sono una donatrice di sangue e dopo un elettrocardiogramma mi è arrivato a casa il referto dove c' era scritto che a causa di una pervietà del forame ovale le donazioni sono sospese a tempo indeterminato e mi consigliavano di far vedere il referto al medico.
Non potrò più donare il sangue in nessun modo?
La dottoressa che ha fatto l'ecocardiogramma aveva detto che non c'era nulla di rilevante!
Non potrò più donare il sangue in nessun modo?
La dottoressa che ha fatto l'ecocardiogramma aveva detto che non c'era nulla di rilevante!
[#1]
Gentile Signora,
in linea generale la pervietà del forame ovale, specie se con shunt non emodinamicamente significativo ed in assenza di altri problemi cardiocircolatori, non controindica la donazione di sangue.
Se possibile, riporti completamente le conclusioni evidenziate nel referto che Le è stato consegnato e potremo essere più precisi per il Suo caso specifico.
Cordiali saluti
in linea generale la pervietà del forame ovale, specie se con shunt non emodinamicamente significativo ed in assenza di altri problemi cardiocircolatori, non controindica la donazione di sangue.
Se possibile, riporti completamente le conclusioni evidenziate nel referto che Le è stato consegnato e potremo essere più precisi per il Suo caso specifico.
Cordiali saluti
[#2]
Utente
Il referto dice:
Color Doppler:
minima insufficienza mitralica
minimo irrilevante shunt IA a livello del forame ovale
Commento:
Atrio sinistro di normali dimensioni.Ventricolo sinistro di normale volume diastolico normali spessori parietali normale funzione sistolica e cinetica zotale.
Sezioni destre non dilatate.Radice aortica e aorta ascendente fino all'arco di calibro regolare cuspidi a nomale morfologia.Lieve arcuamento telesistolico dei lembi mitralici,non significativo per prolasso.
Conclusioni:
Cavotà cardiache di normali dimensioni e normale funzione sisto-diastolico.Minima insufficienza mitralica e tricuspidale.Pervietà del forame ovale con minimo irilevante shunt IA.
Il problema è che nella carta aggiunta dal cardiologo del centro sangue è stato scritto:"lei sospeso dalle donazioni a tempo indeterminato per pervietà del forame ovale come riportato dall'elettrocardiogramma".
E mi si consiglia di portare il referto al mio medico di base.
Color Doppler:
minima insufficienza mitralica
minimo irrilevante shunt IA a livello del forame ovale
Commento:
Atrio sinistro di normali dimensioni.Ventricolo sinistro di normale volume diastolico normali spessori parietali normale funzione sistolica e cinetica zotale.
Sezioni destre non dilatate.Radice aortica e aorta ascendente fino all'arco di calibro regolare cuspidi a nomale morfologia.Lieve arcuamento telesistolico dei lembi mitralici,non significativo per prolasso.
Conclusioni:
Cavotà cardiache di normali dimensioni e normale funzione sisto-diastolico.Minima insufficienza mitralica e tricuspidale.Pervietà del forame ovale con minimo irilevante shunt IA.
Il problema è che nella carta aggiunta dal cardiologo del centro sangue è stato scritto:"lei sospeso dalle donazioni a tempo indeterminato per pervietà del forame ovale come riportato dall'elettrocardiogramma".
E mi si consiglia di portare il referto al mio medico di base.
[#3]
Rispondo da cardiologo, non conoscendo con esattezza tutte le cause di esclusione dalla donazione di sangue. Mi sento di tranquillizzarla, in quanto l'anomalia riscontrata è molto frequente nella popolazione adulta, viene diagnosticata raramente perchè quasi sempre non provoca alcuna manifestazione patologica nel corso della vita. Le consiglio di ripetere, ma senza alcuna fretta, l'ecocardiogramma colordoppler con metodica ecocontrastografica per quantificare con precisione l'entità dello shunt fra i due atri.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 7.6k visite dal 03/02/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ipertensione
L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.