Probabili disfunzioni cardiache

CARI DOTTORI DI MEDICITALIA
SON QUI A CHIEDERVI UN CHIARIMENTO SU QUALCOSA CHE FINORA NON HO MAI AVUTO CORAGGIO DI FARMI DIAGNOSTICARE
VI ESPONGO:SPESSO MI CAPITA,SOPRATTUTTO SE SON IN AMBIENTI CALDI,DI AVVERTIRE CHE IL BATTITO NON E' TANTO REGOLARE,CIOE' IL CUORE FA UN PAIO DI BATTITI E NELL'ATTIMO CHE DOVREI SENTIRE IL TERZO PROVO UN SENSO DI VUOTO NEL PETTO E IL BATTITO SEMBRA NON AVVENIRE,QUESTO PER UNA DECINA DI CICLI POI RIPRENDE A FARE TUTTI I BATTITI MA IN MANIERA PIU' VELOCE E TANTE VOLTE INIZIO A SUDARE FREDDO E IMPALLIDISCO E MI MANCANO LE FORZE O AVVERTO UN LEGGERO GIRAMENTO DI TESTA O UNA LEGGERA FITTA AL PETTO.
A COMPLETAMENTO DEL QUADRO POSSO DIRVI CHE SOFFRO IL CALDO ANCHE SE LA TEMPERATURA ESTERNA E' DI 10 GRADI,SON SOVRAPPESO,SONO FUMATORE NELL'ORDINE DI UNA 15INA DI SIGARETTE AL GIORNO,E 12 ANNI FA ALLA VISITA ALL'OSPEDALE MILITARE AVEVANO RISCONTRATO CHE IL VENTRICOLO SINISTRO ERA PIU' DILATATO DEL NORMALE SENZA PERO' CHE MI FOSSE FATTO CAPIRE CHE ERA UN PROBLEMA.
NON HO FATTO MAI PROVE DA SFORZO,ECOGRAFIE O ESAMI RIGUARDANTI LA SITUAZIONE MA ORA CREDO CHE SIA NECESSARIO ALMENO CAPIRE SE DOVREI O MENO FARE QUALCOSA E PER QUESTO MI RIVOLGO A VOI,MAGARI COSì FACENDO DECIDO UNA VOLTA PER TUTTE DI PENSARE UN PO' DI PIU' ALLA MIA SALUTE
VI RINGRAZIO E VI SALUTO,ROBERTO
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Dr. Fabio Fedi Cardiologo 3.6k 145
I sintomi che descrive fanno pensare ad isolate extrasistoli, che sono di frequente riscontro nei soggetti obesi e fumatori. Le extrasistoli di per sè non sono "pericolose", ma nel Suo caso possono essere considerate un buon motivo per sottoporsi ad una visita specialistica cardiologica.
Nel corso della visita il collega Le prescriverà gli eventuali approfondimenti diagnostici che riterrà opportuni nel Suo caso specifico, oltre agli indispensabili consigli sullo stile di vita.
In tale attesa Le consiglio di praticare gli esami del sangue di routine (comprendenti gli esami per la funzionalità tiroidea) da sottoporre al collega cardiologo all'atto della visita, di mangiare un po' meno e soprattutto di smettere di fumare.
Cordiali saluti

Fabio Fedi, MD
Specialista Cardiologo