Fibrillazione atriale a 28 anni
Salve a tutti sono un ragazzo di 28 anni la notte di questo capodanno dopo una cena con un po di vino e rimasta sullo stomaco sono rientrato nella mia stanza d albergo ad un certo punto ho vomitato nel momento in cui avevo questo coato di vomito ho sentito il mio cuore trottare in modo strano proprio mentre vomitavo alle 8 del mattino mi sono recato in ospedale dove mi hanno diagnosticato fibbrillazione atriale .
Visto la mia eta' c'e stata un Po di sorpresa nello staf utic e questo accresce la mia preoccupazione dagli esami nn risulta nulla il cuore e sano e gli esami ematochimici sono buoni.
Ora volevo avere un vostro parere sulla mia situazione e cosa fare in seguito come esami e accertamenti.
Puo' essere stato solo un episodio sporadico stimolato dal vomito?
Ripeto sono certo Dell inizio della fibrillazione nel momento del vomito vi saluto e vi ringrazio anticipatamente
Visto la mia eta' c'e stata un Po di sorpresa nello staf utic e questo accresce la mia preoccupazione dagli esami nn risulta nulla il cuore e sano e gli esami ematochimici sono buoni.
Ora volevo avere un vostro parere sulla mia situazione e cosa fare in seguito come esami e accertamenti.
Puo' essere stato solo un episodio sporadico stimolato dal vomito?
Ripeto sono certo Dell inizio della fibrillazione nel momento del vomito vi saluto e vi ringrazio anticipatamente
[#1]
Non è chiaro se e con quale modalità l'episodio di fibrillazione atriale è stato convertito a ritmo sinusale normale, e se Lei attualmente segue qualche terapia.
In ogni caso è necessario un inquadramento cardiologico completo. Le consiglio quindi di praticare una visita specialistica cardiologica, dopo la quale Le verranno prescritti gli accertamenti strumentali e di laboratorio necessari per formulare una diagnosi corretta e l'eventuale terapia necessaria.
Cordiali saluti
In ogni caso è necessario un inquadramento cardiologico completo. Le consiglio quindi di praticare una visita specialistica cardiologica, dopo la quale Le verranno prescritti gli accertamenti strumentali e di laboratorio necessari per formulare una diagnosi corretta e l'eventuale terapia necessaria.
Cordiali saluti
Fabio Fedi, MD
Specialista Cardiologo
[#3]
E' possibile, anzi probabile che i conati di vomito abbiano provocato l'innesco dell'aritmia.
E' però indispensabile che uno specialista cardiologo valuti "dal vivo" con i necessari esami clinici e strumentali se esistono altre cause organiche, non necessariamente a carico del cuore, che possano favorire l'insorgenza (anche asintomatica, e pertanto più subdola) di questa aritmia che, Le ricordo, è ad elevato rischio tromboembolico.
Se, esperiti tutti gli accertamenti del caso, non si evidenzieranno problemi, si potrà etichettare questo episodio come isolato ("lone fibrillation"), che pertanto non richiederà alcun trattamento.
Cordiali saluti
E' però indispensabile che uno specialista cardiologo valuti "dal vivo" con i necessari esami clinici e strumentali se esistono altre cause organiche, non necessariamente a carico del cuore, che possano favorire l'insorgenza (anche asintomatica, e pertanto più subdola) di questa aritmia che, Le ricordo, è ad elevato rischio tromboembolico.
Se, esperiti tutti gli accertamenti del caso, non si evidenzieranno problemi, si potrà etichettare questo episodio come isolato ("lone fibrillation"), che pertanto non richiederà alcun trattamento.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 5.7k visite dal 03/01/2011.
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