Tuttavia,siccome sono una di quelle persone che si intestardisce ad andare a leggersi le cose su
Gentile dottore,
ho 32 anni e sono una di quelle persone che purtroppo avvertono ogni minimo evento aritmico del proprio cuore, ogni minima extrasistole che gli si presenta.
Per non dilungarmi eccessivamente, sintetizzo dicendo che ho effettuato in passato (nello specifico perchè giocavo a pallacanestro) diversi elettroc., ecocardio più volte (l'ultimo nel 2006), holter (l'ultimo nel 2007) e diverse visite cardiologiche specialistiche. Il tutto perchè ho sempre sofferto di disturbi quali palpitazioni, cardiopalmo e -anche se con bassa frequenza- extrasistolia.
Il quadro dei miei esami è sempre stato negativo: inizialmente c'era il dubbio su un lieve prolasso mitralico ma l'ultima ecocardio l'ha smentito. Durante gli holter effettuati non mi sono mai state riscontrate extrasistole, e in effetti non le ho con elevata frequenza quindi è capitato che, proprio durante gli esami, non si siano presentate.
Ora, mi rivolgo a lei perchè ultimamente mi è capitato di avvertire extrasistole di tipo diverso,che mi hanno veramente spaventata. Si è trattato di episodi di durata maggiore rispetto al solito, caratterizzati da battiti veloci e molto ravvicinati,che ho avvertito nella zona "alta" del cuore, per circa 4/5 secondi (l'ultima,poi,mentre facevo attività sportiva in palestra,a circa 15 minuti dall'inizio dello sforzo). Dalla mia spiegazione,il mio medico le ha definite "salva di extrasistole" e mi ha detto che in un soggetto sano non sono eventi pericolosi.Nel mio caso, le attribuisce ad una disfunzionalità del sistema nervoso autonomo che,a suo parere,mi caratterizza e che mi crea una serie di altri disturbi cronici...conclusione tratta andando ad esclusione, essendo risultati negativi tutta una serie di altri esami effettuati.
Tuttavia,siccome sono una di quelle persone che si intestardisce ad andare a leggersi le cose su internet,ho letto che queste "salve di extrasistole"sono molto più pericolose di altri tipi di extra perchè possono innescare fibrillazioni o aritmie più gravi. E' vero?come faccio ad essere certa che in un soggetto non cardiopatico queste non siano pericolose?
Ho insistito col medico perchè mi facesse ripetere l'ecocardiogramma,anche se secondo lei non era affatto necessario, anche perchè l'anno scorso ho avuto una gravidanza (portata avanti benissimo e senza il minimo problema!) e ho il pensiero che magari la gravidanza stessa possa aver comportato modificazioni o "peggioramenti" a livello del cuore. Lo so, sono molto ansiosa,ma la mia preoccupazione si scatena quando si verificano episodi aritmici improvvisi come quelli che le ho descritto, che mi fanno addirittura temere per la mia vita.
Cosa mi consiglia di fare? ci sono altri esami che è necessario ripetere o devo fidarmi del fatto che queste extrasistole non comportino grossi rischi? Può essere un segnale positivo che le extrasistole non mi si presentino con elevata frequenza ma solo di rado?
La ringrazio infinatamente...
ho 32 anni e sono una di quelle persone che purtroppo avvertono ogni minimo evento aritmico del proprio cuore, ogni minima extrasistole che gli si presenta.
Per non dilungarmi eccessivamente, sintetizzo dicendo che ho effettuato in passato (nello specifico perchè giocavo a pallacanestro) diversi elettroc., ecocardio più volte (l'ultimo nel 2006), holter (l'ultimo nel 2007) e diverse visite cardiologiche specialistiche. Il tutto perchè ho sempre sofferto di disturbi quali palpitazioni, cardiopalmo e -anche se con bassa frequenza- extrasistolia.
Il quadro dei miei esami è sempre stato negativo: inizialmente c'era il dubbio su un lieve prolasso mitralico ma l'ultima ecocardio l'ha smentito. Durante gli holter effettuati non mi sono mai state riscontrate extrasistole, e in effetti non le ho con elevata frequenza quindi è capitato che, proprio durante gli esami, non si siano presentate.
Ora, mi rivolgo a lei perchè ultimamente mi è capitato di avvertire extrasistole di tipo diverso,che mi hanno veramente spaventata. Si è trattato di episodi di durata maggiore rispetto al solito, caratterizzati da battiti veloci e molto ravvicinati,che ho avvertito nella zona "alta" del cuore, per circa 4/5 secondi (l'ultima,poi,mentre facevo attività sportiva in palestra,a circa 15 minuti dall'inizio dello sforzo). Dalla mia spiegazione,il mio medico le ha definite "salva di extrasistole" e mi ha detto che in un soggetto sano non sono eventi pericolosi.Nel mio caso, le attribuisce ad una disfunzionalità del sistema nervoso autonomo che,a suo parere,mi caratterizza e che mi crea una serie di altri disturbi cronici...conclusione tratta andando ad esclusione, essendo risultati negativi tutta una serie di altri esami effettuati.
Tuttavia,siccome sono una di quelle persone che si intestardisce ad andare a leggersi le cose su internet,ho letto che queste "salve di extrasistole"sono molto più pericolose di altri tipi di extra perchè possono innescare fibrillazioni o aritmie più gravi. E' vero?come faccio ad essere certa che in un soggetto non cardiopatico queste non siano pericolose?
Ho insistito col medico perchè mi facesse ripetere l'ecocardiogramma,anche se secondo lei non era affatto necessario, anche perchè l'anno scorso ho avuto una gravidanza (portata avanti benissimo e senza il minimo problema!) e ho il pensiero che magari la gravidanza stessa possa aver comportato modificazioni o "peggioramenti" a livello del cuore. Lo so, sono molto ansiosa,ma la mia preoccupazione si scatena quando si verificano episodi aritmici improvvisi come quelli che le ho descritto, che mi fanno addirittura temere per la mia vita.
Cosa mi consiglia di fare? ci sono altri esami che è necessario ripetere o devo fidarmi del fatto che queste extrasistole non comportino grossi rischi? Può essere un segnale positivo che le extrasistole non mi si presentino con elevata frequenza ma solo di rado?
La ringrazio infinatamente...
[#1]
Visto che Lei vive con tanta apprensione gli sporadici eventi aritmici che, a giudicare dalla negatività degli esami cardiologici già eseguiti, non sembrano di natura organica, Le consiglierei di eseguire un test da sforzo massimale.
In tal modo, esaminando le caratteristiche delle eventuali aritmie che dovessero presentarsi nelle varie fasi della prova, si potrà definitivamente decidere se e come gestire questi episodi che, ripeto, allo stato appaiono assolutamente innocui.
Cordiali saluti
In tal modo, esaminando le caratteristiche delle eventuali aritmie che dovessero presentarsi nelle varie fasi della prova, si potrà definitivamente decidere se e come gestire questi episodi che, ripeto, allo stato appaiono assolutamente innocui.
Cordiali saluti
Fabio Fedi, MD
Specialista Cardiologo
[#2]
Utente
Innanzitutto la ringrazio per la ripidità della sua risposta.
Ho dimenticato, il test da sforzo l'ho eseguito (ultima volta) ad aprile di quest'anno, ed in esso non si è verificata nessun di tipo di aritmia. Le mie extrasistole non sembrano presentarsi con elevata frequenza ma piuttosto, quelle volte che mi vengono, con "intensità" e mi verrebbe da dire quasi con violenza! per questo mi spaventano!
Senza toglierle altro tempo, le chiedo soltanto di dirmi se un ecocradiogramma ad esito negativo, eseguito 4 anni fà, ha ragione di essere ripetuto oggi per un controllo, considerando anche la gravidanza intercorsa.
Ancora grazie!
Ho dimenticato, il test da sforzo l'ho eseguito (ultima volta) ad aprile di quest'anno, ed in esso non si è verificata nessun di tipo di aritmia. Le mie extrasistole non sembrano presentarsi con elevata frequenza ma piuttosto, quelle volte che mi vengono, con "intensità" e mi verrebbe da dire quasi con violenza! per questo mi spaventano!
Senza toglierle altro tempo, le chiedo soltanto di dirmi se un ecocradiogramma ad esito negativo, eseguito 4 anni fà, ha ragione di essere ripetuto oggi per un controllo, considerando anche la gravidanza intercorsa.
Ancora grazie!
[#3]
Non vedo indicazione alla ripetizione dell'ecocardio, visto che l'ultimo ha escluso ogni tipo di problema anatomico o funzionale del Suo cuore (le gravidanze non provocano alcuna malattia cardiaca!).
Visto che anche il test da sforzo è risultato normale mi fermerei qui, riservando eventualmente l'esecuzione di un ulteriore ECG Holter se la sintomatologia persistesse con fastidiosa frequenza anche nelle prossime settimane.
Cordiali saluti
Visto che anche il test da sforzo è risultato normale mi fermerei qui, riservando eventualmente l'esecuzione di un ulteriore ECG Holter se la sintomatologia persistesse con fastidiosa frequenza anche nelle prossime settimane.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.8k visite dal 30/12/2010.
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