Bruciore al petto e al braccio sinistro
Salve,
vi scrivo perché da alcuni giorni ho un problema che il mio medico di base classifica come "non preoccupante" ma che mi stà dando non pochi problemi, i sintomi sono i seguenti:
• Bruciore al Torace diffuso nella parte sinistra (fino a sotto l'ascella);
• Bruciore al Braccio sinistro (sopra al gomito e fino alla spalla);
• Fitte occasionali della durata di un paio di secondi alla base del collo;
• Fitte occasionali alla tempia sinistra di un paio di secondi;
• Improvvisi sensi di oppressione al Torace di breve durata;
Tengo a precisare che in questo periodo, proprio a causa di questi problemi, mi sono sottoposto ad un ECG sotto sforzo che non ha evidenziato problematiche (raggiunti i 150 Watt, dei 200 massimi previsti a causa di un problema muscolare, Frequenza massima raggiunta 196) e che nel corso del 2006/2007 ho effettuato sia Holter 24H (Giugno 2007) sia ECG Color Doppler (Novembre 2006) anche questi esami non hanno evidenziato problematiche. In particolare questi test si sono resi necessari anche per monitorare le extrasistoli che mi accompagnano da circa 5 anni e che ad oggi sono meno frequenti (ci sono mesi che non compaiono proprio) e facilmente sopportate.
Altre informazioni personali sono:
• 30 anni, non fumatore;
• Alto 1,70 peso 65 Kg;
• Colesterolo Totale 187 mentre HDL 40 (sotto i limiti da sempre);
• Trigliceridi 90;
• Glicemia 100;
• Pressione 110/75;
• Familiarità con problemi cardiaci (mio padre è morto a 45 anni per problemi cardiaci, così come mio nonno anche se in età più avanzata);
I controlli fatti, anche se a distanza di tempo l’uno dall’altro, possono escludere qualsiasi problema cardiaco (a fronte anche dei sintomi sopra descritti)?
Saluti,
R.
vi scrivo perché da alcuni giorni ho un problema che il mio medico di base classifica come "non preoccupante" ma che mi stà dando non pochi problemi, i sintomi sono i seguenti:
• Bruciore al Torace diffuso nella parte sinistra (fino a sotto l'ascella);
• Bruciore al Braccio sinistro (sopra al gomito e fino alla spalla);
• Fitte occasionali della durata di un paio di secondi alla base del collo;
• Fitte occasionali alla tempia sinistra di un paio di secondi;
• Improvvisi sensi di oppressione al Torace di breve durata;
Tengo a precisare che in questo periodo, proprio a causa di questi problemi, mi sono sottoposto ad un ECG sotto sforzo che non ha evidenziato problematiche (raggiunti i 150 Watt, dei 200 massimi previsti a causa di un problema muscolare, Frequenza massima raggiunta 196) e che nel corso del 2006/2007 ho effettuato sia Holter 24H (Giugno 2007) sia ECG Color Doppler (Novembre 2006) anche questi esami non hanno evidenziato problematiche. In particolare questi test si sono resi necessari anche per monitorare le extrasistoli che mi accompagnano da circa 5 anni e che ad oggi sono meno frequenti (ci sono mesi che non compaiono proprio) e facilmente sopportate.
Altre informazioni personali sono:
• 30 anni, non fumatore;
• Alto 1,70 peso 65 Kg;
• Colesterolo Totale 187 mentre HDL 40 (sotto i limiti da sempre);
• Trigliceridi 90;
• Glicemia 100;
• Pressione 110/75;
• Familiarità con problemi cardiaci (mio padre è morto a 45 anni per problemi cardiaci, così come mio nonno anche se in età più avanzata);
I controlli fatti, anche se a distanza di tempo l’uno dall’altro, possono escludere qualsiasi problema cardiaco (a fronte anche dei sintomi sopra descritti)?
Saluti,
R.
[#2]
Utente
Secondo lei quale causa potrebbe scatenare tali "dolori"? E' possibile che un'errata postura, stando ore seduto davanti al computer, possa determinare queste infiammazioni/bruciori (spesso ho dolori alla cervicale ma non ho mai effettuato nessun controllo)?
Volevo inoltre approfittare dalla sua gentilezza per chiederle se i test del sangue consigliati dal cardiologo che mi ha effettuato il test da sforzo sono utili o semplicemente un modo per farmi spendere dei soldi (il medico ha consigliato questi test per via della familiarita al problema), le analisi sono:
FT3, FT4, TSH
AntiTG, AntiTPO
Proteina C Coagulativa
Proteina S
Antitrombina III
Omocisteina
Anticorpi Antifosfolipidi
Fattore V di Leiden
Grazie ancora,
R.
Volevo inoltre approfittare dalla sua gentilezza per chiederle se i test del sangue consigliati dal cardiologo che mi ha effettuato il test da sforzo sono utili o semplicemente un modo per farmi spendere dei soldi (il medico ha consigliato questi test per via della familiarita al problema), le analisi sono:
FT3, FT4, TSH
AntiTG, AntiTPO
Proteina C Coagulativa
Proteina S
Antitrombina III
Omocisteina
Anticorpi Antifosfolipidi
Fattore V di Leiden
Grazie ancora,
R.
[#6]
Utente
Lunedi' effettuero' le analisi del sangue evidenziate nel mio precedente intervento.
Per quanto riguarda invece il bruciore al petto, dopo qualche giorno di silenzio, e' tornato a dar fastidio (questa mattina ho fatto una corsa di 20 minuti per il quartiere).
Possibile che le due cose siano correlate?
Per quanto riguarda invece il bruciore al petto, dopo qualche giorno di silenzio, e' tornato a dar fastidio (questa mattina ho fatto una corsa di 20 minuti per il quartiere).
Possibile che le due cose siano correlate?
[#8]
Utente
Ho ritirato le analisi, di seguito i risultati.
ANTICORPI ANTI-FOSFOLIPIDI
Anticorpi Anti-Cardiolipina IgG: 1,2 (rif. 0-11)
Anticorpi Anti-Cardiolipina IgM: 3,6 (rif. 0-11)
Beta2 Glicoproteina IgG: 2,2 (rif. 0-11)
Beta2 Glicoproteina IgM: 3,5 (rif. 0-11)
COAGULAZIONE
Proteina C: 124 (rif. 60-140)
Proteina S: 109 (rif. 55-140)
POLIMORFISMI GENETICI della COAGULAZIONE
Fattore V Mutazione G1691A: PRESENTE in Eterozigosi (rif. ASSENTE)
CHIMICA CLINICA
Omocisteina: 11,2 (rif. 4-12)
ALTRO
Glicemia: 100 (rif. 70-105)
Colesterolo Totale: 199 (rif. 140-200)
Colesterolo HDL: 39 (rif. >55)
Trigliceridi: 90 (rif. fino a 200)
Ringrazio anticipatamente per eventuali indicazioni su come interpretare i risultati ottenuti.
ANTICORPI ANTI-FOSFOLIPIDI
Anticorpi Anti-Cardiolipina IgG: 1,2 (rif. 0-11)
Anticorpi Anti-Cardiolipina IgM: 3,6 (rif. 0-11)
Beta2 Glicoproteina IgG: 2,2 (rif. 0-11)
Beta2 Glicoproteina IgM: 3,5 (rif. 0-11)
COAGULAZIONE
Proteina C: 124 (rif. 60-140)
Proteina S: 109 (rif. 55-140)
POLIMORFISMI GENETICI della COAGULAZIONE
Fattore V Mutazione G1691A: PRESENTE in Eterozigosi (rif. ASSENTE)
CHIMICA CLINICA
Omocisteina: 11,2 (rif. 4-12)
ALTRO
Glicemia: 100 (rif. 70-105)
Colesterolo Totale: 199 (rif. 140-200)
Colesterolo HDL: 39 (rif. >55)
Trigliceridi: 90 (rif. fino a 200)
Ringrazio anticipatamente per eventuali indicazioni su come interpretare i risultati ottenuti.
[#9]
Gli esami dicono che lei ha:
- una lieve predisposizione genetica al tromboembolismo venoso.
- HDL basso.
Quindi:
- continui attività aerobica.
- se non controidicata Cardioaspirina 1cp/die dopo pranzo.
- Controllo HDL/LDL/COL. Totale/TRIG. ed eventualmente una Statina 1cp/die ore 10:00.
Tutto in prevenzione primaria.
- una lieve predisposizione genetica al tromboembolismo venoso.
- HDL basso.
Quindi:
- continui attività aerobica.
- se non controidicata Cardioaspirina 1cp/die dopo pranzo.
- Controllo HDL/LDL/COL. Totale/TRIG. ed eventualmente una Statina 1cp/die ore 10:00.
Tutto in prevenzione primaria.
[#10]
Utente
Grazie ancora per disponibilita' mostrata, ne volevo approfittare per chiederle ancora un paio di cose.
1 - Ritiene che il percorso diagnostico si sia concluso o alla luce di questi risultati (in particolare mi riferisco al Fattore V) o c'è ancora qualcosa da fare (oltre agli esami evidenziati)?
2 - La presenza del Fattore V a livello genetico mi obbliga a prendere qualche accorgimento (alimentazione, attenzione ai farmaci)?
3 - I sintomi elencati nel mio primo intervento continuano ad essere non collegabili a questo quadro clinico?
4 - Che lei sappia (ma m'informero anche con il mio medico di base) il Fattore V permette la richiesta d'esenzione all'ssn (come è per il diabete o altri)?
Grazie ancora.
1 - Ritiene che il percorso diagnostico si sia concluso o alla luce di questi risultati (in particolare mi riferisco al Fattore V) o c'è ancora qualcosa da fare (oltre agli esami evidenziati)?
2 - La presenza del Fattore V a livello genetico mi obbliga a prendere qualche accorgimento (alimentazione, attenzione ai farmaci)?
3 - I sintomi elencati nel mio primo intervento continuano ad essere non collegabili a questo quadro clinico?
4 - Che lei sappia (ma m'informero anche con il mio medico di base) il Fattore V permette la richiesta d'esenzione all'ssn (come è per il diabete o altri)?
Grazie ancora.
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 46.7k visite dal 19/09/2007.
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