Cardiopatia scleroipertensiva
Salve,
al mio papà di 80 anni, normopeso, non fumatore è stata fatta la seguente diagnosi.
Diagnosi: cardiopatia sclero-ipertensiva. Ipertensione arteriosa in parziale controllo ipertensivo. Pressione arteriosa: 150/80 mmh
Buon compenso emodinamico.
ECG: ritmo sinusale normale
EAS: Ipertrofia ventricolare sinistra.
Vi prego di chiarmi la situazione e dirmi se servono ulteriori controlli.
Molte grazie!
al mio papà di 80 anni, normopeso, non fumatore è stata fatta la seguente diagnosi.
Diagnosi: cardiopatia sclero-ipertensiva. Ipertensione arteriosa in parziale controllo ipertensivo. Pressione arteriosa: 150/80 mmh
Buon compenso emodinamico.
ECG: ritmo sinusale normale
EAS: Ipertrofia ventricolare sinistra.
Vi prego di chiarmi la situazione e dirmi se servono ulteriori controlli.
Molte grazie!
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Suo padre necessita di un adeguato controllo della pressione arteriosa, in quanto allo stato i valori sono un po' superiori alla norma.
Personalmente, e se non eseguito di recente, gli farei praticare anche un ecocolordoppler cardiaco per la conferma della diagnosi elettrocardiografica di ipertrofia ventricolare sinistra, spesso difficile in presenza di emiblocco anteriore sinistro (EAS).
In caso di conferma di ipertrofia, infatti, sarebbe ancor più indicata una rivalutazione della terapia antiipertensiva, volta al raggiungimento ed al mantenimento di valori pressori compresi nei limiti della norma per evitare la progressione della cardiopatia ipertensiva.
Cordiali saluti
Personalmente, e se non eseguito di recente, gli farei praticare anche un ecocolordoppler cardiaco per la conferma della diagnosi elettrocardiografica di ipertrofia ventricolare sinistra, spesso difficile in presenza di emiblocco anteriore sinistro (EAS).
In caso di conferma di ipertrofia, infatti, sarebbe ancor più indicata una rivalutazione della terapia antiipertensiva, volta al raggiungimento ed al mantenimento di valori pressori compresi nei limiti della norma per evitare la progressione della cardiopatia ipertensiva.
Cordiali saluti
Fabio Fedi, MD
Specialista Cardiologo
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 15.7k visite dal 27/12/2010.
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