Picchi di pressione minima alta
Gentile dottore,
sono una ragazza di 28 anni, non fumatrice, leggermente sottopeso, ed ho sempre svolto regolare e intensa attività fisica.
Ho un problema di ipotiroidismo, prendo da anni EUTIROX e stando al parere del mio medico la tiroide risulta ottimamente compensata.
Soffro di ansia ed attacchi di panico, ma 4 anni fa ho curato i miei disturbi con ZOLOFT e PRAZENE ottenendo, dopo pochi mesi un netto miglioramento della situazione al punto tale da sospendere i farmaci per anni.
Il problema è che da un paio di settimane quando sono a lavoro (e non vorrei si trattasse di suggestione, ma in presenza di caloriferi con temperatura molto elevata) inizio a sentirmi male, avverto sintomi di pressione elevata, mi si annebbia la vista, inizio ad avvertire un cerchio alla testa ed un senso di confusione che presto si trasforma in ansia, tremori e in attacchi di panico veri e propri che terminano solo quando a fine giornata riesco ad addormentarmi (cosa non semplice dato che i forti tremori continuano e appena entro nella fase di dormiveglia mi sveglio di soprassalto come se stessi cadendo dall'alto)
I valori pressori da me riscontrati sono di circa 95 - 130 all'inizio, ma presto, non so se a seguito della fortissima ansia e paura che ne deriva, sono arrivata a misurare anche 107 di minima, la massima non si alza eccessivamente.
A causa di quest'ansia non ho più misurato la pressione (tranne una volta dal medico curante che ha riscontrato valori di 71 - 120 liquidandomi rapidamente).
Non ho cause di ipertensione in famiglia, nè tra genitori, nè nonni, non consumo alcolici, non bevo caffè, mangio con poco sodio e bevo moltissima acqua, quindi non saprei cos altro fare per limitare l'ipertensione.
Sono preoccupatissima per questo problema perchè ho seriamente paura di avere problemi cardiaci e di essere ipertesa.
Il mio neurologo mi ha consigliato di prendere 0,25mg di ZOLOFT e 0,50mg di XANAX per l'ansia (zoloft lo sto prendendo, xanax no perche ho paura dato che non lo conosco come farmaco).
Ho fatto le normali analisi del sangue e secondo il mio medico non c'è nulla da segnalare.
Dottore Lei cosa pensa?Sono un soggetto a rischio ipertensivo?
Alla mia età questi picchi possono essere pericolosi?
Ho intenzione di fare elettrocardiogramma e visita cardiologica.
Perchè questi disturbi mi capitano a lavoro, anche in condizioni di poco stress?
Devo sospendere l'attività fisica anche nei giorni in cui mi sento bene?
La ringrazio infinitamente
sono una ragazza di 28 anni, non fumatrice, leggermente sottopeso, ed ho sempre svolto regolare e intensa attività fisica.
Ho un problema di ipotiroidismo, prendo da anni EUTIROX e stando al parere del mio medico la tiroide risulta ottimamente compensata.
Soffro di ansia ed attacchi di panico, ma 4 anni fa ho curato i miei disturbi con ZOLOFT e PRAZENE ottenendo, dopo pochi mesi un netto miglioramento della situazione al punto tale da sospendere i farmaci per anni.
Il problema è che da un paio di settimane quando sono a lavoro (e non vorrei si trattasse di suggestione, ma in presenza di caloriferi con temperatura molto elevata) inizio a sentirmi male, avverto sintomi di pressione elevata, mi si annebbia la vista, inizio ad avvertire un cerchio alla testa ed un senso di confusione che presto si trasforma in ansia, tremori e in attacchi di panico veri e propri che terminano solo quando a fine giornata riesco ad addormentarmi (cosa non semplice dato che i forti tremori continuano e appena entro nella fase di dormiveglia mi sveglio di soprassalto come se stessi cadendo dall'alto)
I valori pressori da me riscontrati sono di circa 95 - 130 all'inizio, ma presto, non so se a seguito della fortissima ansia e paura che ne deriva, sono arrivata a misurare anche 107 di minima, la massima non si alza eccessivamente.
A causa di quest'ansia non ho più misurato la pressione (tranne una volta dal medico curante che ha riscontrato valori di 71 - 120 liquidandomi rapidamente).
Non ho cause di ipertensione in famiglia, nè tra genitori, nè nonni, non consumo alcolici, non bevo caffè, mangio con poco sodio e bevo moltissima acqua, quindi non saprei cos altro fare per limitare l'ipertensione.
Sono preoccupatissima per questo problema perchè ho seriamente paura di avere problemi cardiaci e di essere ipertesa.
Il mio neurologo mi ha consigliato di prendere 0,25mg di ZOLOFT e 0,50mg di XANAX per l'ansia (zoloft lo sto prendendo, xanax no perche ho paura dato che non lo conosco come farmaco).
Ho fatto le normali analisi del sangue e secondo il mio medico non c'è nulla da segnalare.
Dottore Lei cosa pensa?Sono un soggetto a rischio ipertensivo?
Alla mia età questi picchi possono essere pericolosi?
Ho intenzione di fare elettrocardiogramma e visita cardiologica.
Perchè questi disturbi mi capitano a lavoro, anche in condizioni di poco stress?
Devo sospendere l'attività fisica anche nei giorni in cui mi sento bene?
La ringrazio infinitamente
[#1]
Gentile utente,
purtroppo l'ansia, il panico, sono corresponsabili di quella scarica adrenergica spesso responsabile degli isolati ma significativi picchi ipertensivi riscontrati. Utilissima la visita cardiologica con ECG, cui necessariamente aggiungerei anche un ecocardiogramma.
Saluti
purtroppo l'ansia, il panico, sono corresponsabili di quella scarica adrenergica spesso responsabile degli isolati ma significativi picchi ipertensivi riscontrati. Utilissima la visita cardiologica con ECG, cui necessariamente aggiungerei anche un ecocardiogramma.
Saluti
Dr. Vincenzo MARTINO
[#2]
Utente
Gent.mo dottore,
La ringrazio per la pronta risposta.
Secondo Lei l'ansia ed il panico possono rappresentare una causa scatenante del fenomeno oppure un'aggravante?
Quale problema cardiaco potrebbe generare tali sintomi?
Da questi dati si potrebbe dire che sono ipertesa?
La ringrazio ancora spero di fare le analisi al più presto
La ringrazio per la pronta risposta.
Secondo Lei l'ansia ed il panico possono rappresentare una causa scatenante del fenomeno oppure un'aggravante?
Quale problema cardiaco potrebbe generare tali sintomi?
Da questi dati si potrebbe dire che sono ipertesa?
La ringrazio ancora spero di fare le analisi al più presto
[#3]
Isolati picchi ipertensivi non ne fanno una ipertesa, tuttavia a lungo andare, se ha anche familiarità, non è detto che si instauri un vero e proprio stato ipertensivo e comunque allo stato attuale senza le opportune indagini non è possibile escludere problemi cardiologici.
Saluti
Saluti
[#4]
Utente
Dottore La ringrazio per il consulto,
per essere ipertesi quindi bisogna avere costantemente una pressione superiore a quella considerata normale?
Approfitto della Sua disponibilità per farLe un'altra domanda: esistono cause che comportano un rialzo della minima rispetto ad un rialzo della massima o di entrambe?
Devo sospendere del tutto l'attività fisica prima degli accertamenti cardiologici?
Grazie infinite
per essere ipertesi quindi bisogna avere costantemente una pressione superiore a quella considerata normale?
Approfitto della Sua disponibilità per farLe un'altra domanda: esistono cause che comportano un rialzo della minima rispetto ad un rialzo della massima o di entrambe?
Devo sospendere del tutto l'attività fisica prima degli accertamenti cardiologici?
Grazie infinite
[#6]
Utente
La ringrazio dottore ed approfitto ancora della Sua gentilezza e professionalità per porgerle un altro dubbio che mi assale:
generalmente a riposo o appena sveglia i miei battiti cardiaci si aggirano intorno alle 68 - 72 pulsazioni al minuto; ci sono però alcune giornate o mattine in cui sempre a riposo questi battiti cardiaci salgono a 84 - 86 al minuto.
Le condizioni di riposo fisico e mentale sono sempre le stesse, ad esempio a letto appena sveglia, da che cosa può dipendere?il cuore risulta affaticato?
Mi scusi ancora per il disturbo
generalmente a riposo o appena sveglia i miei battiti cardiaci si aggirano intorno alle 68 - 72 pulsazioni al minuto; ci sono però alcune giornate o mattine in cui sempre a riposo questi battiti cardiaci salgono a 84 - 86 al minuto.
Le condizioni di riposo fisico e mentale sono sempre le stesse, ad esempio a letto appena sveglia, da che cosa può dipendere?il cuore risulta affaticato?
Mi scusi ancora per il disturbo
[#7]
Utente
Gentile dottore,
ieri ho fatto la tanto attesa visita cardiologica con elettrocardiogramma ed eco.
Il medico mi ha riscontrato una normale funzionalità del cuore ma una fortissima ansia, avevo una forte tachicardia ed una pressione di circa 85 - 135 da lui giudicata alta.
Dall'eco risulta un piccolo reflusso da considerare trascurabile.
Mi ha consigliato di monitorare la pressione in questi giorni e di fare un elettrocardiogramma sotto sforzo prima di tornare a fare attivtà fisica.
ieri ho fatto la tanto attesa visita cardiologica con elettrocardiogramma ed eco.
Il medico mi ha riscontrato una normale funzionalità del cuore ma una fortissima ansia, avevo una forte tachicardia ed una pressione di circa 85 - 135 da lui giudicata alta.
Dall'eco risulta un piccolo reflusso da considerare trascurabile.
Mi ha consigliato di monitorare la pressione in questi giorni e di fare un elettrocardiogramma sotto sforzo prima di tornare a fare attivtà fisica.
[#9]
Utente
Gentilissimo dottore,
ancora una volta chiedo il suo parere per avere un'opinione sull'evolversi della mia situazione.
Come prescrittomi dal cardiologo che mi ha visitata sto misurando la pressione ogni giorno ad orari diversi.
I primi giorni in cui ho iniziato a farlo questa si presentava abbastanza alta (valori intorno a 90-95 per la minima e 135-140 per la massima accompagnati da ansia e forte tachicardia, battiti anche a 110-120) ed avvertivo malori durante il giorno.
Da una settimana a questa parte, le cose sono cambiate, non mi sento più male, non ho più emicrania e la pressione si aggira intorno a valori di 75-80 di minima e 115-125 di massima, anche i battiti cardiaci rientrano in un range di 80-75.
Che cosa devo pensare?
Sto assumendo, su prescrizione del mio neurologo, Xanax e Zoloft anche se in quantità minime ma non credo abbiano influenza nella cosa.
La pressione da me attualmente monitorata è nella norma?
Secondo lei posso riprendere l'attività fisica oppure devo comunque eseguire prova sotto sforzo?
La ringrazio infinitamente se potrà darmi un parere su quanto mi sta succedendo.
ancora una volta chiedo il suo parere per avere un'opinione sull'evolversi della mia situazione.
Come prescrittomi dal cardiologo che mi ha visitata sto misurando la pressione ogni giorno ad orari diversi.
I primi giorni in cui ho iniziato a farlo questa si presentava abbastanza alta (valori intorno a 90-95 per la minima e 135-140 per la massima accompagnati da ansia e forte tachicardia, battiti anche a 110-120) ed avvertivo malori durante il giorno.
Da una settimana a questa parte, le cose sono cambiate, non mi sento più male, non ho più emicrania e la pressione si aggira intorno a valori di 75-80 di minima e 115-125 di massima, anche i battiti cardiaci rientrano in un range di 80-75.
Che cosa devo pensare?
Sto assumendo, su prescrizione del mio neurologo, Xanax e Zoloft anche se in quantità minime ma non credo abbiano influenza nella cosa.
La pressione da me attualmente monitorata è nella norma?
Secondo lei posso riprendere l'attività fisica oppure devo comunque eseguire prova sotto sforzo?
La ringrazio infinitamente se potrà darmi un parere su quanto mi sta succedendo.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 43.3k visite dal 19/12/2010.
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