Picchi d'ipertensione incontrollati

Salve, mia suocera ha 66 anni, sovrappeso, diabetica, soffre d'ipertensione ma è in cura da diverso tempo, segue un regime alimentare controllato e fin qui nessun problema. Da qualche mese però ha iniziato ad avere dei picchi esagerati d'ipertensione (è arrivata anche a 220 su 120), nonostante i farmaci e tutte le precauzioni.
Devo aggiungere che è anche un soggetto ansioso, ma questi attacchi non sono (almeno apparentemente) collegati a situazioni emotive particolari, arrivano in maniera imprevedibile soprattutto la sera e anche di notte mentre dorme.
La cardiologa che la segue da un paio d'anni li attribuisce all'abbassamento della temperatura...
E' possibile che ci sia invece qualche altra cosa da approfondire? Sarebbe utile ad esempio un consulto psichiatrico?
Dagli esami fatti non risulta nessuna patologia cardiaca e anche i valori della tiroide sono buoni

Tempo fa avevo sentito in tv (medicina 33) uno specialista parlare di esami supplementari da fare nel caso di problemi d'ipertensione che non riescono a risolversi farmacologicamente.. parlava di una patologia che raramente viene associata all'ipertensione e che si risolve chirurgicamente?... purtroppo allora non ero interessata all'argomento e non riesco a ricordare di quale patologia si trattasse.. Potreste aiutarmi?
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Dr. Vincenzo Russo Cardiologo, Cardiologo interventista 313 23 3
Gentile Utente,

il passaggio dai climi temperati a quelli rigidi, oggi repentino più che mai, determina spesso rialzi pressori in soggetti che per storia clinica sono predisposti.

l'ansia è sicuramente uno dei fattori aggravanti il rialzo pressorio, ma non è certo la causa primaria.

Sarebbe utile ottimizzare al meglio la terapia antipertensiva.

Gli ulteriori accertamenti a cui Lei si riferisce servono per diagnosticare quel 2% di ipertensioni arteriose che non sono essenziali (primitive, senza causa), ma secondarie a patologia renale o surrenalica.

Può rivolgersi al suo medico di famiglia o al suo cardiologo di fiducia che valuterà l'eventuale screening per ipertensione secondaria che in genere di avvale di:

- esami ematici di funzionalità renale, elettroliti sierici, dosaggio aldosterone, renina in clino ed orto
- ecografia reni e surreni
- ecografia doppler arterie renali
- dosaggio urinario metaboliti catecolammine

Cordiali Saluti

Dr. Vincenzo Russo
Medico-Chirurgo
Specialista in Cardiologia

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Utente
Utente
Gentile dott. Russo,
innanzitutto la ringrazio per la risposta tempestiva.
Gli esami che lei elenca sono già stati eseguiti da mia suocera (tranne le ecografie) con esito negativo.
Quindi da quello che ho capito non possono esserci altre patologie in atto che causino gli sbalzi di pressione, essendo l'ipertensione essenziale senza causa?
In famiglia siamo un po' preoccupati..
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Dr. Vincenzo Russo Cardiologo, Cardiologo interventista 313 23 3
Gentile Amica,

se sono già state escluse le cause di ipertensione secondaria, l'ipotesi più realistica è un'ipertensione essenziale in scarso compenso farmacologico.

Effettui una visita cardiologica per l'ottimizzazione della terapia.

Cordiali Saluti
[#4]
Utente
Utente
Grazie mille.
Ipertensione

L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

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