Necrosi, ipertensione arteriosa

Gentile dottore,
mio padre di 58 anni,obeso(120 kg x 1,72 m), fumatore e leggermente iperteso(in media 100/150 battiti 80)ma non sofferente di altre malattie(per sua negligenza, assume COAPROVEL solo saltuariamente)alcuni giorni fa si è sottoposto ad elettrocardiogramma da cui è risultato:
Sospetta pregressa necrosi inferiore.
RS 85 m PQ 0,14 S.
Buon compenso emodinamico.

Due anni fa, nel corso di un day hospital per via dell'ipertensione, si era sottoposto a ecocardiogramma color doppler con esito:
"VENTRICOLO SINISTRO DI DIMENSIONI NEI LIMITI CON FUNZIONE SISTOLICA GLOBALE E REGIONALE CONSERVATE.LIEVI ECTASIA DELL'AORTA ASCENDENTE. LIEVE INSUFFICIENZA MITRALICA.ALTERATO RIEMPIMENTO DIASTOLICO VENTRICOLARE SINISTRO.PAPS DERIVATA CIRCA 32 mm hg".
Dalla visita oculistica effettuata in quella circostanza era risultata una "micro-cicatrice" all'occhio sinistro.

In merito a quanto sopra, avrei da porre due quesiti:

1)E' possibile individuare una necrosi tramite il solo elettrocardiogramma?
Essa presuppone che mio padre abbia subito un infarto senza accorgersene e quindi ha compromesso le condizoni del cuore?

2)L'esito dell'elettrocardiogramma attuale è compatibile con quello del doppler di due anni fa? Altrimenti non riuscirei a spiegarmi il termine "pregressa"...

Sulla base dei dati che le ho fornito, le sarei molto grata se potesse indicare qual'è il tipo/serie di esami da eseguire per accertare nella maniera più approfondita e sicura possibile le condizioni cardio-circolatorie di mio padre.
In attesa di cortese risposta, porgo cordiali saluti.
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Dr. Fabio Fedi Cardiologo 3.6k 145
Gentile Signora,
sarebbe possibile rispondere con maggior precisione solo prendendo visione, confrontandoli, il tracciato ECG di oggi con un altro eventualmente registrato all'epoca dell'esecuzione dell'ecocardiogramma.
Posso però ipotizzare che, data la costituzione fisica di Suo padre, siano state registrate piccole onde Q nelle derivazioni inferiori, la cui morfologia simula quella di un pregresso infarto in tale sede (ed infatti sul referto c'è scritto "sospetta" pregressa necrosi) pur non rivestendo necessariamente significato patologico.
E' consigliabile quindi che Suo padre venga sottoposto ad un nuovo ecocardiogramma, non solo per la eventuale (ma improbabile) conferma della diagnosi, ma per monitorare l'evoluzione nel tempo della morfo-funzionalità cardiaca in un soggetto obeso, che non segue con assiduità le terapie prescritte.
Cordiali saluti

Fabio Fedi, MD
Specialista Cardiologo

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