Pericardite e recidive
Buon giorno a tutti.
A Luglio sono stato ricoverato per pericardite, anche se devo precisare che sono finito in ospedale più per un attacco d'ansia che per altro; lamentando un leggerissimo dolore al petto che onestamente non posso dire di essere sicuro di aver sentito. Nel corso del controllo, strumentalmente perfetto, mi hanno anche fatto l'esame del sangue da dove è uscito un leggero aumento della troponina. Da qui ricovero per pericardite. Io durante tutto il periodo in ospedale non ho sentito nulla e anche i valori massimi sono stati molto bassi (picco troponina 3,7 , ck 95).
IL SUCCO DEL DISCORSO è CHE HO FATTO UNA PERICARDITE MOLTO LEGGERA INSOMMA.
Ieri stavo curiosando in internet e ho letto che le pericarditi hanno possibilità di recidivare anche del 40%.
Sono rimasto un pò male se devo essere sincero. Anche perchè ho letto che c'è gente che se le porta dietro per 10 anni con un paio di attacchi l'anno.
L'idea non mi fa impazzire.
Volevo chiederle:
1- Anche pericarditi come la mia molto leggere hanno una così alta percentuale di recidiva?
2- Perchè i medici che mi hanno dimesso non mi hanno parlato di questa eventualità?
3- Dopo un mese dalla dimissione ho rifatto per prassi tutti i controlli e il cardiologo che mi ha fatto l'ECO mi ha detto:''se torni qui di sicuro non è per questo'', evidenziando che se non ho capito male era già tutto cicatrizzato o comunque apposto e che si vedeva solo l'ispessimento pericardico come da esiti di pericardite o come capita semplicemente nel cuore di uno sportivo.
QUESTO PUò ABBASSARE LE MIE PROBABILITà DI RECIDIVARE?
4- So che sto viaggiando di fantasia, ma ho letto anche che nei casi più gravi si può parlare di asportazione chirurgica del pericardio, ma dato che nessuno è mai morto, o comunque è difficilissimo, di pericardite, vorrei sapere cosa ne pensa lei in merito. Cioè alla fine penso sia sempre un intervento delicato.
Grazie di tutto e in anticipo per le risposte.
P.S.:non so se possa servire ma aggiungo che mia mamma l'ha fatta più grave della mia senza ricoverarsi (lei aveva dolori anche; comunque non è andata dal medico credendo che fossero dolori intercostali), (se ne sono accorti dopo 6 mesi in un occsionale ECO). L'ha fatta ormai due anni fa e non ha più riportato sintomi. Insomma non le si è più presentata pericardite.
A Luglio sono stato ricoverato per pericardite, anche se devo precisare che sono finito in ospedale più per un attacco d'ansia che per altro; lamentando un leggerissimo dolore al petto che onestamente non posso dire di essere sicuro di aver sentito. Nel corso del controllo, strumentalmente perfetto, mi hanno anche fatto l'esame del sangue da dove è uscito un leggero aumento della troponina. Da qui ricovero per pericardite. Io durante tutto il periodo in ospedale non ho sentito nulla e anche i valori massimi sono stati molto bassi (picco troponina 3,7 , ck 95).
IL SUCCO DEL DISCORSO è CHE HO FATTO UNA PERICARDITE MOLTO LEGGERA INSOMMA.
Ieri stavo curiosando in internet e ho letto che le pericarditi hanno possibilità di recidivare anche del 40%.
Sono rimasto un pò male se devo essere sincero. Anche perchè ho letto che c'è gente che se le porta dietro per 10 anni con un paio di attacchi l'anno.
L'idea non mi fa impazzire.
Volevo chiederle:
1- Anche pericarditi come la mia molto leggere hanno una così alta percentuale di recidiva?
2- Perchè i medici che mi hanno dimesso non mi hanno parlato di questa eventualità?
3- Dopo un mese dalla dimissione ho rifatto per prassi tutti i controlli e il cardiologo che mi ha fatto l'ECO mi ha detto:''se torni qui di sicuro non è per questo'', evidenziando che se non ho capito male era già tutto cicatrizzato o comunque apposto e che si vedeva solo l'ispessimento pericardico come da esiti di pericardite o come capita semplicemente nel cuore di uno sportivo.
QUESTO PUò ABBASSARE LE MIE PROBABILITà DI RECIDIVARE?
4- So che sto viaggiando di fantasia, ma ho letto anche che nei casi più gravi si può parlare di asportazione chirurgica del pericardio, ma dato che nessuno è mai morto, o comunque è difficilissimo, di pericardite, vorrei sapere cosa ne pensa lei in merito. Cioè alla fine penso sia sempre un intervento delicato.
Grazie di tutto e in anticipo per le risposte.
P.S.:non so se possa servire ma aggiungo che mia mamma l'ha fatta più grave della mia senza ricoverarsi (lei aveva dolori anche; comunque non è andata dal medico credendo che fossero dolori intercostali), (se ne sono accorti dopo 6 mesi in un occsionale ECO). L'ha fatta ormai due anni fa e non ha più riportato sintomi. Insomma non le si è più presentata pericardite.
[#1]
Le pericarditi virali sono frequentissime in corso di banali malattie virali. Sono transitorie ed a carattere di benignita' nella stragande maggioranza dei casi. Per tranquillizzarsi esegua un ECO dopo 3 mesi e poi dopo 6 mesi. Ma le pericarditi tendono a guarire perfettamente in modo spontaneo. Buona giornata
cecchini
www.cecchinicuore.org
cecchini
www.cecchinicuore.org
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#4]
Utente
ah ok grazie mielle.
Faccio solo un'ultima domanda promesso.
Vorrei solo sapere nel caso di una recidiva bene o male con che frequenza questa si manifesti. Cioè ogni quanto si rifà viva la pericardite.
Chiedo a lei perchè in merito vedo pareri molto discordanti.
Io comunque l ho fatta ormai più di 5 mesi fa e non ho assolutamente sentito più nulla. Posso stare tranquillo?
Faccio solo un'ultima domanda promesso.
Vorrei solo sapere nel caso di una recidiva bene o male con che frequenza questa si manifesti. Cioè ogni quanto si rifà viva la pericardite.
Chiedo a lei perchè in merito vedo pareri molto discordanti.
Io comunque l ho fatta ormai più di 5 mesi fa e non ho assolutamente sentito più nulla. Posso stare tranquillo?
[#5]
si, puo' stare tranquillo, ovviamente in sensio relativo, perche' tra una persona che non abbia mai avuto pericardite ed una persona che abbia' gia' avuto una pericardite ovviamente e' piu' facile che compaia una pericardite nel secondo.
Cordialita'
cecchini
www.cecchinicuore.org
Cordialita'
cecchini
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[#7]
Utente
p.s. so che avevo detto che era l'ultima domanda ma già che ci sono mi era rimasto un dubbio.
Come si fa a distinguere una recidivante da una nuova pericardite diversa dalla precedente (in un paziente che ne abbia già avuta almeno una)?
Prometto solennemente che questa è la mia ultima replica.
Grazie mille.
Come si fa a distinguere una recidivante da una nuova pericardite diversa dalla precedente (in un paziente che ne abbia già avuta almeno una)?
Prometto solennemente che questa è la mia ultima replica.
Grazie mille.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 16.3k visite dal 07/12/2010.
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