Pressione diastolica bassa
Da un po di tempo, circa un anno, ho scoperto di avere una pressione diastolica alta (media 148/95 misurata in un periodo dal fine aporile anovembre in modo non sistematico - quando mi ricordavo).
La settimana scorsa volevo donare ma il medico dell'associazione, che mi ha visitato prima, me lo ha vietato in quanto ha trovato la seguente pressione 140/102 e mi ha testualmente detto "con questa pressione lei non va da nessuna parte; questa minima è pericolosa, lei è a rischio di infarto o ictus; quando la minima supera 85 diventa pericoloso. Lei deve sicuramente prendere la (famosa) pillolina ma prima si metta in contatto con il suo medico".
Conseguenza = Preoccupatissimo !
Cosa devo fare, qualche mese fa ho fatto delle analisi del sangue che, a parte il colesterolo a 220, sembra tutto nella norma (tiroide, prostata, ecc...) ho 48 anni alto 170 cm peso Kg 88 e una volta la settimana gioco a calcetto con gli amici.
Da un po di tempo soffro ogni tanto di mal di testa (alcune volte leggero altre abastanza forte) e a volte coincidono con un leggero abbassamento della vista.
Circa un mese fa ho avuto un lutto familialre che sicuramente ha aumentato lo stress che si è aggiunto a quello lavorativo.
Domande: cosa devo fare ? quali esami devo fare per verificare se ci sono altre patologie in atto? C'è un metodo per evitare di prendere la famosa pillolina ?
La settimana scorsa volevo donare ma il medico dell'associazione, che mi ha visitato prima, me lo ha vietato in quanto ha trovato la seguente pressione 140/102 e mi ha testualmente detto "con questa pressione lei non va da nessuna parte; questa minima è pericolosa, lei è a rischio di infarto o ictus; quando la minima supera 85 diventa pericoloso. Lei deve sicuramente prendere la (famosa) pillolina ma prima si metta in contatto con il suo medico".
Conseguenza = Preoccupatissimo !
Cosa devo fare, qualche mese fa ho fatto delle analisi del sangue che, a parte il colesterolo a 220, sembra tutto nella norma (tiroide, prostata, ecc...) ho 48 anni alto 170 cm peso Kg 88 e una volta la settimana gioco a calcetto con gli amici.
Da un po di tempo soffro ogni tanto di mal di testa (alcune volte leggero altre abastanza forte) e a volte coincidono con un leggero abbassamento della vista.
Circa un mese fa ho avuto un lutto familialre che sicuramente ha aumentato lo stress che si è aggiunto a quello lavorativo.
Domande: cosa devo fare ? quali esami devo fare per verificare se ci sono altre patologie in atto? C'è un metodo per evitare di prendere la famosa pillolina ?
[#1]
I valori pressori che lei riferisce sono effettivamente alti, in più lei è sovrappeso ed ha una ( modesta) ipercolesterolemia. Non so se lei sia anche fumatore.
Di fatto lei ha
Diversi fattori dinrischio. Probabilmente se riuscisse a perder dieci quindici chili di peso i valori tenderebbero a ridiursi , così come se lei iniziasse a mangiare senza sale, cioè solo con il sale di cottura. Ma di fatto queste cose son molto difficili da ottenere in breve tempo. Pertanto, se lei oltretutto avesse familiarità per ictus od infarti, le consiglio di contattare il suo curante per intraprendere una terapia farmacologica.
Cordialità.
Cecchini
www.cecchinicuore.org
Di fatto lei ha
Diversi fattori dinrischio. Probabilmente se riuscisse a perder dieci quindici chili di peso i valori tenderebbero a ridiursi , così come se lei iniziasse a mangiare senza sale, cioè solo con il sale di cottura. Ma di fatto queste cose son molto difficili da ottenere in breve tempo. Pertanto, se lei oltretutto avesse familiarità per ictus od infarti, le consiglio di contattare il suo curante per intraprendere una terapia farmacologica.
Cordialità.
Cecchini
www.cecchinicuore.org
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.7k visite dal 06/12/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ipertensione
L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.