Alterazione ritmo cardiaco notturno
Buongiorno,
da qualche tempo, e con cadenza più o meno bisettimanale, mi capita di svegliarmi intorno alle 3-4 del mattino dopo un sonno perfettamente regolare percependo molto distintamente una sorta di battito cardiaco molto accelerato "al di sotto" di quello normale. La sensazione è intensa a livello dell'orecchio e della parte alta del collo: è proprio nell'orecchio che percepisco il battito cardiaco come una sorta di sfarfallamento ad una frequenza che mi pare assurda per un battito cardiaco (direi almeno 300-400 colpi al minuto). Tuttavia se semplicemente mi prendo il battito al polso sento che la pulsazione è perfettamente regolare, lenta e cadenzata proprio come mi aspetto che sia durante la notte.
Il fenomeno non è associato ad ansia, mancanza d'aria, senso di fatica o altro.
Una volta svegliato, ha poi fasi di remissione di qualche decina di secondi, ritorna, sparisce ancora, il tutto per circa un'oretta. Poi passa definitivamente.
Se invece mi alzo dal letto e mi metto a camminare in pochi istanti pare svanire.
Cosa potrebbe essere? Premetto che tra circa 5 giorni mi sottoporrò alla consueta visita di medicina sportiva con il test al cicloergometro e avrò modo di fare la stessa domanda dal vivo al cardialogo.
In ogni caso mi farebbe piacere un parere anche da un cardiologo di questo sito.
Cordiali saluti.
da qualche tempo, e con cadenza più o meno bisettimanale, mi capita di svegliarmi intorno alle 3-4 del mattino dopo un sonno perfettamente regolare percependo molto distintamente una sorta di battito cardiaco molto accelerato "al di sotto" di quello normale. La sensazione è intensa a livello dell'orecchio e della parte alta del collo: è proprio nell'orecchio che percepisco il battito cardiaco come una sorta di sfarfallamento ad una frequenza che mi pare assurda per un battito cardiaco (direi almeno 300-400 colpi al minuto). Tuttavia se semplicemente mi prendo il battito al polso sento che la pulsazione è perfettamente regolare, lenta e cadenzata proprio come mi aspetto che sia durante la notte.
Il fenomeno non è associato ad ansia, mancanza d'aria, senso di fatica o altro.
Una volta svegliato, ha poi fasi di remissione di qualche decina di secondi, ritorna, sparisce ancora, il tutto per circa un'oretta. Poi passa definitivamente.
Se invece mi alzo dal letto e mi metto a camminare in pochi istanti pare svanire.
Cosa potrebbe essere? Premetto che tra circa 5 giorni mi sottoporrò alla consueta visita di medicina sportiva con il test al cicloergometro e avrò modo di fare la stessa domanda dal vivo al cardialogo.
In ogni caso mi farebbe piacere un parere anche da un cardiologo di questo sito.
Cordiali saluti.
[#1]
Gentile Signore,
in effetti una frequenza di 300-400/minuto non è attribuibile in nessun caso ad attività cardiaca.
L'ipotesi più plausibile è che si tratti di brevi fascicolazioni di muscoli del volto o del collo, che cessano col cambio di posizione.
Nel corso della prossima visita "dal vivo" potrà avere maggiori ragguagli, fermo restando che non mi pare si tratti di nulla di clinicamente rilevante.
Cordiali saluti
in effetti una frequenza di 300-400/minuto non è attribuibile in nessun caso ad attività cardiaca.
L'ipotesi più plausibile è che si tratti di brevi fascicolazioni di muscoli del volto o del collo, che cessano col cambio di posizione.
Nel corso della prossima visita "dal vivo" potrà avere maggiori ragguagli, fermo restando che non mi pare si tratti di nulla di clinicamente rilevante.
Cordiali saluti
Fabio Fedi, MD
Specialista Cardiologo
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.8k visite dal 22/11/2010.
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