Cuore o ansia?

Salve dottori,
sono Davide, ho 22 anni, sono alto 1.85 e peso 66 chili.

innanzitutto vi ringrazio della vostra cortesia e disponibilità.

vi scrivo perchè sono oramai 4 anni che non riesco a vivere bene. Cercherò dunque di essere il più chiaro e breve possibile riguardo la mia storia:

-tutto è cominciato il 14 febbraio (San Valentino) di 4 anni fa quando ad un certo punto mi sentivo strano, facevo fatica a respirare, avevo una tachicardia, vedevo appannato......panico (lo dico adesso).....pronto soccorso!!

-al pronto soccorso ho fatto l'ecg e risultavano t negative e ripolarizzazione precoce, questo indussse il cardiologo a farmi fare esami più accurati!!

-da quel giorno ho fatto questi esami: ecg sotto sforzo (bicicletta e tapirulan), ecocardiogramma, holter 24h sia pressorio che cardiaco, analisi.

- quello che ne è uscito fuori è la presenza delle t negative soprattutto sotto sforzo e durante iperventilazione e extrasistole ventricolari riportate dall'holter 24h (visibile nella mia cartella clinica), per quanto riguarda i test sotto sforzo non è emerso nulla di importante a parte le solite t negative. Dalle analisi risulta alto il colesterolo totale. Dall'holter pressorio risulta lievemente più alta della norma la pressione.

Queste sono le analisi e i risultati effettuati anche da più di un cardiologo per cui stando a ciò io non ho nulla dato che dicono che le t negative sono normali in me e che le extrasistole sono nella norma!!

Rimangono però alcune situazioni che vorrei portare alla vostra attenzione perchè haimè la paura fa novanta, sperando di avere una risposta che sciolga i miei dubbi:

-So di avere un cuore sano (viste la analisi) e di essere giovane per cui non temo che il mio cuore mi abbandoni da un momento all'altro ma in me rimane il dubbio di questo cuore ballerino (extrasistole) e la paura di aritmie che possano portare a cose più gravi. So che posso sembrare paranoico ma sono 4 anni che lotto e mi batto per vivere serenamente!

-sotto sforzo:

--corsa: se comincio a correre aumentando progressivamente la velocità tutto ok! (anche se non sono un grande atleta)

--calcio (per esempio): durante la partita di calcio quando la corsa non è progressiva ma bisogna fare scatti, poi fermarsi etc. mi capita dopo uno scatto (anche breve di 4/5 secondi) di sentirmi un senso di gonfiore al petto, sento di più il battito ma non nel basso petto ma in altoe in gola come se mi si gonfia, respiro affannosamente e ho la mente e la vista più offuscata, mi devo fermare e respirare profondamente.

Dunque ho queste due diverse situazioni, devo dire però che quest'estate ho giocato una partita e mi sono sentito bene però a metà partita ho avvertito perun po queste cose sopradescritte!qual'è il problema?L'ansia?il fatto che non c'è un adeguato riscaldamento?può la mente condizionarmi fino a questo punto?

-la notte:

mi è capitato più di una volta di svegliarmi nel cuore della notte e di avere la sensazione per qualche secondo di non respirare e di avere una strana cosa al petto come se il cuore non battesse più poi.....tachicardia, mi rimetto al letto e riprendo sonno.
qui vi sottolineo che nell'holter 24h durante la notte risulta una fc media di 34 battiti/min. E' Ansia?può il cuore fermarsi?

-La mia psiche:

da 4 anni a questa parte cose che prima non avevo ASSOLUTAMENTE:

-mi emoziono molto (tachicardia) se parlo in pubblico

-se guidando faccio un sorpasso un po più azzardato, se giocando a calcio faccio uno dei miei migliori dribling (mi reputo forte) mi emoziono e mi prende una tachicardia che passa solo se mi fermo e regolo la respirazione.

-durante una manifestazione (partita, competizione, evento) con io che sono uno spettatore mi emoziono (tachicardia, fatica a stare seduto) non appena la competizione entra nel vivo.

TUTTE COSE CHE PRIMA NON AVEVO!

prima di 4 anni fa: avevo la presunzione di pensare che il mio cervello era in grado di controllare qualsiasi cosa nel senso che sottovalutavo o negavo completamente che una cosa esterna potesse influire sulla mia mente e sul mio comportamento (ansia)

da 4 anni fa ad oggi: purtroppo o per fortuna mi sono convinto che avere anche un piccolo problema a livello psicologico è peggio di rompersi una gamba per questo lotto tutti i giorni in modo che questa mia convinzione mi aiuti a superare i problemi reali e finti!


CONCLUSIONE:

-In questi 4 anni ci sono stati anche periodi sereni e belli (per coloro che pensano male..:D).
-So che molti dei miei problemi sono venuti dalla testa ma voglio sapere fino a dove è la testa e fino a dove potrebbe essere il corpo.
-ringrazio ancora coloro che si sono letti tutto e che con la loro esperienza e sapienza mi sappiano aiutare (me e altri nel mio stesso problema).

risposte che vorrei sentirmi dire per stare meglio:
-extrasistole ventricolari (vedi holter) sono pericolose?
-battiti sotto i 34 al minuto sono normali nonostante non pratico sport agonistico?
-posso scalare montagne e percorrere mari e non buttare la mia vita in pensieri?
-può il cuore fermarsi durante la notte? posso avvertirlo e svegliarmi?
-devo andare da uno psicologo?

Grazie.

Davide
Dr. Stefano Garbolino Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 2.5k 36
Gentile utente,
lei non deve andare da uno psicologo ma da un medico specializzato in psicologia/psichiatria al fine di effettuare una diagnosi corretta dal punto di vista della Psiche ed una eventuale terapia.
Posto che la sua situazione cardiologica è sottocontrollo e va tenuta sotto monitoraggio, successivamente potrebbe, su indicazione psichiatrica, avvalersi anche ed eventualmente di un sostegno psicologico.
Tenuto conto della sua giovane età credo valga la pena provare a farsi aiutare per non soffrire più e poter avere una qualità di vita dignitosa.
Cordialmente

Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Ansia

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

Leggi tutto

Consulti simili su ansia

Altri consulti in cardiologia