Extrasitole in posizione seduta e sdraiata
Buongiorno ho 38 anni
e da qualche tempo ovvero verso il mese di agosto avverto continue extrasistole in posizione seduta e sdraiata che mi rendono difficile anche lavorare.
Sono una persona ansioasa negli anni ho messo un paio di volte l' holter ed faccio ogni anno ecocardiogramma a causa del prolasso della valvola mitrale.
In agosto sono andata per l' ennesima volta dal cardiologo e ho fatto pure una prova da sforzo e sono riusltata perfetta.
Ultimamente per vari motivi di natura familiare sono parecchio sotto stress però sintomi simili non ne avevo mai avuti.
Stare seduta per me diventa quasi un incubo conitnue extrasitole che sento a livello della gola e che mi danno anche l' istinto di tossire
soffro anche di reflusso gastroesofageo
La caratteristica di questa sesazione la provo soto in fase di riposo se mi muovo faccio facende, corro ecc. non provo questo disturbo.
Non so più cosa fare, se tornare per l' ennesima volta dal cardiologo, oppure da un gastroenterologo
Grazie
e da qualche tempo ovvero verso il mese di agosto avverto continue extrasistole in posizione seduta e sdraiata che mi rendono difficile anche lavorare.
Sono una persona ansioasa negli anni ho messo un paio di volte l' holter ed faccio ogni anno ecocardiogramma a causa del prolasso della valvola mitrale.
In agosto sono andata per l' ennesima volta dal cardiologo e ho fatto pure una prova da sforzo e sono riusltata perfetta.
Ultimamente per vari motivi di natura familiare sono parecchio sotto stress però sintomi simili non ne avevo mai avuti.
Stare seduta per me diventa quasi un incubo conitnue extrasitole che sento a livello della gola e che mi danno anche l' istinto di tossire
soffro anche di reflusso gastroesofageo
La caratteristica di questa sesazione la provo soto in fase di riposo se mi muovo faccio facende, corro ecc. non provo questo disturbo.
Non so più cosa fare, se tornare per l' ennesima volta dal cardiologo, oppure da un gastroenterologo
Grazie
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Verosimilmente il suo problema e' da mettere in relazione al reflusso gastroesofageo. E' anche vero pero' che essendo affetta da un prolasso valvolare mitralico (anche se lei non ne specifica l'entita') le aritmie che avverte possono essere facilitate da quest'ultimo. Sono noiose, lo comprendo, ma tenga presente che prorpio il fatto che tendano a scomparire con lo sforzo ne indica la loro benignita'. Cordialita'.
cecchini
www.cecchinicuore.org
cecchini
www.cecchinicuore.org
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 20.2k visite dal 04/11/2010.
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