Carotidi e abitudini
Gentili dottori, ho riceuto oggi il referto di ecodoppler di controllo che recita:
angiosclerosi diffusa degli alberi carotidei bilateralmente. A livello della carotide comune di sinistra si segnala placca fibrosa condizionante stenosi di circa il 50%, non alterante il flusso in misura emodinamicamente significativa ad ora. Vertebrali pervie ortograde con flusso regoalre bilateralmante. Succlavie pervie normocanalizzate con buon flusso bilateralmente.
Assumo regolarmente 2 compresse per il controllo dell'ipertensione, una compressa di statine ma non cardioaspirina perchè ho sempre avuto carenza di piastrine (il precedente esame 1 anno fa era circa lo stesso, e indicava occlusione di 5 mm su 12).
Il mio medico di base puntualmente mi dice di stare tranquillo ma gradirei sapere chiaramente quali rischi si possono correre e se vi sono accorgimenti da adottare nella vita di tutti i giorni (dieta, stili di vita..) per evitare infarti ictus e quant'altro....
Vorrei anche sapere se lo stress e le basse temperature invernali possono peggiorare la situazione.
Grazie.
angiosclerosi diffusa degli alberi carotidei bilateralmente. A livello della carotide comune di sinistra si segnala placca fibrosa condizionante stenosi di circa il 50%, non alterante il flusso in misura emodinamicamente significativa ad ora. Vertebrali pervie ortograde con flusso regoalre bilateralmante. Succlavie pervie normocanalizzate con buon flusso bilateralmente.
Assumo regolarmente 2 compresse per il controllo dell'ipertensione, una compressa di statine ma non cardioaspirina perchè ho sempre avuto carenza di piastrine (il precedente esame 1 anno fa era circa lo stesso, e indicava occlusione di 5 mm su 12).
Il mio medico di base puntualmente mi dice di stare tranquillo ma gradirei sapere chiaramente quali rischi si possono correre e se vi sono accorgimenti da adottare nella vita di tutti i giorni (dieta, stili di vita..) per evitare infarti ictus e quant'altro....
Vorrei anche sapere se lo stress e le basse temperature invernali possono peggiorare la situazione.
Grazie.
[#1]
Gentile Signore,
pur in assenza di precisi dati sulle analisi del sangue e sui farmaci assunti, Le confermo che la terapia in corso è in linea di massima corretta, e che la stessa va costantemente monitorata dal curante e dallo specialista cardiologo (che Le prescriverà i necessari controlli strumentali, clinici e di laboratorio).
Seguendo una dieta povera di grassi animali, praticando regolare attività fisica e soprattutto non fumando vi sono ottime possibilità di ridurre drasticamente il rischio cardiovascolare.
Infine, lo stress e i bruschi sbalzi di temperatura (questi ultimi spesso causati dall'eccessivo surriscaldamento degli ambienti chiusi) non fanno bene nè a Lei nè a nessun'altro!
Cordiali saluti
pur in assenza di precisi dati sulle analisi del sangue e sui farmaci assunti, Le confermo che la terapia in corso è in linea di massima corretta, e che la stessa va costantemente monitorata dal curante e dallo specialista cardiologo (che Le prescriverà i necessari controlli strumentali, clinici e di laboratorio).
Seguendo una dieta povera di grassi animali, praticando regolare attività fisica e soprattutto non fumando vi sono ottime possibilità di ridurre drasticamente il rischio cardiovascolare.
Infine, lo stress e i bruschi sbalzi di temperatura (questi ultimi spesso causati dall'eccessivo surriscaldamento degli ambienti chiusi) non fanno bene nè a Lei nè a nessun'altro!
Cordiali saluti
Fabio Fedi, MD
Specialista Cardiologo
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2k visite dal 02/11/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ictus
Come riconoscere l'ictus? Ischemico o emorragico: scopri le cause, i fattori di rischio e i sintomi. Cure e guarigione: terapie possibili e complicanze.