- nel 2005 sono stato sottoposto a svao per insufficienza con biologica ora senza anticoagulanti
Ho fatto recentemente l’Holter 24h di cui trascrivo integralmente il referto : “Ritmo sinusale con frequenza compresa tra 48 e 97 b/m’. Rare (15) extrasistoli sopraventicolari, normalmente condotte ai ventricoli, ripetitive (rare coppie). Isolata extrasistole ventricolare con i.a. di 1 sec. Assenza di turbe della conduzione dell’impulso. Costante sottoslivellamento di ST di max 1 mm. in CH1 e 2. In corrispondenza delle segnalazioni del paziente nulla da rilevare. QT lungo (QT: 0,50 sec; QT a freq di 57 b/m’ : 0,40 sec). Classe Lown 1 A”.
Aggiungo che :
- nel 2005 sono stato sottoposto a SVAO per insufficienza con biologica ora senza anticoagulanti,
- a fine agosto dell’anno scorso, a causa di pulsazioni parossistiche al lato dx del collo, sono stato ricoverato in una UTIC dove mi è stata diagnosticata una TPSV regredita farmalogicamente (Cardarone).
- a metà settembre la TPSV si è ripetuta con pulsazione al lato dx del collo, regredita spontaneamente al mio arrivo al P.S.
Posso gentilmente sapere di che si tratta? Preciso che prendo 2 compresse al di di ace inibitore da 5 mg e altrettante di betabloccante da 6,25. Grazie
Aggiungo che :
- nel 2005 sono stato sottoposto a SVAO per insufficienza con biologica ora senza anticoagulanti,
- a fine agosto dell’anno scorso, a causa di pulsazioni parossistiche al lato dx del collo, sono stato ricoverato in una UTIC dove mi è stata diagnosticata una TPSV regredita farmalogicamente (Cardarone).
- a metà settembre la TPSV si è ripetuta con pulsazione al lato dx del collo, regredita spontaneamente al mio arrivo al P.S.
Posso gentilmente sapere di che si tratta? Preciso che prendo 2 compresse al di di ace inibitore da 5 mg e altrettante di betabloccante da 6,25. Grazie
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Considerata la Sua storia clinica e la terapia in corso, il referto Holter che allega è sostanzialmente soddisfacente, e non mostra aritmie significative nè altri elementi patologici.
Pertanto molto probabilmente il collega cardiologo di fiducia Le confermerà l'attuale trattamento, magari dopo aver controllato anche la calcemia.
Cordiali saluti
Pertanto molto probabilmente il collega cardiologo di fiducia Le confermerà l'attuale trattamento, magari dopo aver controllato anche la calcemia.
Cordiali saluti
Fabio Fedi, MD
Specialista Cardiologo
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 02/11/2010.
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