Il medico del pronto soccorso ha attribuito la crisi
Buongiorno
Pochi giorni fa, per la precisione il 20 settembre, ho avuto una crisi ipertensiva, 160 su 130 e 115 pulsazioni, sono stato portato dai miei colleghi in pronto soccorso dove mi è stato fatto un torace, con ombra cardiaca nella norma, gli esami del sangue(5 ore dopo l'episodio il prelievo), con marcatori nella norma e un eletrocardiogramma anch'esso nella norma. Il medico del pronto soccorso ha attribuito la crisi a stress e al mio sovrappeso abbondante consigliandomi di fare sport per dimagrire ma anche, appunto, per scaricare lo stess. Questo episodio del 20 è la seconda crisi che mi capita, una era già capitata 2 anni fa e la risposta è sempre stata la stessa solo che allora fumavo. Adesso è da 2 settimane che non tocco una sigaretta anche se purtroppo continuo a subire il fumo passivo di amici e morosa, cerco di evitarlo come la peste e tutti si allontanano da me ma purtroppo a casa della mia ragazza fumano all'interno e quindi, volente o nolente, quando sono da lei un pò lo respiro, certe volte quando sono dentro devo uscire proprio perché mi da fastidio.
L'ultima sigaretta l'ho fumata il 18 settembre sera e il 20, appunto 2 giorni dopo sono stato portato in pronto soccorso.
Io purtroppo sono anche asmatico e quando fumavo un puff di broncovaleas mi durava 2 settimane, ne abusavo, adesso sono riuscito a ridurre di molto l'uso del puff, tanto che attualmente non supero i 2 puff al giorno, anche grazie all'aiuto del inalatore con Budesonide.
Sta di fatto che questa mattina e ancora prima sabato scorso, la sera, ho avuto dei mancamenti, per frazioni di secondo, ho perso totalmente le energie e l'equilibrio, salvo poi rimanere in piedi per la breve durata e per i riflessi pronti. Dopo questi episodi mi ritrovavo con il battito cardiaco aumentato e una palpitazione modesta. Inoltre è da quando ho smesso di fumare che mi sento debole e ho molto sonno. Dopo la seconda esperienza del pronto soccorso ho misurato costantemente la pressione e a differenza di quando fumavo ho notato che il numero di battiti è sceso notevolmente, si parla da una media di 85-90 ad una media di 60-70, e la pressione, apparte alcuni casi si è sempre mantenuta su livelli accettabili; ho notato che se sono troppo esposto al fumo tende ad aumentare, altro motivo per cui lo evito come la peste.
La cosa che mi preoccupa sono i mancamenti, due in meno di una settimana, che per fortuna sono avvenuti in momenti in cui non guidavo o non facevo niente di importante. Secondo lei può essere un problema cardiaco nascosto? sarebbe meglio fare un'altra visita? o è semlicemente lo stress? o ancora sono gli effetti dell'assuefazione da nicotina? Tenga presente che io ho fumato per 5 anni (non continuativi) circa 1 pacchetto al giorno all'inizio per arrivare a fumarne 5/6 ultimamente. Le chiedo un consiglio perché sono preoccupato da questa debolezza e da questi mancamenti e avendo avuto questi episodi ipertensivi ho la seria preoccupazione che sia il cuore.
Cordiali Saluti
Pochi giorni fa, per la precisione il 20 settembre, ho avuto una crisi ipertensiva, 160 su 130 e 115 pulsazioni, sono stato portato dai miei colleghi in pronto soccorso dove mi è stato fatto un torace, con ombra cardiaca nella norma, gli esami del sangue(5 ore dopo l'episodio il prelievo), con marcatori nella norma e un eletrocardiogramma anch'esso nella norma. Il medico del pronto soccorso ha attribuito la crisi a stress e al mio sovrappeso abbondante consigliandomi di fare sport per dimagrire ma anche, appunto, per scaricare lo stess. Questo episodio del 20 è la seconda crisi che mi capita, una era già capitata 2 anni fa e la risposta è sempre stata la stessa solo che allora fumavo. Adesso è da 2 settimane che non tocco una sigaretta anche se purtroppo continuo a subire il fumo passivo di amici e morosa, cerco di evitarlo come la peste e tutti si allontanano da me ma purtroppo a casa della mia ragazza fumano all'interno e quindi, volente o nolente, quando sono da lei un pò lo respiro, certe volte quando sono dentro devo uscire proprio perché mi da fastidio.
L'ultima sigaretta l'ho fumata il 18 settembre sera e il 20, appunto 2 giorni dopo sono stato portato in pronto soccorso.
Io purtroppo sono anche asmatico e quando fumavo un puff di broncovaleas mi durava 2 settimane, ne abusavo, adesso sono riuscito a ridurre di molto l'uso del puff, tanto che attualmente non supero i 2 puff al giorno, anche grazie all'aiuto del inalatore con Budesonide.
Sta di fatto che questa mattina e ancora prima sabato scorso, la sera, ho avuto dei mancamenti, per frazioni di secondo, ho perso totalmente le energie e l'equilibrio, salvo poi rimanere in piedi per la breve durata e per i riflessi pronti. Dopo questi episodi mi ritrovavo con il battito cardiaco aumentato e una palpitazione modesta. Inoltre è da quando ho smesso di fumare che mi sento debole e ho molto sonno. Dopo la seconda esperienza del pronto soccorso ho misurato costantemente la pressione e a differenza di quando fumavo ho notato che il numero di battiti è sceso notevolmente, si parla da una media di 85-90 ad una media di 60-70, e la pressione, apparte alcuni casi si è sempre mantenuta su livelli accettabili; ho notato che se sono troppo esposto al fumo tende ad aumentare, altro motivo per cui lo evito come la peste.
La cosa che mi preoccupa sono i mancamenti, due in meno di una settimana, che per fortuna sono avvenuti in momenti in cui non guidavo o non facevo niente di importante. Secondo lei può essere un problema cardiaco nascosto? sarebbe meglio fare un'altra visita? o è semlicemente lo stress? o ancora sono gli effetti dell'assuefazione da nicotina? Tenga presente che io ho fumato per 5 anni (non continuativi) circa 1 pacchetto al giorno all'inizio per arrivare a fumarne 5/6 ultimamente. Le chiedo un consiglio perché sono preoccupato da questa debolezza e da questi mancamenti e avendo avuto questi episodi ipertensivi ho la seria preoccupazione che sia il cuore.
Cordiali Saluti
[#1]
Gentile utente,
a distanza ed in assenza di un benchè esame clinico e strumentale è difficile esprimersi in merito ai suoi eventi simil-lipotimici. Le consiglio di effettuare a breve una visita cardiologica, cui associerei l'effettuazione di un HOlter pressorio e cardiaco, oltre a specifiche analisi ematiche che il collega le indicherà.
Saluti
a distanza ed in assenza di un benchè esame clinico e strumentale è difficile esprimersi in merito ai suoi eventi simil-lipotimici. Le consiglio di effettuare a breve una visita cardiologica, cui associerei l'effettuazione di un HOlter pressorio e cardiaco, oltre a specifiche analisi ematiche che il collega le indicherà.
Saluti
Dr. Vincenzo MARTINO
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 01/10/2010.
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