Battiti forti da due giorni e pressione bassa
Buongiorno, scrivo per avere un parere su questa cosa. Ho 29 anni, fisico magro, zero attività fisica (lavoro al pc)...
Da circa 2 giorni ho notato di sentire i battiti molto piu' "forti" come potenza del normale. In concomitanza, è sempre da circa due giorni che ho la pressione tra circa 90 e 60 (a volte 87, ecc), le poche volte che me la misuro di solito è piu alta. Le pulsazioni variano da 99 (di mattina) e durante il corso della giornata tendono a scendere anche a 70, ma in generale sono molto variabili (solitamente ho 80).
Ora, l'unica cosa strana che ho fatto è stato sollevare un trolley un po' pesante per spostarlo per circa 5-6 secondi, niente di piu'. Può essere che questo secondo me piccolo sforzo abbia causato tutto cio'? Il mio medico m ha visitato con lo sfigmomanometro ma non mi ha preso del tutto la pressione, mi ha auscultato una vena per circa 3-4 secondi e ha detto di star tranquillo e di riposarmi. L'anno scorso mi era già successa una cosa simile, dopo una corsa 1po' lunga e faticosa, e cosi ho fatto l'ECG sotto sforzo, che è risultato normale. Dovrei rifarlo oppure fatto una volta è improbabile trovare grossi cambiamenti?
Tre anni fa ho anche fatto un ecodoppler perchè soffrivo (e a volte ancora) di fastidi al braccio e spalla sinistra (subito han pensato a problemi neurologici ma sono stati esclusi), e non è stato trovato niente.
E' vero che sono un po' ansioso, ma sono stato tutto il giorno buono a casa e non mi passa...
Grazie del tempo
Da circa 2 giorni ho notato di sentire i battiti molto piu' "forti" come potenza del normale. In concomitanza, è sempre da circa due giorni che ho la pressione tra circa 90 e 60 (a volte 87, ecc), le poche volte che me la misuro di solito è piu alta. Le pulsazioni variano da 99 (di mattina) e durante il corso della giornata tendono a scendere anche a 70, ma in generale sono molto variabili (solitamente ho 80).
Ora, l'unica cosa strana che ho fatto è stato sollevare un trolley un po' pesante per spostarlo per circa 5-6 secondi, niente di piu'. Può essere che questo secondo me piccolo sforzo abbia causato tutto cio'? Il mio medico m ha visitato con lo sfigmomanometro ma non mi ha preso del tutto la pressione, mi ha auscultato una vena per circa 3-4 secondi e ha detto di star tranquillo e di riposarmi. L'anno scorso mi era già successa una cosa simile, dopo una corsa 1po' lunga e faticosa, e cosi ho fatto l'ECG sotto sforzo, che è risultato normale. Dovrei rifarlo oppure fatto una volta è improbabile trovare grossi cambiamenti?
Tre anni fa ho anche fatto un ecodoppler perchè soffrivo (e a volte ancora) di fastidi al braccio e spalla sinistra (subito han pensato a problemi neurologici ma sono stati esclusi), e non è stato trovato niente.
E' vero che sono un po' ansioso, ma sono stato tutto il giorno buono a casa e non mi passa...
Grazie del tempo
[#1]
Guardi lei riferisce valori di pressione " tra circa 90 e 60". Che vuol dire. Che valori di pressione sistolica o diastolica trova? La frequenza ovviamente è più elevata del solito perché è sedentario. Ha già fatto un ECG sotto sforzo, un ecodoppler che riferisce nella norma...starei tranquillo, fossi in lei. Magari starei meno al PC e camminerei anche un poco di più... Cordialità. Cecchini
www.cecchinicuore.org
www.cecchinicuore.org
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Ex utente
Buongiorno, grazie della risposta molto rapida.
A seguito di altri episodi di questo genere (debolezza tale da non risucire ad alzarmi, palpitazioni, ecc), sono stato al prontosoccorso, ove mi hanno effettuato esami del sangue ed elettrocardiogramma a riposo.
Le analisi riportano gli indicatori, credo, tipici di danni al cuore (p-trombonina, s-ck, ecc), ed altri che non conosco bene, ma tutti entro i limiti di riferimento, come anche la pressione (era pero' dopo pranzo e mi sentivo gia meglio).
L'ecg io non lo so leggere e non vi sono indicazioni, ma la diagnosi finale è "palpitazioni".
Ora, dato che questo senso di malessere persiste anche oggi (80/60, 99battiti, petto che rimbomba, ecc) , e siamo a 5 giorni, mi chiedevo se questi esami escludono qualunque tipo di problema cardiaco: leggevo infatti di altri tipi di indagine (Holter, Eco Cardiogramma) volti a capire eventuali insufficienze non immediatamente riscotrabili tramite ECG (io so di avere fin da piccolo un soffio dettomi "funzionale" e di scarsa importanza, riscontrato anche nella eco dello scorso anno), oppure se non vi possano essere cause indirette.
In ogni caso, come indicatomi sia al pronto, sia dal medico curante, provvedero' ad assumere prima qualcosa di naturale, e poi se tutto cio' perdura anche degli ansiolitici.
Mi chiedo pero' i normali tempi di risoluzione di sensazioni di questo genere: lo scorso anno, quando mi capito', nel giro un paio di giorni tutto si risolse. Adesso siamo già a cinque.. Qualora perdurasse, secondo Lei cos'altro si potrebbe indagare?
Grazie della pazienza.
A seguito di altri episodi di questo genere (debolezza tale da non risucire ad alzarmi, palpitazioni, ecc), sono stato al prontosoccorso, ove mi hanno effettuato esami del sangue ed elettrocardiogramma a riposo.
Le analisi riportano gli indicatori, credo, tipici di danni al cuore (p-trombonina, s-ck, ecc), ed altri che non conosco bene, ma tutti entro i limiti di riferimento, come anche la pressione (era pero' dopo pranzo e mi sentivo gia meglio).
L'ecg io non lo so leggere e non vi sono indicazioni, ma la diagnosi finale è "palpitazioni".
Ora, dato che questo senso di malessere persiste anche oggi (80/60, 99battiti, petto che rimbomba, ecc) , e siamo a 5 giorni, mi chiedevo se questi esami escludono qualunque tipo di problema cardiaco: leggevo infatti di altri tipi di indagine (Holter, Eco Cardiogramma) volti a capire eventuali insufficienze non immediatamente riscotrabili tramite ECG (io so di avere fin da piccolo un soffio dettomi "funzionale" e di scarsa importanza, riscontrato anche nella eco dello scorso anno), oppure se non vi possano essere cause indirette.
In ogni caso, come indicatomi sia al pronto, sia dal medico curante, provvedero' ad assumere prima qualcosa di naturale, e poi se tutto cio' perdura anche degli ansiolitici.
Mi chiedo pero' i normali tempi di risoluzione di sensazioni di questo genere: lo scorso anno, quando mi capito', nel giro un paio di giorni tutto si risolse. Adesso siamo già a cinque.. Qualora perdurasse, secondo Lei cos'altro si potrebbe indagare?
Grazie della pazienza.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 17.4k visite dal 30/09/2010.
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