Extrasistole sotto sforzo
Salve,
sono un ragazzo di 32 anni. Fino a circa 10 anni fa ho sempre praticato attività sportiva, nello specifico pallavolo, ma poi, per motivi di studio prima e di lavoro poi, ho dovuto smettere con conseguente aumento progressivo della sedentarietà.
Da un paio di anni, inoltre, ho iniziato ad avere degli episodi sporadici di extrasistole ed una frequenza cardiaca a riposo generalmente abbastanza elevata (80-90 bpm con punte a volte di 100).
Due visite cardiologiche a distanza di due anni una dall'altra con elettrocardiogramma a riposo ed ecocuore non hanno evidenziato alcun deficit cardiaco. Solo un "rilievo occasionale di falsa corda tendinea accessoria del ventricolo dx priva di significato patologico" ed un ritmo cardiaco un pò accelerato.
A parere del cardiologo le extrasistole sono di natura benigna e collegabili ad un ipertono del sistema parasimpatico così come la frequenza cardiaca elevata. Complice anche uno stato d'ansia e di tensione di fondo.
Non volendo farmi intraprendere fin da subito una terapia farmacologica mi è stato consigliato di riprendere l'attività sportiva in modo da allenare sia il cuore che il sistema parasimpatico.
Da qualche mese, pertanto, ho iniziato quasi quotidianamente a fare un pò di footing e da qualche giorno ho iniziato gli allenamenti sempre per la pallavolo.
Durante gli allenamenti ho notato che durante la fase di sforzo non avverto alcun fastidio, se non il battito accelerato per la fatica, mentre durante la fase di riposo immediatamente dopo lo sforzo avverto per alcuni minuti continue extrasistole senza però avere alcun fastidio particolare o deficit cardio-vascolare.
Volevo, dunque, chiedervi se la presenza di extrasitole dopo lo sforzo fisico intenso debba essere inteso come campanello d'allarme oppure posso continuare a svolgere i miei allenamenti in tutta tranquillità eventualmente adottando opportuni accorgimenti.
E' necessario effettuare ulteriori accertamenti diagnostici?
Grazie
sono un ragazzo di 32 anni. Fino a circa 10 anni fa ho sempre praticato attività sportiva, nello specifico pallavolo, ma poi, per motivi di studio prima e di lavoro poi, ho dovuto smettere con conseguente aumento progressivo della sedentarietà.
Da un paio di anni, inoltre, ho iniziato ad avere degli episodi sporadici di extrasistole ed una frequenza cardiaca a riposo generalmente abbastanza elevata (80-90 bpm con punte a volte di 100).
Due visite cardiologiche a distanza di due anni una dall'altra con elettrocardiogramma a riposo ed ecocuore non hanno evidenziato alcun deficit cardiaco. Solo un "rilievo occasionale di falsa corda tendinea accessoria del ventricolo dx priva di significato patologico" ed un ritmo cardiaco un pò accelerato.
A parere del cardiologo le extrasistole sono di natura benigna e collegabili ad un ipertono del sistema parasimpatico così come la frequenza cardiaca elevata. Complice anche uno stato d'ansia e di tensione di fondo.
Non volendo farmi intraprendere fin da subito una terapia farmacologica mi è stato consigliato di riprendere l'attività sportiva in modo da allenare sia il cuore che il sistema parasimpatico.
Da qualche mese, pertanto, ho iniziato quasi quotidianamente a fare un pò di footing e da qualche giorno ho iniziato gli allenamenti sempre per la pallavolo.
Durante gli allenamenti ho notato che durante la fase di sforzo non avverto alcun fastidio, se non il battito accelerato per la fatica, mentre durante la fase di riposo immediatamente dopo lo sforzo avverto per alcuni minuti continue extrasistole senza però avere alcun fastidio particolare o deficit cardio-vascolare.
Volevo, dunque, chiedervi se la presenza di extrasitole dopo lo sforzo fisico intenso debba essere inteso come campanello d'allarme oppure posso continuare a svolgere i miei allenamenti in tutta tranquillità eventualmente adottando opportuni accorgimenti.
E' necessario effettuare ulteriori accertamenti diagnostici?
Grazie
[#1]
Gentile utente,
la presenza di una banale extrasistolia non è, generalmente, causa di particolari problemi cardiaci alla sua età. Le consiglierei, comunque, una valutazione della funzionalità tiroidea ed un Holter ECG 24h.
Cordialmente,
la presenza di una banale extrasistolia non è, generalmente, causa di particolari problemi cardiaci alla sua età. Le consiglierei, comunque, una valutazione della funzionalità tiroidea ed un Holter ECG 24h.
Cordialmente,
Dr. Vincenzo MARTINO
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.8k visite dal 29/09/2010.
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