Intervallo qt
Buona sera.
Ultimamente, dopo aver avuto un episodio di cardiopalmo aritmico che ho percepito io ma non documentato, ho fatto diversi controlli cardiologici con visite ed esami strumentali risultati tutti sostanzialmente nella norma: ho fatto dei test da sforzo, un holter 24h, degli ecocolordoppler cardiaci.
Da tutti questi esami è risultato che ho una lieve insufficienza mitro-aortica non emodicamente significativa e un lieve aneurisma del setto interatriale senza evidenza di pervietà del forame ovale.
Ultimamente sono molto ansioso, ho fatto diversi accessi al pronto soccorso e mi hanno dato una terapia con paroxetina e alprazolam.
All'ultima visita cardiologica la cardiologa mi ha rassicurato dicendomi che il mio cuore è sano, anche delle insufficienze valvolari che ho non mi devo affatto preoccupare. Durante questa visita quando la dottoressa mi ha fatto l'ecg ha detto che avevo un ecg di uno che ha preso gli psicofarmaci dicendo che ho un intervallo qt lungo. Io ho detto alla cardiologa che è solo da 10 giorni che li prendo.. Lei mi ha detto che ho già sentito gli effetti e di usarli con molta cautela gli psicofarmaci (paroxetina e alprazolam).
Io ho insistito sul qt dicendo espressamente alla cardiologa :"Ma ho il qt lungo? mi devo preoccupare per questo?", perchè lei ha solo fatto presente questa cosa non dandoci molta importanza, quando gli ho fatto questa domanda ha misurato il qt e ha detto che ce l'ho comunque nella norma.
Questa cosa che mi ha detto la cardiologa mi ha indotto a sospendere la terapia con paroxetina e alprazolam e mi ha fatto sorgere il dubbio di avere la sindrome del qt lungo..
Dagli ecg che mi hanno fatto al pronto soccorso ho avuto un qtc mai superiore a 424ms.
Dall' holter cardiaco che ho fatto lo scorso anno è però emerso:
QT
QT Max: 441 ms (Ca.1)
QTc Max: 463 ms
Ora di max QT: alle 6:07 FC 60 bpm
BBB Nessuno
Secondo voi è opportuno fare ulteriori accertamenti anche per questo aspetto?
Io vorrei togliermi questo dubbio perchè ho il timore che l'episodio di aritmia che ho percepito io il 5 luglio sia legato a questo più che all'ansia, come le altre occasioni in cui ho avuto sensazioni di lipotimia.
Grazie
Ultimamente, dopo aver avuto un episodio di cardiopalmo aritmico che ho percepito io ma non documentato, ho fatto diversi controlli cardiologici con visite ed esami strumentali risultati tutti sostanzialmente nella norma: ho fatto dei test da sforzo, un holter 24h, degli ecocolordoppler cardiaci.
Da tutti questi esami è risultato che ho una lieve insufficienza mitro-aortica non emodicamente significativa e un lieve aneurisma del setto interatriale senza evidenza di pervietà del forame ovale.
Ultimamente sono molto ansioso, ho fatto diversi accessi al pronto soccorso e mi hanno dato una terapia con paroxetina e alprazolam.
All'ultima visita cardiologica la cardiologa mi ha rassicurato dicendomi che il mio cuore è sano, anche delle insufficienze valvolari che ho non mi devo affatto preoccupare. Durante questa visita quando la dottoressa mi ha fatto l'ecg ha detto che avevo un ecg di uno che ha preso gli psicofarmaci dicendo che ho un intervallo qt lungo. Io ho detto alla cardiologa che è solo da 10 giorni che li prendo.. Lei mi ha detto che ho già sentito gli effetti e di usarli con molta cautela gli psicofarmaci (paroxetina e alprazolam).
Io ho insistito sul qt dicendo espressamente alla cardiologa :"Ma ho il qt lungo? mi devo preoccupare per questo?", perchè lei ha solo fatto presente questa cosa non dandoci molta importanza, quando gli ho fatto questa domanda ha misurato il qt e ha detto che ce l'ho comunque nella norma.
Questa cosa che mi ha detto la cardiologa mi ha indotto a sospendere la terapia con paroxetina e alprazolam e mi ha fatto sorgere il dubbio di avere la sindrome del qt lungo..
Dagli ecg che mi hanno fatto al pronto soccorso ho avuto un qtc mai superiore a 424ms.
Dall' holter cardiaco che ho fatto lo scorso anno è però emerso:
QT
QT Max: 441 ms (Ca.1)
QTc Max: 463 ms
Ora di max QT: alle 6:07 FC 60 bpm
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Secondo voi è opportuno fare ulteriori accertamenti anche per questo aspetto?
Io vorrei togliermi questo dubbio perchè ho il timore che l'episodio di aritmia che ho percepito io il 5 luglio sia legato a questo più che all'ansia, come le altre occasioni in cui ho avuto sensazioni di lipotimia.
Grazie
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La sindrome del QT lungo è una animalia congenita, non si acquisisce. Ci sono farmaci, ad esempio i tricicli che possono allungare il tempo QT, ed anche la paroxetina può farlo, in assenza di particolari rischi. Si tranquillizzi. Cordialità. Cecchini
www.cecchinicuore.org
www.cecchinicuore.org
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.1k visite dal 29/09/2010.
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