Test da sforzo ed anomalie della fase di ripolarizzazione

Salve,ho 29 anni, sesso maschile. nel mese di luglio dopo un incessante dolore al petto che poi ho riportato durante tutto il mese di agosto mi sono recato in ospedale dove da elettocardiogramma veniva riportato tracciato ischemico.dalle analisi degli enzimi non veniva riscontrata nessuna negatività ed inoltre alla prima visita cardiologica effettuata nello stesso giorno in ospedale il cardiologo mi riscontra una alterazione della fase di ripolarizzazione con assenza di ischemia,freq 85 b/m, ritmo sinusale e mi dice che sto bene e me ne fa andare. da un elettrocardiogramma molto vecchio,anno 2003, quando ero in peina attività agonistica(praticando sport almeno 4 volte a settimana, il medico mi diagnostica ritardo della conduzione ma regolare la fase di recupero, quindi penso molto probabilmente già all'epoca mi era stata diagnosticata l'alterazione della fase di ripolarizzazione.A settembre vado da un cardiologo specialista il quale dopo aver effettuato un ecocardiogramma mi scrive:PA 120/80,ritmo sinusale fc 70 b/min, ventricolo sinistro non dilatato con normale funzione sistolica globale, DTD cm 5.2, DTS cm 3.4, FE 64%, sezioni destre di normali dimensioni, assenza di versamento pericardico, doppler nei limiti e mi consiglia un test ergometrico. Effettuato tale test mi viene riportato la seguente diagnosi:si riconfermano k anomalie tratto ST-T già presenti a basali, assenza di sintomatologie, assenza di aritmie, si consiglia ecocolordopller cardiaco.
La mia domanda è la seguente: se tutti i medici mi dicono che sto bene in quanto molto probabilmente l'alterazione della fase di ripolarizzazione è costituzionale, perchè mi fanno fare ulteriori esami?ma soprattutto secondo le cose che vi ho scritto secondo voi ho da preoccuparmi?ed infine come mai ho la ricomparsa di dolori come senso di oppressione allo sterno ed al torace sinistro che ogni tanto mi compaiono ed inoltre a volte sento esplicitamente il cuore battere regolarmente ma in amniera molto forte come se mi desse l'impressione che stesse scoppiando?è frutto di uno stato d'ansia che sto creando su questa tipologia di problematica o può essere realmente l'inizio di una cardiopatia che si sta manifestando in questo modo?
Sicuro di un vostro riscontro colgo l'occasione per ringraziarvi
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
Mi pare che tutti gli esami che lei ha gia' eseguito siano totalmente tranquillizzanti. Penso che vi sia in lei una notevole compenente ansiosa. Cerchi di stare piu' sereno. Cordialita'. Cecchini.
www.cecchinicuore.org

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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Attivo dal 2010 al 2013
Ex utente
Gentile Dottore,
ma c'è da preoccuparsi per l'alterazione della fase di ripolarizzazione?mi spiego meglio, con l'andare del tempo può portarmi problemi?posso svolgere una vita regolare potendo ricominciare a fare attività fisica?
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
no , stia tranquillo, le "alterazioni aspecifiche della fase della ripolarizzazione" sono frequentissime e non hanno niente a che vedere con il cuore. Ovviamente non ho visto l' ECG che se vuole, pero', mi puo inviare via e-mail. cordialita'
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