Extrasistole da agitazione e aereo
Gentili Dottori,
sono una persona tendenzialmente ansiosa, in passato ho sofferto di rari attacchi di panico e da circa un paio d'anni soffro di extrasistole.
Generalmente mi vengono nei periodi o giorni in cui sono più agitato o stressato, ma non me ne vengono mai più di 2-3 al giorno (anche se percepite come molto forti).
Per tranquillizzarmi, qualche mese fa con la supervisione di un cardiologo ho fatto esami del sangue, holter 24 ore, ecg, ecodoppler e prova da sforzo dai quali è risultato che sono un soggetto sano: l'holter ha rilevato dieci BESV isolate nell'arco della giornata e l'ecodoppler un prolasso della mitrale che, mi hanno spiegato, non crea problemi funzionali al cuore.
Vi scrivo perché fra qualche giorno dovrò fare un lungo viaggio aereo e sono pieno di paure.
Ho paura di agitarmi enormemente e che questo scateni reazioni critiche nel mio cuore (le extrasistole in effetti compaiono quando mi agito), che mi venga una fibrillazione o un infarto.
Voi cosa ne pensate? Corro questi rischi?
Per stare un po' tranquillo pensavo di prendere 15-20 gocce di Lexotan che mi è stato prescritto dal mio medico... vi sembra una buona idea?
Vi ringrazio per l'attenzione.
sono una persona tendenzialmente ansiosa, in passato ho sofferto di rari attacchi di panico e da circa un paio d'anni soffro di extrasistole.
Generalmente mi vengono nei periodi o giorni in cui sono più agitato o stressato, ma non me ne vengono mai più di 2-3 al giorno (anche se percepite come molto forti).
Per tranquillizzarmi, qualche mese fa con la supervisione di un cardiologo ho fatto esami del sangue, holter 24 ore, ecg, ecodoppler e prova da sforzo dai quali è risultato che sono un soggetto sano: l'holter ha rilevato dieci BESV isolate nell'arco della giornata e l'ecodoppler un prolasso della mitrale che, mi hanno spiegato, non crea problemi funzionali al cuore.
Vi scrivo perché fra qualche giorno dovrò fare un lungo viaggio aereo e sono pieno di paure.
Ho paura di agitarmi enormemente e che questo scateni reazioni critiche nel mio cuore (le extrasistole in effetti compaiono quando mi agito), che mi venga una fibrillazione o un infarto.
Voi cosa ne pensate? Corro questi rischi?
Per stare un po' tranquillo pensavo di prendere 15-20 gocce di Lexotan che mi è stato prescritto dal mio medico... vi sembra una buona idea?
Vi ringrazio per l'attenzione.
[#4]
Gentile Ragazzo,
le paure non possono essere debellate in breve tempo, perchè correlate a processi psichici sottostanti.
I sintomi, solitamente vanno decodificati e solo successivamente decondizionati.
L'approccio ottimale per gli stati ansiosi, è quello combinato, farmacologico e psicoterapico, dando così un volto ed un mome alla sintomatologia, affinchè possa non riproporsi più.
Un caro saluto
le paure non possono essere debellate in breve tempo, perchè correlate a processi psichici sottostanti.
I sintomi, solitamente vanno decodificati e solo successivamente decondizionati.
L'approccio ottimale per gli stati ansiosi, è quello combinato, farmacologico e psicoterapico, dando così un volto ed un mome alla sintomatologia, affinchè possa non riproporsi più.
Un caro saluto
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#5]
Utente
Gentile Dottoressa,
sono stato in terapia per quasi 11 mesi, cercando di sollevare appunto i sintomi legati a stati di ansia mediante Lexotan.
Cio' che mi interessa sapere attualmente e' solo se la mia paura, con la quale mi dovrò confrontare a brevissimo, ha senso di essere fondata oppure no.
sono stato in terapia per quasi 11 mesi, cercando di sollevare appunto i sintomi legati a stati di ansia mediante Lexotan.
Cio' che mi interessa sapere attualmente e' solo se la mia paura, con la quale mi dovrò confrontare a brevissimo, ha senso di essere fondata oppure no.
[#7]
Utente
Gentile Dottoressa, La ringrazio.
Anche la mia terapista mi ha detto la stessa cosa, ed infatti ho imparato a star tranquillo e pazientare, non aspettandomi che la cosa si risolva in un batter d'occhio.
L'unica cosa che fatico ad accettare è che la mia condizione di ansia e successiva agitazione porti a somatizzare sul cuore, e la paura che ho è che questo porti poi a complicazioni fatali.
Detto in parole povere: mi sta bene agitarmi, ma non che poi tutto questo porti a infarti o simili. E' per questo che avevo chiesto un consulto.
Cordialmente.
Anche la mia terapista mi ha detto la stessa cosa, ed infatti ho imparato a star tranquillo e pazientare, non aspettandomi che la cosa si risolva in un batter d'occhio.
L'unica cosa che fatico ad accettare è che la mia condizione di ansia e successiva agitazione porti a somatizzare sul cuore, e la paura che ho è che questo porti poi a complicazioni fatali.
Detto in parole povere: mi sta bene agitarmi, ma non che poi tutto questo porti a infarti o simili. E' per questo che avevo chiesto un consulto.
Cordialmente.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 11.2k visite dal 14/09/2010.
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