Un altro episodio

ho avuto un episodio di fibrillazione atriale in novembre 2008 che è regredito in 10 ore con somministrazione di farmaci al pronto soccorso, nella stessa settimana ho avuto un altro episodio di circa 2 ore con minore intensità regredito spontaneamente a domicilio. tutti gli esami eseguiti risultano nella norma (esami del sangue compresa funzionalità tiroidea, ecg, ecocardiogramma), soffro di gastrite eritematosa (uso a periodi farmaco gastroprottetore)e di allergie a pollini (uso al bisogno Kestine. Ho un fratello più giovane che ha avuto episodi di fibrillazione atriale regrediti con farmaci o spontaneamente e nostro padre di 85 anni con fibrillazione atriale registrata con ecg e trattata con cardioaspirina. Il cardiologo (ospedale di Conegliano V.to) mi ha prescritto 1 pastiglia di flecainide e 1/2 di atenololo al giorno, terapia che seguo tuttora (prossima visita cardiologica a dicembre)e di fare una vita normale. La domanda riguarda una prescrizione del mio medico di base dal quale sono andata per una ricetta, mi ha parlato di problemi che potrei avere in altitudine e di non superare mai i 1000 metri. in questi anni io sono andata in montagna (1000-1200 metri) ma non mi sembra di aver avuto problemi particolari. Le informazioni sono esatte o riguardano forme di cardiopatia conclamata o casi di fibrillazione cronica? (comunque mio papà è andato a 2300 metri, soffre anche di pressione alta trattata farmacologicamente e non sembra gli sia successo niente)
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Dr. Fabio Fedi Cardiologo 3.6k 145
Gentile Signora,
non esistono, per quanto di mia conoscenza, controindicazioni assolute a recarsi a quote superiori a 1000 metri per i pazienti in terapia con flecainide ed atenololo (peraltro, nel Suo caso somministrati a dosi minime).
Probabilmente il Suo medico, conoscendoLa personalmente, vuole farLe adottare questa precauzione per motivazioni a noi ignote.
Per questo motivo Le consiglio di chiedere chiarimenti al collega e successivamente, se crede, interpellarci di nuovo.
Cordiali saluti

Fabio Fedi, MD
Specialista Cardiologo

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Utente
Utente
la ringrazio, ho chiesto spiegazioni al mio medico ma mi ha risposto che è una precauzione per il fatto che con lo sbalzo di altitudine i farmaci possono non controllare l'aritmia....aritmia che comunque non ho più avuta. comunque mi farò spiegare in modo più dettagliato dal mio cardiologo. intanto mi sento più rassicurata, grazie ancora
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