Brugada like
Egregio dott., cinque anni fa per un dolore in sede precordiale, mi sottoposi ad una visita cardiologica dalla quale non risultarono patologie ma l’ECG mostrò un aspetto Brugada – like in v1-v2 ed il cardiologo mi consigliò un ricovero per eseguire il test dell’ajmalina per conoscere se in futuro avrei potuto soffrire di tachicardia (testuali parole). Non volendomi fasciare la testa prima di essermela rotta, non eseguii tale test. Solo oggi, per puro caso, approfondendo sul web, ho capito di cosa si tratta e sono molto preoccupato tanto da perdere il sono.
Ho fatto di recente una visita cardiologica con un altro specialista nella quale l’ECG non ha presentato l’aspetto simil Brugada (anche se ciò non vuol dir niente) ed il cardiologo, sulla base del mio quadro clinico ed anamnestico (assenza di familiarità, di sincopi, di aritmie gravi, ecc. ecc.), non ha ritenuto di consigliarmi ulteriori approfondimenti. Anche il mio medico curante mi ha consigliato la stessa cosa.
Tuttavia, qualche settimana fa ho avuto un episodio di lipotimia e di astenia che mi ha portato al pronto soccorso e da esami fatti (ECG e analisi del sangue) è risultato tutto in ordine tant’è che il medico di turno ha bollato il tutto come una crisi di carattere psicogeno.
Ora, invece, ho il terrore che l’episodio descritto possa dipendere da un’eventuale sindrome di Brugada e da allora vivo nell’incubo di morire da un momento all’altro per un infarto.
Quindi, in conclusione, Le chiedo un consiglio e cioè se mi conviene approfondire la questione, con tutte le conseguenze del caso, con i vari test (dell’ajmalina ed eventuale SEF), che temo molto e che non hanno ancora un elevato grado di attendibilità preditiva, o se, invece, mi conviene non fossilizzarmi troppo con questa sindrome perché gli eventi di morte improvvisa sono casi rarissimi.
Grazie, cordiali saluti.
Ho fatto di recente una visita cardiologica con un altro specialista nella quale l’ECG non ha presentato l’aspetto simil Brugada (anche se ciò non vuol dir niente) ed il cardiologo, sulla base del mio quadro clinico ed anamnestico (assenza di familiarità, di sincopi, di aritmie gravi, ecc. ecc.), non ha ritenuto di consigliarmi ulteriori approfondimenti. Anche il mio medico curante mi ha consigliato la stessa cosa.
Tuttavia, qualche settimana fa ho avuto un episodio di lipotimia e di astenia che mi ha portato al pronto soccorso e da esami fatti (ECG e analisi del sangue) è risultato tutto in ordine tant’è che il medico di turno ha bollato il tutto come una crisi di carattere psicogeno.
Ora, invece, ho il terrore che l’episodio descritto possa dipendere da un’eventuale sindrome di Brugada e da allora vivo nell’incubo di morire da un momento all’altro per un infarto.
Quindi, in conclusione, Le chiedo un consiglio e cioè se mi conviene approfondire la questione, con tutte le conseguenze del caso, con i vari test (dell’ajmalina ed eventuale SEF), che temo molto e che non hanno ancora un elevato grado di attendibilità preditiva, o se, invece, mi conviene non fossilizzarmi troppo con questa sindrome perché gli eventi di morte improvvisa sono casi rarissimi.
Grazie, cordiali saluti.
[#1]
Lei faccia il test all ajmalina , che è semplicissimo. Se è negativo si potrà tranquillizzare , finalmente. Non può mica vive nel dubbio, no?
Cordialità . Cecchini
Cordialità . Cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.1k visite dal 30/08/2010.
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