Battiti del cuore
Egregi Dottori,
Avevo una domanda, forse anche sciocca, ma che comunque mi genera un pò di curiosità.
Un infarto è direttamente collegato al numero di battiti al minuto? Voglio dire, se un soggetto come me, 20enne ma he soffre di obesità di 1° grado (senza comunque patologie cardiache) , ha battiti per un numero di 70/al minuto, corre rischi? Se ho battiti troppo alti corro maggiori rischi?
Grazie dell'attenzione.
Avevo una domanda, forse anche sciocca, ma che comunque mi genera un pò di curiosità.
Un infarto è direttamente collegato al numero di battiti al minuto? Voglio dire, se un soggetto come me, 20enne ma he soffre di obesità di 1° grado (senza comunque patologie cardiache) , ha battiti per un numero di 70/al minuto, corre rischi? Se ho battiti troppo alti corro maggiori rischi?
Grazie dell'attenzione.
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Gli ultimi studi evidenziano una relazione fra aumento della frequenza e rischio di infarto, anche se non certamente alla sua eta. Ma è altrettanti vero che la frequenza cardiaca aumenta linearmente con il peso. Deve quindi solamente ridurre drasticamente il suo peso corporeo e camminare molto. Ridurrà in ral modo sia la frequenza che il rischio. Cordialita
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.5k visite dal 21/08/2010.
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