Stenosi aortica e gonfiore gastrico
Buongiorno. Riporto l'estratto da referto di ecodoppler di mio padre (82 anni). (...) valvola aortica marcatamente calcifica con apertura da bicuspidia e stenosi aortica di grado severo (Gmax 77 mmHg; Gmedio 44 mmHg)(...). Da diversi giorni mio padre soffre di insufficenza respiratoria a causa di un gonfiore dello stomaco, apparentemente indinpendente dai suoi costumi alimentari, che gli comprime il diaframma. Sapete dirmi se esiste nesso tra la sua patologia cardiologica e tale gonfiore ed eventualmente quale sia la causa scatenante e terapia? Grazie e cordiali saluti.
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La stenosi a ortica che le descrive può essere trattata chirurgicamente, anche se il gradiente medio non è poi elevatissimo. Forse lei per gonfiore gastrico intende un ernia jatale massiva che limita l escursione polmonare? Come è stata posta questa diagnosi? ( rx digerente, gastroscopia...)
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
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Utente
Grazie della celere risposta.
Non è stato fatto ancora nessun accertamento diagnostico della natura del gonfiore allo stomaco di mio padre. Cosa che intendiamo fare nei prossimi giorni, appena superato questo periodo di ferie. Ci chiedevamo però se il gonfiore allo stomaco fosse legato alla sua stenosi aortica (che stiamo monitorando attentamente) oppure fosse un evento del tutto indipendente. Dalla sua risposta intuisco però che si tratti di questa seconda ipotesi e che dunque lo specialista di riferimento è il gastroenterologo. Grazie ancora. Cordiali saluti e buon ferragosto.
Non è stato fatto ancora nessun accertamento diagnostico della natura del gonfiore allo stomaco di mio padre. Cosa che intendiamo fare nei prossimi giorni, appena superato questo periodo di ferie. Ci chiedevamo però se il gonfiore allo stomaco fosse legato alla sua stenosi aortica (che stiamo monitorando attentamente) oppure fosse un evento del tutto indipendente. Dalla sua risposta intuisco però che si tratti di questa seconda ipotesi e che dunque lo specialista di riferimento è il gastroenterologo. Grazie ancora. Cordiali saluti e buon ferragosto.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.3k visite dal 14/08/2010.
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