Gonfiore alle mani
Buongiorno gentili dottori avrei un problema da porvi. Sono una ragazza di 23 anni e da un tre mesi ad oggi che accuso di notte un forte dolore alle mani, che interrompe continuamente il mio sonno. Tutto si presenta come un formicolio che si accentua al livello del palmo della mano,ed in particolare a livello del pollice, il pollice e le altre dita tendono a gonfiarsi, e ho una sensazione di bruciore assurda. La mano appare "tirata e tozza". Una volta sveglia cerco di muoverle, ma prima che possa riacquisatare la capacità motoria devono passare anche 5 minuti. Quale può essere la causa scatenante?
Questo problema può essere legato al fatto che da maggio 2010 ho incominciato a lavorare come addetta reparto gastronomia? In questi giorni estivi comunque non abbiamo molto lavoro e quindi le mani sono molto riposate. Potrebbe essere un problema di cattiva circolazione dovuto al fatto che passo molte ore in piedi e magari non ci sono abituata? in oltre tendo ad avere sempre piedi e mani gelate.
Quali analisi o test mi consiglia di fare?
Grazie aspetto una risposta.
Questo problema può essere legato al fatto che da maggio 2010 ho incominciato a lavorare come addetta reparto gastronomia? In questi giorni estivi comunque non abbiamo molto lavoro e quindi le mani sono molto riposate. Potrebbe essere un problema di cattiva circolazione dovuto al fatto che passo molte ore in piedi e magari non ci sono abituata? in oltre tendo ad avere sempre piedi e mani gelate.
Quali analisi o test mi consiglia di fare?
Grazie aspetto una risposta.
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Gentile utente:
Non credo che i suoi sintomi siano da attribuire ad una causa cardiologica. Potrebbero essere correlati a disturbi di circolazione o a problematiche neurologiche e pertanto potrebbe essere utile richiedere un consulto ai colleghi di tale branche specialistiche.
A disposizione per ulteriori consulti
Non credo che i suoi sintomi siano da attribuire ad una causa cardiologica. Potrebbero essere correlati a disturbi di circolazione o a problematiche neurologiche e pertanto potrebbe essere utile richiedere un consulto ai colleghi di tale branche specialistiche.
A disposizione per ulteriori consulti
Massimo Tidu M.D.
Medico Specialista in Cardiologia
www.massimotidu.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.6k visite dal 09/08/2010.
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