Scollamento della giunzione epipericardica
Buonasera,
a seguito di un dolore al torace mi sono recata al pronto soccorso, dopo aver fatto un rx torace risultata negativa, mi è stato effettuato un ECG osservato il tracciatoil cardiologo ha sospettato una pericardite e mi ha effettuato un ecocolor doppler
Questo il referto:
Ventricolo sinistro di normali dimensioni e spessori parietali in assenza di alterazioni della cinetica regionale con buona funzione sistolica globale.
valvola aortica tricuspide in assenza di alterazioni flussimetriche;nei limiti il calibro della radice aortica e dell'aorta ascendente.
apparato valvolare mitralico nei limiti in assenza di rigurgito significativo.
sezioni destre di normali dimensioni e funzione; normali pressioni polmonari.
Giunzione epi-pericardica: scollamento della giunzione epipericadica.
Il cardiologo afferma che si tratta di una pericardite richiede analisi del sangue, le quali risultano normale tranne i linfociti leggermente alti.
Mi viene detto di effettuare terapia con brufen 600 per 10 gg. e di tornare dopo 10 giorni per ricontrollare.
Effettuo la terapia prescrittami e mi presento al controllo.
Trovo un cardiologo diverso il quale guardando il precedente tracciato ECG dice di vedere un tracciato normalissimo, ne effettua un altro il quale appare identico a quello di 10 gg prima.
Controlla con un'altra eco, dalla quale la situazione risulta invariata dalla precedente.
La sua diagnosi: c'è uno scollamento del pericardio ma ce l'abbiamo tutti a quest'età...
Il nuovo cardiologo ritiene che non sia pericardite e secondo lui non lo era neanche prima.
Rimango perplessa.
Che fare?
Possibile che guardando un tracciato ecg uno ritenga che sia pericardite ed uno lo ritenga un tracciato normalissimo?
Grazie
c
a seguito di un dolore al torace mi sono recata al pronto soccorso, dopo aver fatto un rx torace risultata negativa, mi è stato effettuato un ECG osservato il tracciatoil cardiologo ha sospettato una pericardite e mi ha effettuato un ecocolor doppler
Questo il referto:
Ventricolo sinistro di normali dimensioni e spessori parietali in assenza di alterazioni della cinetica regionale con buona funzione sistolica globale.
valvola aortica tricuspide in assenza di alterazioni flussimetriche;nei limiti il calibro della radice aortica e dell'aorta ascendente.
apparato valvolare mitralico nei limiti in assenza di rigurgito significativo.
sezioni destre di normali dimensioni e funzione; normali pressioni polmonari.
Giunzione epi-pericardica: scollamento della giunzione epipericadica.
Il cardiologo afferma che si tratta di una pericardite richiede analisi del sangue, le quali risultano normale tranne i linfociti leggermente alti.
Mi viene detto di effettuare terapia con brufen 600 per 10 gg. e di tornare dopo 10 giorni per ricontrollare.
Effettuo la terapia prescrittami e mi presento al controllo.
Trovo un cardiologo diverso il quale guardando il precedente tracciato ECG dice di vedere un tracciato normalissimo, ne effettua un altro il quale appare identico a quello di 10 gg prima.
Controlla con un'altra eco, dalla quale la situazione risulta invariata dalla precedente.
La sua diagnosi: c'è uno scollamento del pericardio ma ce l'abbiamo tutti a quest'età...
Il nuovo cardiologo ritiene che non sia pericardite e secondo lui non lo era neanche prima.
Rimango perplessa.
Che fare?
Possibile che guardando un tracciato ecg uno ritenga che sia pericardite ed uno lo ritenga un tracciato normalissimo?
Grazie
c
[#1]
Cardiochirurgo
sul tracciato non ci sono segni chiari di pericardite ma alterazioni aspecifiche che possono essere causate da pericardite; lo scollamebnto è anche fisiologico, determinato dalla presenza di minimo versamento pericardico, che a volte è presente anche nei soggetti sani.
La diagnosi è stata fatta secondo me in modo corretto sulla base di diversi elementi:
dolore toracico aspecifico (magari dopo un episodio febbrile, tipo influenza...)
ECG con segni riconducibili a pericardite
aumento dei globuli bianchi
versamento pericardico
Comunque sia, è stato giusto somministrare anti-infiammatori, che se non sbaglio, le hanno fatto passare il dolore toracico...
cordiali saluti
La diagnosi è stata fatta secondo me in modo corretto sulla base di diversi elementi:
dolore toracico aspecifico (magari dopo un episodio febbrile, tipo influenza...)
ECG con segni riconducibili a pericardite
aumento dei globuli bianchi
versamento pericardico
Comunque sia, è stato giusto somministrare anti-infiammatori, che se non sbaglio, le hanno fatto passare il dolore toracico...
cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 10.5k visite dal 09/08/2010.
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