Rantolo al petto
BUONGIORNO SONO UN RAGAZZO DI 33 ANNI NON FUMATORE E PRATICANTE PER 3 VOLTE A SETTIMANA JOGGING. NEL 2008 A SEGUITO DI UNA TACHICARDIA HO PRATICATO UN DH CARD.(ANALISI DEL SANGUE, ECG, ECO, HOLTER24H) CON DIAGNOSI ANSIA GENERALIZZATA.A GIUGNO 2009 DURANTE UNA CORA HO SENTITO IL BISOGNO DI INSPIRARE PROFONDAMENTE(NON AFFANNO TALE DA IMPEDIRMI DI CONTINUARE MA DELLE INSPIRAZIONI AD INTERROMPERE IL NORMALE RITMO RESPIRATORIO) E DA ALLORA TALE SENSAZIONE NON E' PIU' PASSATA.A LUGLIO 2009 HO PRATICATO ECG, ECO, E PROVA DA SFORZO, TUTTE CON ESITO NEGATIVO(NELLA NORMA).IERI PERO'GIOCANDO A CALCETTO IN FASE ESPIRATORIA HO SENTITO PER 2 VOLTE COME UN RANTOLO AL CENTRO DEL PETTO CHE POI E' PASSATO RIPOSANDOMI, MENTRE QUANDO CORRO NON LO AVVISO FORSE PERCHE GIOCANDO A CALCIO LA FC E' PIU' ALTA DELLA CORSA? INOLTRE DA CIRCA UNA SETTIMANA HO COME UN NODO ALLO STOMACO CHE MI PASSA CON LE ERUTTAZIONI E L'ALTRO GIORNO HO AVUTO UN BRUCIORE AL CENTRO DEL PETTO CHE PASSAVA MANGIANDO E CHE IL MIO MEDICO CURANTE HA INTERPRETATO COME ESOFAGITE DA REFLUSSO PRESCRIVENDOMI LIMPIDEX30. IN CONCLUSIONE MI RITROVO A DOVERE INSPIRARE PROFONDAMENTE(FAME D'ARIA) E QUESTO SOSPETTO REFLUSSO. DEVO ESEGUIRE ALTRI ESAMI CARDIOLOGICI??
GRATO PER UN VOSTRO RISCONTRO E RINGRAZIANDOVI ANTICIPATAMENTE PER IL VS INTERESSAMENTO VI PORGO CORDIALI SALUTI
GRATO PER UN VOSTRO RISCONTRO E RINGRAZIANDOVI ANTICIPATAMENTE PER IL VS INTERESSAMENTO VI PORGO CORDIALI SALUTI
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Utente
GENTILE DOTTORE INNANZITUTTO LA RINGRAZIO PER AVERMI RISPOSTO ,MA QUINDI DEVO DEDURRE CHE QUESTO "RANTOLO" AL CENTRO DEL PETTO E LA FAME D'ARIA SONO IMPUTABILI ALL'ANSIA??IN PRECEDENZA HO DIMENTICATO DI DIRLE CHE SEMPRE DURANTE L'ATTIVITA' SPORTIVA HO SENTITO ANCHE QUALCHE EXSTRASISTOLE. E PER QUANTO RIGUARDA IL SOSPETTO REFLUSSO E QUESTO PESO ALLO STOMACO COSA DOVREI FARE??
SCUSI DEL DISTURBO E ANCORA GRAZIE
SCUSI DEL DISTURBO E ANCORA GRAZIE
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Gentile utente:
Io posso dirle soltanto che la sintomatologia da lei lamentata, alla luce anche dei recenti controlli cardiologici eseguiti, sia difficilmente da imputare al cuore. Che poi sia ansia (probabile) o reflusso gastroesofageo (altrettanto possibile) non sono in grado di assicurarglielo.
A disposizione per ulteriori consulti
Io posso dirle soltanto che la sintomatologia da lei lamentata, alla luce anche dei recenti controlli cardiologici eseguiti, sia difficilmente da imputare al cuore. Che poi sia ansia (probabile) o reflusso gastroesofageo (altrettanto possibile) non sono in grado di assicurarglielo.
A disposizione per ulteriori consulti
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Gentile utente, nel consulto che ha inserito l'anno scorso in Pneumologia ci disse che aveva ricevuto diagnosi di ansia e somatizzazioni, e che gli esami avevano concluso che era tutto a posto.
La D.ssa Scapellato le aveva suggerito che a questo punto era opportuno fare una visita anche allo psichiatra (oppure allo psicologo/psicoterapeuta, aggiungerei).
Altrimenti, il rischio è che continui a cercare sempre nello stesso posto - sbagliato - l'origine dei suoi fastidi.
Cordiali saluti
La D.ssa Scapellato le aveva suggerito che a questo punto era opportuno fare una visita anche allo psichiatra (oppure allo psicologo/psicoterapeuta, aggiungerei).
Altrimenti, il rischio è che continui a cercare sempre nello stesso posto - sbagliato - l'origine dei suoi fastidi.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 7.1k visite dal 22/07/2010.
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