Ipertensione parossistica
ormai da circa un anno mio Padre (59 anni) ha delle crisi ipertensive di breve durata. Durante queste crisi la pressione oscilla tra 160-190 la massima e 90-100 la minima. Le crisi si manifestano con innalzamento della pressione vertigini vomito e dolori addominali.Il primo episodio è stato diagnosticato come vertigine parossistica posizionale benigna, e dopo questo episodio comunque è stato messo sotto terapia con un ace inibitore. Gli episodi successivi molto frequenti hanno fatto pensare ad una Sindrome di Menier, perchè in aggiunta mio padre ha anche un problema all'orecchio sinistro. ma ripetendo esame cocleovestibolare non si sono visti peggioramenti dopo le vertigini quindi secondo gli otorini questo esclude anche Menier.Adesso per escludere che questo innalzamento della pressione sia dovuto a cause secondarie in accordo con un endocrinologo abbiamo valutato aldosterone acth catecolamine e cortisolo nel sangue (nella norma) e catecolamine, cortisolo (nella norma) metanifrine e aldosterone (in attesa di risposta)nelle urine delle 24h. Mio padre nel frattempo ha sostituito l'ace inibitore con un CA-antagonista. Nonostante tutti questi accertamenti qualche ora fa ha avuto di nuovo una crisi, con gli stessi sintomi! sono davvero molto preoccupata cosa posso fare?
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Gentile utente:
Occorre necessariamente terminare gli accertamenti che giustamente le ha richiesto il suo curante, per escludere la presenza di una causa rimuovibile di ipertensione arteriosa.
Se tutti gli accertamenti fossero negativi occorre avere pazienza ed iniziare un trattamento farmacologico che dovrà essere necessariamente "personalizzato". Tale personalizzazione puo' richiedere vari tentativi che possono durare anche varie settimane.
A disposizione per ulteriori consulti
Occorre necessariamente terminare gli accertamenti che giustamente le ha richiesto il suo curante, per escludere la presenza di una causa rimuovibile di ipertensione arteriosa.
Se tutti gli accertamenti fossero negativi occorre avere pazienza ed iniziare un trattamento farmacologico che dovrà essere necessariamente "personalizzato". Tale personalizzazione puo' richiedere vari tentativi che possono durare anche varie settimane.
A disposizione per ulteriori consulti
Massimo Tidu M.D.
Medico Specialista in Cardiologia
www.massimotidu.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 8.6k visite dal 20/07/2010.
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Approfondimento su Ipertensione
L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.