Combinazione di plavix e cardioaspirina oltre il tempo prescritto

Gentili dottori,
avrei una domanda da porvi riguardo alla combinazione del plavix e della cardioaspirina. Il mio papa', ha 72 anni, ha avuto un infarto 2 anni fa, per cui gli hanno installato uno stand.
Da subito, dopo l'operazione ha preso una serie di medicinali sottoponedosi regolarmente ai controlli. Tra questi anche il plavix e la cardioaspirina.
Dopo un anno i dottori, tra le altre prescrizioni che gli hanno dato, hanno reputato che il plavix potesse essere interrotto e si dovesse continuare solo con la cardioaspirina.
Il problema e' che mio padre ha paura che si riverifichi nuovamente la condizione di un infarto e cosi' da un anno ha paura di interrompere il Plavix e la cardioaspirina.
Non sono certa se questo stia provocando dei danni o esponendo mio padre a un qualche rischio. Noto che spesso si fa lividi sulla pelle per un non nulla, ma purtroppo non sono in grado di valutare di piu' altre possibili conseguenze.
Potreste cortesemente aiutarmi ad avere una maggiore possibilita' sui rischi che mio padre sta correndo non interrompendo l'assunzione del plavix?

Grazie in anticipo per la vostra cortese risposta.
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Dr. Fabio Fedi Cardiologo 3.6k 145
Gentile Signora,
allo stato delle conoscenze attuali, per Suo padre non c'è indicazione a proseguire la doppia antiaggregazione. Infatti, dopo due anni dalla procedura (naturalmente, in assenza di nuovi eventi) non sono descritti particolari vantaggi rispetto alla assunzione di sola Aspirina. Continuando la doppia terapia antiaggregante vi sarebbe, al contrario, un maggior rischio di sanguinamenti senza, ripeto, dimostrato beneficio sul rischio d'insorgenza di nuovi eventi ischemici.
L'assunzione di acido acetilsalicilico (Aspirina), se non subentrano controindicazioni, va invece tassativamente proseguita per tutta la vita.
Cordiali saluti

Fabio Fedi, MD
Specialista Cardiologo

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