Ipertensione arteriosa e pulsazioni accentuate
Gent.mi Dottori,
Sono un ragazzo di 37 anni alto 1.85 con peso di 110 (in sovrappeso), sono a dieta e mangio con poco sale, faccio attività fisica (corsa e calcetto). Da circa 7 mesi ho la pressione alta soprattutto la minima. Travata alta (180/110) dal mio medico curante mi ha subito prescritto una compressa (metà la mattina e metà la sera) di TRIATEC HCT 5mg + 25 mg. Inizialmente, con tale compressa la pressione è risultata regolare. Ho fatto la prima visita presso l'ambulatorio di ipertensione dove il cardiologo mi ha espressamente detto di sospendere con il TRIATEC e nel caso avessi avuto necessità di prendere una compressa la dì di NORVASC. Dopo circa un mese con questa cura sono dovuto ricorrere al Pronto soccorso in quanto avevo delle forti pulsasioni, cioè sentivo molto battere il cuore (non veloce). AL pronto soccorso non hanno riscontrato nulla di particolare. Così sono ritornato al TRIATEC, ovviamente dopo un consulto con il medico curante. Intanto ho effettuato tutti gli esami possibili: Elettrocardiogramma, Ecocardiografia, Test sotto sforzo, ecografia alle arterie renali, esami del sangue, ecografia al collo, controllo alle retina ed infine Holter pressorio delle 24h nella norma con il TRIATEC. Tutti gli esami sono stati negativi. Durante la seconda visita cardiologica di controlla (medico diverso), mi ha trovato la pressione un pò alta (sono una persona un pò ansiosa)
e per questo mi ha detto che progabilmente il TRIATEC non era sufficente per tanto mi ha prescritto il PLAUNAZIDE e qualora non fosse stato sufficente di assocciarlo al diuretico. Dopo circa 8 giorni di cura avevo delle strane sensazioni di forte battito del cuore (non veloce), tremolio delle labbra, tremolio della palpebra e la pressione intonro a 140/95. Così sempre dopo consulto del medico curante sono ritornato al TRIATEC. Durante l'ultima visita dal cardiologo (stesso dottore della prima volta) vi ha informato delle possibile controindicazione del TRIATEC con un così alto dosaggio di diuretico. Così sempre dietro consulto del medico curante ho iniziato la cura del PLAUNAZIDE 20 mg + 12.5 (diuretico) dopo 28 giorni la pressione era si nella norma 125/85(88) ma avevo sempre forti pulsazioni. Ora sono ritornato al TRIATEC ma purtroppo le forti pulsazioni sono diventate fastidiose. Sono presenti in tutte le ore del giorni e per qualsiasi cosa faccia; sento queste pulsazioni ovunque (in torace, in faccia, nel collo); faccio fatica ad addormentarmi. Giorni fa o chiesto sempre al medico curante delle spiegazioni e mi ha prescitto un metabloccante, che sinceramente ancora non ho preso.
Alla fine della mia storia, mi scuso per essere stato prolisso, vi chiedo devo prendere il metabloccante? Che cosa mi porta a sentire queste forti pulsazioni?
Effettuo la misurazione della pressione la mattina prima di colazione e la sera prima di cena ed i valori sono mediamente 120/80, come posso risolvere?
Vi ringrazio per la vostra risposta
Cordialmente vi saluto.
Sono un ragazzo di 37 anni alto 1.85 con peso di 110 (in sovrappeso), sono a dieta e mangio con poco sale, faccio attività fisica (corsa e calcetto). Da circa 7 mesi ho la pressione alta soprattutto la minima. Travata alta (180/110) dal mio medico curante mi ha subito prescritto una compressa (metà la mattina e metà la sera) di TRIATEC HCT 5mg + 25 mg. Inizialmente, con tale compressa la pressione è risultata regolare. Ho fatto la prima visita presso l'ambulatorio di ipertensione dove il cardiologo mi ha espressamente detto di sospendere con il TRIATEC e nel caso avessi avuto necessità di prendere una compressa la dì di NORVASC. Dopo circa un mese con questa cura sono dovuto ricorrere al Pronto soccorso in quanto avevo delle forti pulsasioni, cioè sentivo molto battere il cuore (non veloce). AL pronto soccorso non hanno riscontrato nulla di particolare. Così sono ritornato al TRIATEC, ovviamente dopo un consulto con il medico curante. Intanto ho effettuato tutti gli esami possibili: Elettrocardiogramma, Ecocardiografia, Test sotto sforzo, ecografia alle arterie renali, esami del sangue, ecografia al collo, controllo alle retina ed infine Holter pressorio delle 24h nella norma con il TRIATEC. Tutti gli esami sono stati negativi. Durante la seconda visita cardiologica di controlla (medico diverso), mi ha trovato la pressione un pò alta (sono una persona un pò ansiosa)
e per questo mi ha detto che progabilmente il TRIATEC non era sufficente per tanto mi ha prescritto il PLAUNAZIDE e qualora non fosse stato sufficente di assocciarlo al diuretico. Dopo circa 8 giorni di cura avevo delle strane sensazioni di forte battito del cuore (non veloce), tremolio delle labbra, tremolio della palpebra e la pressione intonro a 140/95. Così sempre dopo consulto del medico curante sono ritornato al TRIATEC. Durante l'ultima visita dal cardiologo (stesso dottore della prima volta) vi ha informato delle possibile controindicazione del TRIATEC con un così alto dosaggio di diuretico. Così sempre dietro consulto del medico curante ho iniziato la cura del PLAUNAZIDE 20 mg + 12.5 (diuretico) dopo 28 giorni la pressione era si nella norma 125/85(88) ma avevo sempre forti pulsazioni. Ora sono ritornato al TRIATEC ma purtroppo le forti pulsazioni sono diventate fastidiose. Sono presenti in tutte le ore del giorni e per qualsiasi cosa faccia; sento queste pulsazioni ovunque (in torace, in faccia, nel collo); faccio fatica ad addormentarmi. Giorni fa o chiesto sempre al medico curante delle spiegazioni e mi ha prescitto un metabloccante, che sinceramente ancora non ho preso.
Alla fine della mia storia, mi scuso per essere stato prolisso, vi chiedo devo prendere il metabloccante? Che cosa mi porta a sentire queste forti pulsazioni?
Effettuo la misurazione della pressione la mattina prima di colazione e la sera prima di cena ed i valori sono mediamente 120/80, come posso risolvere?
Vi ringrazio per la vostra risposta
Cordialmente vi saluto.
[#1]
Gentile utente,
il cardiopalmo da lei riferito, non è determinato dalla terapia farmacologica prescrittale. Infetti, sia il triatec che il plaunazide, non hanno particolari effetti tachicardizzanti. Molto probabilmente, tali pulsazioni, sono da addebitare ad uno stato ansioso, o ad un particolare stato emotivo. Le consiglierei di provare prima a utilizzare sostanze naturali come la valeriana o la camomilla, per poi eventualmente utilizzare una terapia farmacologica bradicardizzante.
Saluti
il cardiopalmo da lei riferito, non è determinato dalla terapia farmacologica prescrittale. Infetti, sia il triatec che il plaunazide, non hanno particolari effetti tachicardizzanti. Molto probabilmente, tali pulsazioni, sono da addebitare ad uno stato ansioso, o ad un particolare stato emotivo. Le consiglierei di provare prima a utilizzare sostanze naturali come la valeriana o la camomilla, per poi eventualmente utilizzare una terapia farmacologica bradicardizzante.
Saluti
Dr. Vincenzo MARTINO
[#2]
Utente
Gent. Dott Martino,
la ringrazio per la pronta risposta.
Lei mi parla di "effetti tachicardizzanti"...ma come indicato (spero comunque di non sbagliarmi) il battito del cuore non è un battito veloce. Attualmente il battito è molto accentuato inteso come forza, lo sento soprattutto quando vado a letto. E' un continuo pulsare sia nel torace che sul collo ed anche alcune volte in faccia, ultimamente sta diventanto veramente fastidioso e infatti faccio fatica anche ad addormentarmi. A riprova di questo, quando effettuo la misurazione della pressione i battiti a secondo della situazione vanno dai 60/65 a 75/80 non superano mai i 90 battiti al minuto.
Spero di essermi spiegato e ringrazio nuovamente per la vostra cortese disponibilità.
Porgo cordiali saluti.
Giuseppe
la ringrazio per la pronta risposta.
Lei mi parla di "effetti tachicardizzanti"...ma come indicato (spero comunque di non sbagliarmi) il battito del cuore non è un battito veloce. Attualmente il battito è molto accentuato inteso come forza, lo sento soprattutto quando vado a letto. E' un continuo pulsare sia nel torace che sul collo ed anche alcune volte in faccia, ultimamente sta diventanto veramente fastidioso e infatti faccio fatica anche ad addormentarmi. A riprova di questo, quando effettuo la misurazione della pressione i battiti a secondo della situazione vanno dai 60/65 a 75/80 non superano mai i 90 battiti al minuto.
Spero di essermi spiegato e ringrazio nuovamente per la vostra cortese disponibilità.
Porgo cordiali saluti.
Giuseppe
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 17.4k visite dal 06/07/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ipertensione
L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.