Malessere dopo una partita di pallone di un ragazzo 17enne

gentilissimo dottore sono una madre che ha appena preso un grosso spavento con il proprio ragazzo,Mi spiego, mio figlio ha 17 anni e gioca al calcio da quando aveva 6 anni,Ultimamente riscontrava segni di stanchezza dopo le partite, sonnolenza e senso di nausea. nel 2008 fece un e,c,g, eriscomtrarono una lieve insufficenza miralica e mi tranquillizzarono conigliando al ragazzo di giocare ancora perchè lo sport gli avrebbe fatto bene.L' altra sera dopo un'ennesima partita di pallone torna a casa pallido tremante e tachicrdico con bruciore e dolore al petto, mal di testa FORTISSIMO E MANCANZA DI EQUILIBRIO,SUBITO IN OSPEDALE ESEGUONO U PRELIEVO, E MI DICONO ENZIMI CARDIACI A POSTO, NEL FRATTEMPO SI NOTA UN RIALZO DELLA TEMPERATURA INTORNO A 38° che sparirà nelle ore notturne, e forte tachicardia: mi rilasciano senza nessun consiglio , anzi mi danno una tachipirina e mi invitano a fare un ecocardiogramma.IL giorno seguente tramite una clinica privata riesco a falo e questo è il risultato:normale diametro dell'aorta ascendente della radice aortica e delle sezioni sinistre,Normali spessori paretiali, non grossolane alterazioni della cinetica segmentaria,Normali indici di funzione sistolica del ventricolo sinistro (fe58% simpson. Normale giunzione epi-pericardica. ispessimento dei LAM che prsenta lievi inginocchiamento sistolico. quindi insufficienza mitralica di grado lieve. insufficienza tricuspidalica di grado lieve con normali valori di PAPs calcolata. Normali indici della diastole. si consiglia olter sottosforzo.
Il ragazzo nel frattempo vorrebbe giocare ancora, perchè fa parte della prima squadra del paese e inizierà presto gli allenamenti, come devo comportarmi? Grazie.
[#1]
Dr. Fabio Fedi Cardiologo 3.6k 145
Gli esami cardiologici eseguiti finora sono sostanzialmente rassicuranti, e i sintomi accusati da Suo figlio appaiono attribuibili ad altre cause (non cardiache).
Il rialzo febbrile, infatti, farebbe pensare ad un episodio simil-influenzale che, in seguito all'intensa attività fisica, potrebbe aver scatenato la sintomatologia.
Ovviamente, questa è solo un'opinione espressa a distanza e senza aver visitato il ragazzo nè aver visionato gli esami, e va quindi considerata una semplice ipotesi che necessariamente va confermata direttamente dai medici curanti.
Cordiali saluti

Fabio Fedi, MD
Specialista Cardiologo

Ipertensione

L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

Leggi tutto