Scompenso cardiaco e calcioantagonisti
Paziente di anni 73 in dialisi da 12 anni
Peso secco 60 Kg,altezza 1,60.
Ecodoppler effettuati:
Referto del settembre 2009:
Lieve dilatazione telediastolica del ventricolo sx che mostra lieve ipertrofia del setto I.V. basale e medio.
Ridotta cinesi parietale globale ventricolare con lieve riduzione della funzione sistolica EF:41/44%
Disfunzione diastolica ventricolare di I grado.
Atrio sinistro nella norma.
Sclerosi mitro-aortica con moderata insufficienza mitralica e lieve insufficienza valvolare aortica.
Normali le cavita' cardiache di destra.
Lieve IT con PAPs=43 mmHg
V sx dia 62,8
V sx sys 45,4
Ispes Set. 84%
Ispes PP. 94%
Atrio sx 36,7
Aorta 35,3
Referto del marzo 2010:
Ventricolo sx dilatato con ipertrofia prevalentemente a carico del setto I.V.
EF:45%
Disfunzione sistolica di grado lieve.
Disfunzione diastolica di grado moderato.
E/A maggiore di 1
Atrio sinistro dilatato.
Insufficienza mitralica di grado moderato.
Radice aortica e aorta ascendente di dimensioni aumentate.
V sx dia 60
V sx sys 42
S.I. 14
Paar. post. 12
Atrio sx 44
Aorta 38---41
Nell'autunno scorso ha iniziato terapia per ottimizzare i valori pressori con il Triatec (Ramipril) poi smesso dopo alcuni mesi e continuato (attualmente in corso) con il Vasexten 10 mg(Barnidipina).
Nei giorni in cui non esegue dialisi (quindi 3 o 4 volte a settimana) prende meta' compressa di Ticlopidina.
Nell'ultimo mese ha accusato:
un episodio di tachicardia sinusale durante un esame ECG,un episodio di dolore al petto con espettorato schiumoso (comunque nella mattinata dopo avere effettuato un trattamento di aerosol),da una settimana caviglie leggermente gonfie entrambe alla sera (normali al mattino),un peisodio di febbere a circa 38° risolta in una giornata.
Chiedo gentilmente se si puo' parlare di scompenso cardiaco,e in che misura,e se il farmaco anti-ipertensivo in uso puo' avere effetti influenti o maggiori controindicazioni ripetto ad altre tipologie.
E chiedo,eventualmente,un consiglio su esami ulteriori da fare che siano piu' utili per inquadrare meglio la asituazione.
Peso secco 60 Kg,altezza 1,60.
Ecodoppler effettuati:
Referto del settembre 2009:
Lieve dilatazione telediastolica del ventricolo sx che mostra lieve ipertrofia del setto I.V. basale e medio.
Ridotta cinesi parietale globale ventricolare con lieve riduzione della funzione sistolica EF:41/44%
Disfunzione diastolica ventricolare di I grado.
Atrio sinistro nella norma.
Sclerosi mitro-aortica con moderata insufficienza mitralica e lieve insufficienza valvolare aortica.
Normali le cavita' cardiache di destra.
Lieve IT con PAPs=43 mmHg
V sx dia 62,8
V sx sys 45,4
Ispes Set. 84%
Ispes PP. 94%
Atrio sx 36,7
Aorta 35,3
Referto del marzo 2010:
Ventricolo sx dilatato con ipertrofia prevalentemente a carico del setto I.V.
EF:45%
Disfunzione sistolica di grado lieve.
Disfunzione diastolica di grado moderato.
E/A maggiore di 1
Atrio sinistro dilatato.
Insufficienza mitralica di grado moderato.
Radice aortica e aorta ascendente di dimensioni aumentate.
V sx dia 60
V sx sys 42
S.I. 14
Paar. post. 12
Atrio sx 44
Aorta 38---41
Nell'autunno scorso ha iniziato terapia per ottimizzare i valori pressori con il Triatec (Ramipril) poi smesso dopo alcuni mesi e continuato (attualmente in corso) con il Vasexten 10 mg(Barnidipina).
Nei giorni in cui non esegue dialisi (quindi 3 o 4 volte a settimana) prende meta' compressa di Ticlopidina.
Nell'ultimo mese ha accusato:
un episodio di tachicardia sinusale durante un esame ECG,un episodio di dolore al petto con espettorato schiumoso (comunque nella mattinata dopo avere effettuato un trattamento di aerosol),da una settimana caviglie leggermente gonfie entrambe alla sera (normali al mattino),un peisodio di febbere a circa 38° risolta in una giornata.
Chiedo gentilmente se si puo' parlare di scompenso cardiaco,e in che misura,e se il farmaco anti-ipertensivo in uso puo' avere effetti influenti o maggiori controindicazioni ripetto ad altre tipologie.
E chiedo,eventualmente,un consiglio su esami ulteriori da fare che siano piu' utili per inquadrare meglio la asituazione.
[#1]
Gentile utente,
in assenza di una visita diretta non è possibile effettuare una diagnosi di certezza. In caso di scompenso, poi, gli edemi sono fissi e non variabili nel corso della giornata, e spesso si associano a segni respiratori (dispnea, tachipnea) e cardiaci (angina, palpitazioni, ad es.).
Una valutazione corretta può essere indicata solo dalla visita clinica. Si affidi al collega curante per le giuste interpretazioni del caso.
Saluti
in assenza di una visita diretta non è possibile effettuare una diagnosi di certezza. In caso di scompenso, poi, gli edemi sono fissi e non variabili nel corso della giornata, e spesso si associano a segni respiratori (dispnea, tachipnea) e cardiaci (angina, palpitazioni, ad es.).
Una valutazione corretta può essere indicata solo dalla visita clinica. Si affidi al collega curante per le giuste interpretazioni del caso.
Saluti
Dr. Vincenzo MARTINO
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.5k visite dal 23/06/2010.
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