Una pericardite o peggio ancora ad una dissezione dell'aorta, eppiure ho fatto parecchi esami circa
eg. dottori ho 33 anni mi chiamo Giuseppe è voglio chiedervi una delucidazione.
Premesso che soffro di esofagite da reflusso in cura con omeprazolo.
Da circa un mese alcune volte (fino adesso mi è capitato 3 volte) ho un forte dolore nella zona retrosternale più verso la schiena che non anteriormente; tale dolore è di tipo trafittivo e dura certe volte qualche minuto mentre alcune volte alcune ore. tale dolore si sviluppa soprattutto la notte o la sera, non si modifica nè con il respiro nè con la posizione, eneanche con gli antiacidi che prendo normalmente anche perchè il dolore da reflusso lo conosco bene visto che ci vivo da molti anni e questo è diverso.
Navigando su intenet ho letto che tale dolore può essere dovuto ad una pericardite o peggio ancora ad una dissezione dell'aorta, eppiure ho fatto parecchi esami circa un'anno fà (ecg, ecoecg, rx torace 2 volte, ecoaddome per controllare l'aorta addominale) tutti risultati nella norma.
Vi chiedo se devo fare altriaccertamenti per scongiurare la dissezione dell'aorta o quesi esami sono sufficienti
Premesso che soffro di esofagite da reflusso in cura con omeprazolo.
Da circa un mese alcune volte (fino adesso mi è capitato 3 volte) ho un forte dolore nella zona retrosternale più verso la schiena che non anteriormente; tale dolore è di tipo trafittivo e dura certe volte qualche minuto mentre alcune volte alcune ore. tale dolore si sviluppa soprattutto la notte o la sera, non si modifica nè con il respiro nè con la posizione, eneanche con gli antiacidi che prendo normalmente anche perchè il dolore da reflusso lo conosco bene visto che ci vivo da molti anni e questo è diverso.
Navigando su intenet ho letto che tale dolore può essere dovuto ad una pericardite o peggio ancora ad una dissezione dell'aorta, eppiure ho fatto parecchi esami circa un'anno fà (ecg, ecoecg, rx torace 2 volte, ecoaddome per controllare l'aorta addominale) tutti risultati nella norma.
Vi chiedo se devo fare altriaccertamenti per scongiurare la dissezione dell'aorta o quesi esami sono sufficienti
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Lasci perdere la pericardite e soprattutto la dissezione aortica, che hanno modalità di insorgenza, decorso e gravità decisamente diversa da quanto Lei riferisce.
Personalmente continuerei ad orientarmi verso una evoluzione della già nota patologia gastroesofagea, che spesso si presenta con sintomatologia dolorosa diversa per sede ed intensità rispetto al solito.
Una visita cardiologica, comunque, potrà confermare questa ipotesi
Cordiali saluti
Personalmente continuerei ad orientarmi verso una evoluzione della già nota patologia gastroesofagea, che spesso si presenta con sintomatologia dolorosa diversa per sede ed intensità rispetto al solito.
Una visita cardiologica, comunque, potrà confermare questa ipotesi
Cordiali saluti
Fabio Fedi, MD
Specialista Cardiologo
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 31/05/2010.
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