Vitrectomia per trauma e succesivo dr in zona temporale fibrillazione atriale cronica
Gentile dottore, mio papà ha subito un intervento di vitrectomia per trauma con emovitreo e cristallino in camera anteriore, successivamente a meno di quindici giorni dal primo intervento al controllo si è notato un iniziale distacco di retina in zona temporale; l'intervento è stato fatto il giorno successivo al riscontro con inserimento di olio di silicone. Le chiedo (considerato che soffre di fibrillazione atriale cronica e che in seguito all'intervento anche se non previsto il riposo assoluto lui trascorre la maggiorparte della sua giornata a letto) perchè tra le condroindicazioni delle eparine e in particolar modo del fondaparinux (antitrombotico che lui di solito ha sempre fatto dopo i vari interventi subiti in altre regioni del corpo) c'è la chirurgia dell'occhio? in questi casi quali eparine fare? Ha iniziato a fare il fondaparinux 2,5 /0.5 ml, può continuare? non so più a chi rivolgermi se oculista o cardiologo, ma certamente non vorrei causare altri danni all'occhio operato. L'intervento è stato eseguito in anestesia locale con puntura bulbare
Cordiali saluti
Cordiali saluti
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Come profilassi per la FA l'eparina a basso peso molecolare e' sufficiente per il periodo di alcuni giorni prima e dopo l 'intervento per poi essere reintrodotta la terapia con coumadin o sintrom. Sul tipo di eparina in relazione all'intervento all'occhio deve chiedere consiglio al suo oculista.
cordialmente
cordialmente
GM Actis Dato
Cardiochirurgo
Ospedale Mauriziano
Umberto I di Torino
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 30/05/2010.
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