Valvola mitralica (palpitazioni)
mia nonna,età 69 anni,paziente affetta da favismo,ipertesa, con pregresso TIA e con riferiti episodi di tachicardia paraossistica sopraventricolare, portatrice di valvulopatia mitralica. Dopo avere eseguito coronografia che ha escluso presenza di concomitante patologia aterosclerostica coronarica, in data 01-08-07 è stato effettuato intervento chirurgico di sostituzione valvolare mitralica non protesi meccanica One-X 25/33,anuloplastica tricuspidalica con anello di Carpentier n30,ablazione atriale secondo Maze con radiofrequenza(medtronic. il decosrso post-operatorio è stato semplice e privo di significative complicanze.
TERAPIA: -Sintrom 4 mg in dosi tali da mantenere INR tra 2.5 e 3.5 ed attività Protrombinica tra 25 e 35%
-Cordarone una cp al mattino
-Lasix 25 mezza cp al mattino Limpidex 15 mg una cp al mattino a digiuno.
2anni e mezzo: assenza di patologie valvolari o palpitazioni. A FEBBRAIO del di quest'anno mia nonna accusa palpitazioni. dopo una serie di ulteriori trattamenti di CORDARONE in ospedale (flebo) che abbassavano le palpitazioni ma per un periodo limitato,LE PALPITAZIONI RITORNAVANO. Durante un ennesimo ricovero in ospedale i l cardologo potenzia la terapia (essendo-secondo lui- causa le medicine che nn fanno più effetto)
TERAPIA oltre la terapia precedente aggiunta di:
-enapren 5mg
-Congescor 1,25
-Lamoxin 0.125
-ciproxin 500 1/2
Cortesemente chiederei qualche vostro parere,visto che questa terapia ha funzionato per qualche mese. IERI MIA NONNA HA ACCUSATO PALPITAZIONI. DOPO UN TRATTAMENTO IN OSPEDALE DI CORDARONE le palpitazioni sono scomparse e fatti alcuni esami del sangue (esito negativo) è stata rimandata a casa;ma questa assenza di palpitazioni è durata qualche ora. DI nuovo accusa di palpitazioni. Non vorrei che le facessero fare il via vai di febbraio PER accomodare qualche settimana e poi ritornare ad accusare palpitazioni senza esito. CHIEDO CORTESEMENTE UN VOSTRO PARERE SULLA TERAPIA (a questo punto senza risultati) E SE VI SIA QUALCHE NUOVA PILLOLA PER LE PALPITAZIONI. VI RINGARZIO ANTICIPATAMENTE
TERAPIA: -Sintrom 4 mg in dosi tali da mantenere INR tra 2.5 e 3.5 ed attività Protrombinica tra 25 e 35%
-Cordarone una cp al mattino
-Lasix 25 mezza cp al mattino Limpidex 15 mg una cp al mattino a digiuno.
2anni e mezzo: assenza di patologie valvolari o palpitazioni. A FEBBRAIO del di quest'anno mia nonna accusa palpitazioni. dopo una serie di ulteriori trattamenti di CORDARONE in ospedale (flebo) che abbassavano le palpitazioni ma per un periodo limitato,LE PALPITAZIONI RITORNAVANO. Durante un ennesimo ricovero in ospedale i l cardologo potenzia la terapia (essendo-secondo lui- causa le medicine che nn fanno più effetto)
TERAPIA oltre la terapia precedente aggiunta di:
-enapren 5mg
-Congescor 1,25
-Lamoxin 0.125
-ciproxin 500 1/2
Cortesemente chiederei qualche vostro parere,visto che questa terapia ha funzionato per qualche mese. IERI MIA NONNA HA ACCUSATO PALPITAZIONI. DOPO UN TRATTAMENTO IN OSPEDALE DI CORDARONE le palpitazioni sono scomparse e fatti alcuni esami del sangue (esito negativo) è stata rimandata a casa;ma questa assenza di palpitazioni è durata qualche ora. DI nuovo accusa di palpitazioni. Non vorrei che le facessero fare il via vai di febbraio PER accomodare qualche settimana e poi ritornare ad accusare palpitazioni senza esito. CHIEDO CORTESEMENTE UN VOSTRO PARERE SULLA TERAPIA (a questo punto senza risultati) E SE VI SIA QUALCHE NUOVA PILLOLA PER LE PALPITAZIONI. VI RINGARZIO ANTICIPATAMENTE
[#1]
Gentile utente,
on line, senza l'opportunità di valutare la paziente e soprattutto di effettuare un ECG, e non potendo consigliarle un diverso approccio terapeutico perchè deontologicamente vietato, le si può solo dire che la terapia antiaritmica ottimale spesso non è di facile inquadramento. Più volte è necessario, infatti, ricorrere anche allo stesso farmaco con differenti dosaggi o a più farmaci combinati tra loro. Ciò, ovviamente, richiede controlli seriati nel tempo e soprattutto una corretta valutazione clinica della paziente.
Saluti
on line, senza l'opportunità di valutare la paziente e soprattutto di effettuare un ECG, e non potendo consigliarle un diverso approccio terapeutico perchè deontologicamente vietato, le si può solo dire che la terapia antiaritmica ottimale spesso non è di facile inquadramento. Più volte è necessario, infatti, ricorrere anche allo stesso farmaco con differenti dosaggi o a più farmaci combinati tra loro. Ciò, ovviamente, richiede controlli seriati nel tempo e soprattutto una corretta valutazione clinica della paziente.
Saluti
Dr. Vincenzo MARTINO
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.1k visite dal 16/05/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Aritmie
Cos'è un'aritmia cardiaca? Fibrillazione atriale, extrasistoli, tachicardia: scopri quali sono le alterazioni del ritmo cardiaco e come trattare le aritmie.