Ecg sotto sforzo
Salve. Ho effettuato, in seguito ad alcuni dolori toracici e al braccio sx un test da sforzo al cicloergometro, risultato completamente negativo. La mia Fc massima è stata giudicata in 189 battiti. Tuttavia il test è stato interrotto per esaurimento muscolare al raggiungimento di 181 pulsazioni. Anche se non ho raggiunto le pulsazioni massime, il test si può ritenere "valido" o c'è maggior rischio di un falso negativo? Vi sono dei motivi per cui tale test a volte da dei falsi negativi? Ho anche effettuato 3 ecg basali, 2 viste cardiologiche e una rx toracica tutti negativi. Il medico che ha effettuato il test mi ha detto che il cuore è sano, di stare tranquillo e anzi di fare sport. Ho 31 anni (quasi 32).
Grazie per la cortese risposta che vorrete darmi
Grazie per la cortese risposta che vorrete darmi
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Dr. Fabio Fedi
Cardiologo
3.6k 145
Un test da sforzo viene considerato diagnostico (cioè conclusivo per formulare una diagnosi) se vengono raggiunti alcuni parametri.
Uno di questi, anzi il più importante è proprio la frequenza cardiaca raggiunta durante il test, che deve di norma essere superiore all'85% della frequenza cardiaca massimale teorica (cioè quella da NON superare, nel Suo caso 189 battiti al minuto).
Nel corso del test Lei ha raggiunto ben il 96% della FCMT, così che la Sua prova (massimale e conclusiva) ha potuto far escludere la presenza di rilievi patologici.
Infine, ogni esame strumentale prevede la possibilità di falsi negativi (e di falsi positivi!), sta all'abilità dell'operatore e alla cooperazione del paziente far sì che tale possibilità sia ridotta al minimo.
Cordiali saluti
Uno di questi, anzi il più importante è proprio la frequenza cardiaca raggiunta durante il test, che deve di norma essere superiore all'85% della frequenza cardiaca massimale teorica (cioè quella da NON superare, nel Suo caso 189 battiti al minuto).
Nel corso del test Lei ha raggiunto ben il 96% della FCMT, così che la Sua prova (massimale e conclusiva) ha potuto far escludere la presenza di rilievi patologici.
Infine, ogni esame strumentale prevede la possibilità di falsi negativi (e di falsi positivi!), sta all'abilità dell'operatore e alla cooperazione del paziente far sì che tale possibilità sia ridotta al minimo.
Cordiali saluti
Fabio Fedi, MD
Specialista Cardiologo
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.8k visite dal 12/05/2010.
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