Pulsazioni accelerate

Buongiorno a tutti! Ieri mentre effettuavo un allenamento in palestra ed in particolare il riscaldamento (utilizzando un apparecchio cosiddetto cardio) lo strumento mi rileva 198-200 pulsazioni al minuto, parecchio alte rispetto al solito e rispetto anche alla fatica che stavo facendo. Allora a fine allenamento dopo aver fatto pesi e tutto il resto attendo 5 minuti e provo a misurare le pulsazioni a riposo e risultano essere circa 105. Mi è stato consigliato di controllarle stamattina e l'ho fatto con la macchinetta per misurare la pressione e ho ottenuto i seguenti risultati su tre misurazioni:
112/78 con 114 pulsazioni;
122/75 con 91 pulsazioni;
108/70 con 85 pulsazioni;
prese a distanza di 3-4 minuti l'una dall'altra. Io ho sempre praticato sport fin da bambino (anche nuoto a livello agonistico per 4 anni con relative visite medico-sportive che hanno riscontrato una leggerissima tachicardia) e i miei battiti fino ad un mesetto fa erano intorno ai 68 al minuto. Inoltre tendo ad avere la pressione leggermente bassa. Ultimamente soffro d'ansia con relativi attacchi di panico e il medico mi ha prescritto, dopo una visita in cui mi ha preso i valori della pressione e il numero di pulsazioni, del Lexotan da prendere la sera ed eventualmente se non mi sentissi particolarmente bene anche al mattino. Secondo voi queste pulsazioni accelerate sono dovute all'ansia oppure è da cercare qualche altra causa? Vi ringrazio anticipatamente!
Cordiali saluti.
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Dr. Fabio Fedi Cardiologo 3.6k 145
Credo che questo rilievo di variazione della frequenza cardiaca abituale possa essere considerato nella norma. Se questo riscontro però dovesse confermarsi anche nei prossimi giorni (puoi controllare la frequenza cardiaca anche semplicemente tastandoti il polso e con un cronometro, senza utiizzare strumenti) puoi chiedere al tuo medico di famiglia se è il caso di praticare un ECG Holter, che registrerà il tuo elettrocardiogramma per 24 ore, cioè nel corso di tutte le tue attività quotidiane. Si avrà così la certezza della risposta cardiaca alle varie sollecitazioni (fisiche e mentali).
Per il momento puoi stare tranquillo
Cordiali saluti

Fabio Fedi, MD
Specialista Cardiologo