Tachicardia e lexotan
Buongiorno, scrivo per esporle il caso di una amica (non immaginaria!)
Ha 25 anni e soffre di attacchi di tachicardia, senza affanno. Gli attacchi vengono sia a riposo che sotto sforzo, la durata viaria da 5 minuti a mezz'ora. Le scrivo le informazioni in mio possesso:
ECG nella norma
holter con picchi da 160 battiti senza pausa patologiche
tiroide autoimmune e ipertiroidismo
tachicardia sinusale
insufficienza mitralica e tricuspidale grado 1
esame aritmologico, presunto corto circuito o sindrome da preeccitazione
consigliato esame fisiologico in sondina.
La terapia prescritta consiste in lexotan 2 volte al giorno 10 gocce a tempo indeterminato, o per lo meno fino a quando non si scopre se la causa del disturbo è di natura organica o psicologica.
Essendo il farmaco in questione non certo acqua di rose,
si chiedeva un consulto riguardo questa terapia.
Ovviamente nell'attesa di procedere ad ulteriori accertamenti.
Cordiali Saluti
Ha 25 anni e soffre di attacchi di tachicardia, senza affanno. Gli attacchi vengono sia a riposo che sotto sforzo, la durata viaria da 5 minuti a mezz'ora. Le scrivo le informazioni in mio possesso:
ECG nella norma
holter con picchi da 160 battiti senza pausa patologiche
tiroide autoimmune e ipertiroidismo
tachicardia sinusale
insufficienza mitralica e tricuspidale grado 1
esame aritmologico, presunto corto circuito o sindrome da preeccitazione
consigliato esame fisiologico in sondina.
La terapia prescritta consiste in lexotan 2 volte al giorno 10 gocce a tempo indeterminato, o per lo meno fino a quando non si scopre se la causa del disturbo è di natura organica o psicologica.
Essendo il farmaco in questione non certo acqua di rose,
si chiedeva un consulto riguardo questa terapia.
Ovviamente nell'attesa di procedere ad ulteriori accertamenti.
Cordiali Saluti
[#1]
Gentile utente,
la condizione della sua amica è abbastanza complessa, l'ipertiroidismo, l'ansia e la sindrome da pre-eccitazione, sono infatti condizioni favorenti lo sviluppo di aritmie complesse e talore particolarmente pericolose. Al di là della debole terapia ansiolitica consigliata, mi preme di consigliarle un eventuale studio elettrofisiologico, che permetterebbe di escludere eventuali problemi aritmici.
Saluti
la condizione della sua amica è abbastanza complessa, l'ipertiroidismo, l'ansia e la sindrome da pre-eccitazione, sono infatti condizioni favorenti lo sviluppo di aritmie complesse e talore particolarmente pericolose. Al di là della debole terapia ansiolitica consigliata, mi preme di consigliarle un eventuale studio elettrofisiologico, che permetterebbe di escludere eventuali problemi aritmici.
Saluti
Dr. Vincenzo MARTINO
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 35.5k visite dal 27/04/2010.
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