Coronografia e stent des

GentLi Dottori,
mio padre di anni 63 ha effettuato nella giornata di Giovedi una coronografia con applicazione di un terzo stent medicato poichè dalla coronografia si è evinto che, la dove vi erano i due stent impiantati sette anni fa per un'occlusione dell'arteria sinistra del 75% ,oggi si era formata una nuova placca nello stesso punto. Inoltre la coronografia ha anche evidenziato che nella stessa arteria ,più in basso, vi è un'altra occlusione al 40% che il cardiologo non ha rimosso.
Voglio sottolineare che mio padre da sette anni è stato sempre in cura sottoponendosi a controlli annuali, ed è proprio nell'ultimo controllo effettuato 10 mesi fa che tutto risultava a posto. Come mai a distanza di un anno si è creata questa nuova stenosi e non si è evinta nell'ultimo ecg da sforzo? Lui all'improvviso si è sentito male con dolore al petto e innalzamento pressione a 180 .

Volevo un vostro parere, per la stenosi che si è evinta al 40% non si sarebbe potuto intervenire? Non vi è il rischio che si aggravi ?

Inoltre dimesso ieri dall'ospedale la terapia datagli è questa.

Cardioaspirin 1cp al di
isoptin 80mg 2cp al di
Plavix 75mg 1cp al di per 18 mesi
Liponorm 20mg 1cp al di

Leggevo in un sito di cardiologia che il Plavix come antipiastrinico dovrebbe essere combinato al Celecoxid da 200mg per evitare la chiusura di questi stent medicati, è vero?

Vi prego vorrei un vostro parere

Grazie
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Dr. Vincenzo Martino Cardiologo 6.6k 209
Gentile utente,
i suoi dubbi talora rappresentano spesso anche quelli di noi cardiologi, allorquando il paziente dopo test da sforzo va incontro ad una nuova manifestazione anginosa. Tuttavia ciò è purtroppo una complicanza, rara, ma prevista nel paziente coronaropatico, soprattutto quando il flusso coronarico è in grado, da solo, di sopperire anche a gravi ostruzioni delle coronarie aumentando il proprio flusso.
Si tratta di un fenomeno fisiologico, con cui il cuore cerca fondamentalmente, fin entro dei determinati limiti, di proteggere se stesso.
Infine l'opzione terapeutica da lei indicata è del tutto erronea.
Saluti

Dr. Vincenzo MARTINO

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Utente
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Grazie .