Frequenza cardiaca accelerata
Buongiorno.
Sono una donna di 44 anni in buona salute. Sono alta 167 cm e peso 57 chili.
Dopo molti anni di assoluta allergia allo sport, da qualche tempo frequento una palestra, dove seguo un programma di allenamento che l'istruttore ha adeguato alla mia età e condizione fisica.
Le mie perplessità riguardano la frequenza cardiaca, che a riposo è di circa 90 battiti al minuto.
Mi accorgo che anche un allenamento decisamente semplice come quello che sto seguendo mi affatica molto, devo fare spesso respiri lunghi e profondi e anche sforzi relativamente contenuti (il sollevamento di pesi da tre chili) mi fanno venire il fiatone.
Ormai sono circa tre mesi che mi alleno tre volte la settimana (sempre sotto il controllo dell'istruttore) eppure la situazione non cambia: il battito a riposo è sempre accelerato (mai meno di 84 battiti al minuto) e anche fare tre piani di scale mi fa venire il fiatone.
Nel maggio scorso ho effettuato un esame in sedazione e prima mi era stato fatto l'ECG, il cui referto recita:
RITMO SINUSALE DI FREQUENZA 80 BPM. LIEVE TURBA CONDUTTIVA DELLA BRANCA DESTRA.
Cinque anni fa, in occasione di un'anestesia per intervento chirurgico, l'ECG rilevava 66 BPM e nessuna alterazione.
Le mie domande sono queste:
1) gli ECG effettuati in occasione di anestesie sono normali ECG o studiano solo particolari condizioni del cuore?
2) il referto dell'ECG che ho riportato rivela qualcosa di patologico?
3) come mai in cinque anni il battito è così aumentato?
4) dovrei sottopormi a ulteriori controlli e/o visite?
5) l'allenamento in palestra mi è utile o è sconsigliato?
In famiglia non sono ricordati casi di patologie cardiache, ma ho il timore di essere la prima ad averne...
Grazie dell'attenzione.
Sono una donna di 44 anni in buona salute. Sono alta 167 cm e peso 57 chili.
Dopo molti anni di assoluta allergia allo sport, da qualche tempo frequento una palestra, dove seguo un programma di allenamento che l'istruttore ha adeguato alla mia età e condizione fisica.
Le mie perplessità riguardano la frequenza cardiaca, che a riposo è di circa 90 battiti al minuto.
Mi accorgo che anche un allenamento decisamente semplice come quello che sto seguendo mi affatica molto, devo fare spesso respiri lunghi e profondi e anche sforzi relativamente contenuti (il sollevamento di pesi da tre chili) mi fanno venire il fiatone.
Ormai sono circa tre mesi che mi alleno tre volte la settimana (sempre sotto il controllo dell'istruttore) eppure la situazione non cambia: il battito a riposo è sempre accelerato (mai meno di 84 battiti al minuto) e anche fare tre piani di scale mi fa venire il fiatone.
Nel maggio scorso ho effettuato un esame in sedazione e prima mi era stato fatto l'ECG, il cui referto recita:
RITMO SINUSALE DI FREQUENZA 80 BPM. LIEVE TURBA CONDUTTIVA DELLA BRANCA DESTRA.
Cinque anni fa, in occasione di un'anestesia per intervento chirurgico, l'ECG rilevava 66 BPM e nessuna alterazione.
Le mie domande sono queste:
1) gli ECG effettuati in occasione di anestesie sono normali ECG o studiano solo particolari condizioni del cuore?
2) il referto dell'ECG che ho riportato rivela qualcosa di patologico?
3) come mai in cinque anni il battito è così aumentato?
4) dovrei sottopormi a ulteriori controlli e/o visite?
5) l'allenamento in palestra mi è utile o è sconsigliato?
In famiglia non sono ricordati casi di patologie cardiache, ma ho il timore di essere la prima ad averne...
Grazie dell'attenzione.
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Gentile utente,
Il referto dell'elettrocardiogramma effettuato in passato non evidenzia particolari problemi, la frequenza cardiaca poi, è un parametro estremamente variabile e comunque i valori da lei indicati non sono da ritenersi patologici. Tuttavia considerata la sua età, è sempre preferibile effettuare un test da sforzo.
Saluti
Il referto dell'elettrocardiogramma effettuato in passato non evidenzia particolari problemi, la frequenza cardiaca poi, è un parametro estremamente variabile e comunque i valori da lei indicati non sono da ritenersi patologici. Tuttavia considerata la sua età, è sempre preferibile effettuare un test da sforzo.
Saluti
Dr. Vincenzo MARTINO
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.2k visite dal 19/03/2010.
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