Soffio al cuore e fitte
buon giorno, vi scrivo in merito a dei distrurbi che sto riscontrando in questi giorni. sono una ragazza di 22 anni e all'età di 10 mi hanno diagnosticato un soffio al cuore, in seguito al quale ho provveduto a fare gli opportuni accertamenti quali elettrocardiogramma ed ecocardiogramma, il cardiologo comunque non ha riscontrato nulla di preoccupante e mi ha detto che posso condurre una vita normale. stessi accertamenti li ho effettuati tre anni fa circa prima di una estrazione con incisione del dente del giudizio in quanto era necessario fare un'anestesia locale dato che l'intervento è durato due ore circa. anche in quel caso non mi hanno riscontrato nulla. la settimana scorsa mi sono recata dal medico curante per avere il certificato medico idoneo per praticare nuoto e visitandomi il medico mi ha rilasciato il certificato. soffro però di disturbi particolari, quali pressione molto bassa e quando mi ritrovo in situazioni di dolore fisico (ad esempio dolori mestruali in quanto soffro di dismorrea e vomito o bruciori di stomaco forti in quanto ho sofferto in passato di un inizio di ulcera dovuta a stress) tendo a sudare, avere freddo, inizio a vedere bianco e infine svengo. nessuno è riuscito a darmi una spiegazione se non dirmi che si tratta semplicemente di stress e mi hanno detto che gli svenimenti non sono comunque collegati al cuore. in questi giorni sto soffrendo di fitte al petto nella parte sinistra proprio in direzione cuore, non posso andare dal medico curante perchè sono fuori in viaggio e non ritornerò prima di due settimane; proprio questa mattina mentre ero seduta ho accusato delle fitte al cuore sequenziali, che si amplificavano con il respirare, una sensazione strana come se mi si fermasse qualcosa o come quando si entra in contatto con una superficie ghiacciata. si sono ripetute per una decina di minuti, ora sono ferma da un'oretta seduta e fitte non ne ho ma mi sento ancora un pò la parte come indolenzita. cosa posso fare data la situazione? vi ringrazio della disponibilità e vi porgo i miei distinti saluti
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Gentile utente,
considerata la sua storia clinica, gli accertamenti pregressi e soprattutto la sua sintomatologia, tutto farebbe ritenere che i suoi dolori siano solo di origine osteomuscolare, esacerbati da una alterata componente emotiva e non certo pericolosi. Forse un ansiolitico e/o un banale antidolorifico potrebbero facilmente mettere fine ai suoi disturbi. Indispensabile comunque un consulto medico.
Saluti
considerata la sua storia clinica, gli accertamenti pregressi e soprattutto la sua sintomatologia, tutto farebbe ritenere che i suoi dolori siano solo di origine osteomuscolare, esacerbati da una alterata componente emotiva e non certo pericolosi. Forse un ansiolitico e/o un banale antidolorifico potrebbero facilmente mettere fine ai suoi disturbi. Indispensabile comunque un consulto medico.
Saluti
Dr. Vincenzo MARTINO
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.5k visite dal 28/02/2010.
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