Restenosi
A febbraio dell'anno scorso, dopo aver eseguito tutti i vari esami (ECG, ECG da sforzo, ecografia, Scintigrafia a riposo e dopo stimolo farmacologico, RX torace più spirometria)che non evidenziavano nulla, a causa di angine da esposizione a freddo, mi sono ricoverato e sono stato sottoposto a CGF ed a causa di IVA con stenosi critica tratto medio coinvolgente RD2 funzionalmente occluso; altra stenosi critica su IVA più a valle; CDx con stenosi critica al tratto medio,mi sono state eseguite PTCA/DES su IVA media e distale ed in seconda procedura PTCA/DES su CDx, e sono stato dimesso con la seguente terapia che ancora pratico: PLAVIX+CONGESCOR 5+ CRESTOR 10. Io ho 59 anni, peso 87kg e sono un soggetto diabetico, insulinodipendente con sindrome delle apnee notturne con utilizzo di CPAP. Ho trascorso un anno tranquillo, ho effettuato controlli ambulatoriali che non hanno manifestato niente. Quest’anno in occasione di esposizione al freddo di Febbraio, sto avendo di nuovo dolori toraci a sinistra che in qualche caso girano verso il braccio Sx.
Sono stato sottoposto ad ecografia con le seguenti conclusioni: stabilità clinica e strumentale, in considerazione dell'aspecificità della sintomatologia si aggiunge alla terapia Depoint 10 cerotto e scintigrafia miocardica da sforzo.
Al pronto soccorso successivamente, ove mi sono recato in corrispondenza del dolore al braccio, sono stato sottoposto a tre test di troponina (a distanza di tre ore)con esito negativo tutte e tre le volte.
Considerato che l'anno scorso la scintigrafia, nonostante le criticità già presenti nelle mie coronarie non diede alcun esito anticipatore, vi chiedo se esiste un altro esame non invasivo affidabile che possa evitarmi un ulteriore CGF. Qualcuno mi ha consigliato una TC 64, ma qualcun altro l'ha esclusa perché non sufficientemente chiarificatrice. Cosa ne pensate voi? Cosa mi consigliate? La terapia che sto praticando, mi comporta un alto valore di CPK che non è diminuito nonostante abbia dimezzato la dose di Crestor a 5mg o lo abbia sostituito con Vytorin 10mg.
Grazie in anticipo
Sono stato sottoposto ad ecografia con le seguenti conclusioni: stabilità clinica e strumentale, in considerazione dell'aspecificità della sintomatologia si aggiunge alla terapia Depoint 10 cerotto e scintigrafia miocardica da sforzo.
Al pronto soccorso successivamente, ove mi sono recato in corrispondenza del dolore al braccio, sono stato sottoposto a tre test di troponina (a distanza di tre ore)con esito negativo tutte e tre le volte.
Considerato che l'anno scorso la scintigrafia, nonostante le criticità già presenti nelle mie coronarie non diede alcun esito anticipatore, vi chiedo se esiste un altro esame non invasivo affidabile che possa evitarmi un ulteriore CGF. Qualcuno mi ha consigliato una TC 64, ma qualcun altro l'ha esclusa perché non sufficientemente chiarificatrice. Cosa ne pensate voi? Cosa mi consigliate? La terapia che sto praticando, mi comporta un alto valore di CPK che non è diminuito nonostante abbia dimezzato la dose di Crestor a 5mg o lo abbia sostituito con Vytorin 10mg.
Grazie in anticipo
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Gentile utente,
premettendo che il suo caso è abbastanza complesso da poterne discuterne on line, posso solo darle dei suggerimenti. Innanzitutto l'esame effettivamente diagnostico sarebbe una coronarografia, la quale però dovrebbe essere sempre anticipata dall'esecuzione di un test da sforzo. In tal senso eviterei la scintigrafia che prevede l'utilizzo di mezzo di contrasto a vantaggio di un ecostress farmacologico o di un test da sforzo al treadmill.
Ne parli con il collega di riferimento, ogni diagnostica ha una sua logica, ed è meglio per lei affidarsi ad un unico collega che segua uno specifico percorso.
Saluti
premettendo che il suo caso è abbastanza complesso da poterne discuterne on line, posso solo darle dei suggerimenti. Innanzitutto l'esame effettivamente diagnostico sarebbe una coronarografia, la quale però dovrebbe essere sempre anticipata dall'esecuzione di un test da sforzo. In tal senso eviterei la scintigrafia che prevede l'utilizzo di mezzo di contrasto a vantaggio di un ecostress farmacologico o di un test da sforzo al treadmill.
Ne parli con il collega di riferimento, ogni diagnostica ha una sua logica, ed è meglio per lei affidarsi ad un unico collega che segua uno specifico percorso.
Saluti
Dr. Vincenzo MARTINO
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.4k visite dal 23/02/2010.
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