Extrasistole multiple
Buonasera, ho 47 anni e ormai da qualche anno soffro di extrasistole. Ho effettuato negli ultimi 2 anni 2 ecg Holter con i seguenti risultati:
14/02/08 battiti ecto sopraventricolari isolati 1
20/05/09 battiti ecto sopraventricolari isolati 1, coppie 1 - ventricolari isolati 2.
Ho inoltre eseguito un ecocardio dove si rileva: prolasso della mitrale di entità lieve senza segni di insufficienza valvolare associata.
Il mio cardiologo nonostante la persistenza delle extrasistole mi ha più volte rassicurato sulla salute del mio cuore prescrivendomi come cura l'assunzione di Inderal 40mg 1/2 pastiglia mattina e sera e addebitando le mie extrasistole ad un fattore ansioso (non posso dargli torto). In effetti da qualche mese a questa parte le extrasistole erano scomparse tanto da indurmi a sospendere l'Inderal. Questo fino a 3 settimane fa quando sono ricomparse ma in modo diverso; mentre prima percepivo delle extrasistole isolate in diversi momenti della giornata ora ogni 3 o 4 giorni ho un unico episodio di 5,6,7, extrasistole una dopo l'altra che percepisco in modo molto forte a cui segue una tachicardia fortissima che dura 2 o 3 minuti. Questa sera vi scrivo perchè la crisi è stata lunghissima (forse 10-15 extrasistole?)e talmente forte da farmi mancare il respiro, tanto che mio marito voleva chiamare il 118. Ora sto meglio e vi ho scritto ma la paura è stata tanta e soprattutto ora temo che mi ricapiti e che il mio cuore possa fermarsi..... E' possibile questo? Domani contatterò il mio cardiologo ma mi farebbe piacere avere anche un vostro parere.
Non so se possa essere utile ma ho notato che queste crisi mi vengono sempre quando sono distesa ed inoltre nell'ultimo mese ho ricominciato ad avere problemi di reflusso (Helicobacter + gastrite cronica documentata). Potrebbe il reflusso causare delle extrasistole così continuative e violente?
Vi ringrazio molto per l'attenzione
Cordialmente
14/02/08 battiti ecto sopraventricolari isolati 1
20/05/09 battiti ecto sopraventricolari isolati 1, coppie 1 - ventricolari isolati 2.
Ho inoltre eseguito un ecocardio dove si rileva: prolasso della mitrale di entità lieve senza segni di insufficienza valvolare associata.
Il mio cardiologo nonostante la persistenza delle extrasistole mi ha più volte rassicurato sulla salute del mio cuore prescrivendomi come cura l'assunzione di Inderal 40mg 1/2 pastiglia mattina e sera e addebitando le mie extrasistole ad un fattore ansioso (non posso dargli torto). In effetti da qualche mese a questa parte le extrasistole erano scomparse tanto da indurmi a sospendere l'Inderal. Questo fino a 3 settimane fa quando sono ricomparse ma in modo diverso; mentre prima percepivo delle extrasistole isolate in diversi momenti della giornata ora ogni 3 o 4 giorni ho un unico episodio di 5,6,7, extrasistole una dopo l'altra che percepisco in modo molto forte a cui segue una tachicardia fortissima che dura 2 o 3 minuti. Questa sera vi scrivo perchè la crisi è stata lunghissima (forse 10-15 extrasistole?)e talmente forte da farmi mancare il respiro, tanto che mio marito voleva chiamare il 118. Ora sto meglio e vi ho scritto ma la paura è stata tanta e soprattutto ora temo che mi ricapiti e che il mio cuore possa fermarsi..... E' possibile questo? Domani contatterò il mio cardiologo ma mi farebbe piacere avere anche un vostro parere.
Non so se possa essere utile ma ho notato che queste crisi mi vengono sempre quando sono distesa ed inoltre nell'ultimo mese ho ricominciato ad avere problemi di reflusso (Helicobacter + gastrite cronica documentata). Potrebbe il reflusso causare delle extrasistole così continuative e violente?
Vi ringrazio molto per l'attenzione
Cordialmente
[#1]
Gentile utente,
la sua ipotesi ha una dimostrata validità scientifica: è infatti noto che le situazioni di irritazione gastrica, sono le più comuni cause di insorgenza di extrasistolia benigna. La cura antireflusso associata a modifiche dietetiche, spesso risultano terapie efficaci anche nella riduzione delle crisi di tachicardia e/o extrasistolia. Si rivolga al curante per un corretto approccio terapeutico.
Saluti
la sua ipotesi ha una dimostrata validità scientifica: è infatti noto che le situazioni di irritazione gastrica, sono le più comuni cause di insorgenza di extrasistolia benigna. La cura antireflusso associata a modifiche dietetiche, spesso risultano terapie efficaci anche nella riduzione delle crisi di tachicardia e/o extrasistolia. Si rivolga al curante per un corretto approccio terapeutico.
Saluti
Dr. Vincenzo MARTINO
[#2]
Utente
Gentile Dott. Martino, innanzitutto grazie per la Sua cortese e celere risposta.
Ho già preso contatti con il mio cardiologo che mi vedrà domani mattina. In ogni caso la Sua risposta mi è stata utile e mi ha un pò tranquillizzato. La terrò al corrente degli sviluppi.
Le auguro una buona giornata!
Ho già preso contatti con il mio cardiologo che mi vedrà domani mattina. In ogni caso la Sua risposta mi è stata utile e mi ha un pò tranquillizzato. La terrò al corrente degli sviluppi.
Le auguro una buona giornata!
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 9.5k visite dal 17/02/2010.
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